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Rappporto Onu aumento popolazione: nel 2050 l'Italia...


Tao
 Tao
Illustrious Member
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NAZIONI UNITE: RAPPORTO SULL’AUMENTO DELLA POPOLAZIONE MONDIALE. NEL 2050 UN ABITANTE DEL MONDO SU QUATTRO SARÀ AFRICANO E ITALIA E GERMANIA IN VIA DI SPARIZIONE.

Una notizia interessante per tutti gli schizzinosi che paventano l’invasione in Europa degli Arabi o dei Turchi: l’ONU, per bocca del vice segretario generale agli Affari Economici e sociali Wu Hongbo, ci avverte con un rapporto ( ” Revisione 2012 delle prospettive della popolazione mondiale” presentato il 13 giugno u. s. ) che nel 2050 la terra conterà 9,6 miliardi di abitanti , un uomo su quattro avrà la pelle nera, India+Cina saranno a quota tre miliardi e la popolazione nigeriana sarà più numerosa di quella statunitense. Noi italiani, saremo praticamente estinti.

Già nei prossimi dodici anni, nel pianeta terra ( che ha il 70% di acqua e continuiamo a chiamarlo terra) giungeremo a quota 8,1 miliardo.
Il 50% di questo incremento verrà dall’Africa.
Entro la fine del secolo, l’Etiopia potrebbe raggiungere quota 200 milioni di abitanti.

Ho già scritto nel post ” salvate il soldato Alighieri” ( se battete questo titolo sulla finestrella a sinistra in alto “cerca” lo ritroverete) che l’elemento chiave è il tasso di fecondità ( oggi in Africa è di 4,9 figli per donna contro l’1,3 di Italia e Germania mentre per ottenere il semplice mantenimento del numero di abitanti deve essere di 2,1 figli a donna).

A fine secolo la popolazione europea sarà diminuita del 14%. Già nel 2028 l’India avrà tolto alla Cina la palma di paese più popoloso del mondo, mentre l’intero nostro continente marcia veloce verso gli standard della nostra esangue città di Ravenna che già a fine del secolo scorso (1996) totalizzava due ultra sessantacinquenni per ogni infra quindicenne.

Due sole considerazioni, anche perché ad ogni variazione del tasso di fecondità ( o progresso di Ebola…) i numeri potrebbero cambiare.

A) questo calo di popolazione colpisce in particolare Italia, Germania, Giappone e Russia: i paesi che hanno perso rispettivamente l’ultima guerra mondiale e la guerra fredda con relativo trauma.
Oltre ai decessi causati direttamente dagli eventi, si aggiunge evidentemente una maggiore valorizzazione di beni materiali che porta a ridurre il numero dei figli.

Anche Ravenna, da sempre non sentendosi libera ma oppressa dalla stagnazione politica cinquantennale, ha avuto lo stesso senso di disperazione esistenziale che porta, come gli animali in cattività, a non riprodursi.
I tre pasti al giorno assicurati non sono la vita. La vita è progetto.

B) le beghe tra italiani e tedeschi su chi debba risparmiare e chi spendere per il welfare, alla luce di questi dati assume l’aspetto delle baruffe tra i polli di Renzo ( vds ” i promessi sposi” di A. Manzoni) che si beccavano furiosamente mentre erano entrambi in marcia verso la pentola. Si tratta del naturale egoismo di chi sa che tra poco non esisterà più e si aggrappa disperatamente alle cose infischiandosene dell’avvenire.

Antonio De Martini
Fonte: www.corrieredeòacollera.com
23.09.2014


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obelynx79
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la vita è progetto ma in questo caso direi che il tasso di fecondità è ignoranza

ignoranza riguardo al futuro

forse l'occidente non fa figli perchè conosce da tempo il futuro del nostro pianeta, dal punto di vista ecologico ma anche delle risorse

forse africa e india guardano troppa televisione e vivono con il modello che avevamo noi fino alla fine degli anni 80

però l'occidente ai tempi non aveva ancora internet

oggi internet c'è anche in africa e india


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uomospeciale
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E' facile immaginare senza grossi sforzi che razza di inferno sarà la vita nel 2050 con 9,6 miliardi di abitanti, ogni fonte di cibo sulla terra esaurita e pesantemente inquinata, tensioni sociali, razziali, religiose e migratorie devastanti, guerre, terrorismo, attentati, disoccupazione povertà ed emarginazione dilaganti, e uno stato sociale che per allora sarà completamente collassato e scomparso..........
Tenuto conto di tutto questo, solo un totale ignorante o uno che odia profondamente i bambini, potrebbe pensare di metterne al mondo degli altri.

Se ai negri, cinesi, latinos, mediorientali, e baluba vari non frega un cazzo
di mettere al mondo truppe di figli destinati quasi certamente solo alla disoccupazione alla miseria, alla fame,
e a vivere una vita breve, triste, e sofferta, fatta solo di emarginazione e sfruttamento in un società sempre più violenta e dagradata, si accomodino pure.

Io non li invidio di sicuro.


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obelynx79
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Post: 21
 

E' facile immaginare senza grossi sforzi che razza di inferno sarà la vita nel 2050 con 9,6 miliardi di abitanti, ogni fonte di cibo sulla terra esaurita e pesantemente inquinata, tensioni sociali, razziali, religiose e migratorie devastanti, guerre, terrorismo, attentati, disoccupazione povertà ed emarginazione dilaganti, e uno stato sociale che per allora sarà completamente collassato e scomparso..........
Tenuto conto di tutto questo, solo un totale ignorante o uno che odia profondamente i bambini, potrebbe pensare di metterne al mondo degli altri.

Se ai negri, cinesi, latinos, mediorientali, e baluba vari non frega un cazzo
di mettere al mondo truppe di figli destinati quasi certamente solo alla disoccupazione alla miseria, alla fame,
e a vivere una vita breve, triste, e sofferta, fatta solo di emarginazione e sfruttamento in un società sempre più violenta e dagradata, si accomodino pure.

Io non li invidio di sicuro.

è demoralizzante essere considerato un malvagio uomo bianco senza amore

non fai figli ? allora non ami tua moglie, allora sei indifferente alla bellezza dei bambini, allora sei senza cuore, allora non credi alla famiglia

invece tu hai descritto esattamente il motivo per cui non faccio figli, io, ma come me, altri ( credo ) milioni di italiani ed europei

c'è un denominatore comune secondo me che in italia accumuna gli italiani che ancora mettono al mondo dei figli, ovvero hanno i suoceri in vita e in buona salute ( non attaccatemi please, è ovvio che è una generalizzazione )


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Giovina
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Ecco si': Una bella sterilizzazione di massa. In tal maniera non ci sara' bisogno di affrontare l'apocalisse. La freghiamo in anticipo!
Con un bel Karakiri!

Molto drammatico! Ma dai, non andiamo sempre per assolutismi ed esasperazioni.

Secondo voi passarci addosso una bella gomma e cancellarci ha senso?


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Matt-e-Tatty
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Post: 2484
 

I calcoli, chi non fa figli, li fa... ma non per il quello pensa essere il bene del pianeta, ma il suo personale.
E' lo stile di vita che è cambiato, la struttura della famiglia.
Una famiglia di 100 anni fa non aveva asili, non aveva ospizi, e non aveva denaro, ma di figli ne nascevano perché non erano considerati un costo e perché i modelli famigliari del tempo erano basati sulla collaborazione di tutti.
Io vedo quella che è la mia lotta quotidiana, immagino quelle famiglie che non hanno nessuno (nonni) che li aiutino.

Ho conoscenza di famiglie monoreddito dopo la nascita della prole, perché l'asilo per due figli viene a costare quasi quanto uno stipendio e gli orari spesso non collimano con gli orari dei genitori.

Conosco anche una famiglia monoreddito con 6 figli... lei fa la mamma a tempo pieno, ma lui è un ingegnere con buoni clienti. Va bene gli assegni famigliari, ma non ne conosco molti che farebbero a cambio, ma in teoria sarebbe possibile e sopravviverebbero.

Quindi, le ragioni per cui gli italiani non fanno figli, secondo la mia percezione, sono:
Il modello famigliare e le aspirazioni sul versante del benessere economico.

Una famiglia di immigrati dai paesi africani ha una visione diametralmente opposta alla nostra e alla parola benessere attribuisce un significato diverso. Per loro benessere è un ospedale in cui non si paga, una scuola in cui non si paga, un reddito sufficiente a sfamare tutta la famiglia e una strada in cui puoi circolare senza il timore costante di venir impallinato da qualche banda armata.

Ma la salute del pianeta, la sovrappopolazione, l'emissione di CO2 e le atre chiacchere sono argomenti che scivolano, in Europa come in Africa.
Anche in Cina dove si posero il problema tanti anni fa e fecero la legge del figlio unico. Non ha attecchito molto il concetto, se è vero che si stima ci siano sui 400.000.000 di cinesi che non esistono all'anagrafe.

Il mio parere è che c'è qualcosa di profondamente sbagliato, la natura trova sempre il suo equilibrio e il nostro pianeta andava a gonfie vele anche quando non vi era vita. Forse la riduzione di questa colonia di batteri con le gambe la farà una guerra senza precendenti, o forse sarà un evento naturale.

Ma al di la come finirà o si ridurrà l'umanità, penso ci saranno delle guerre civili in Europa che quasi certamente arriverò a vedere.
E anche le parole "livello di civiltà", qualsiasi cosa significhino, verranno riviste nei prossimi decenni... una quantità enorme di anziani con figli e nipoti individualisti cresciuti a telenovelas sui drammi familiari di famiglie di milionari, le malattie neuro degenerative in aumento e Renzi che sforbicia pensioni a tutto spiano.
In questo contesto, sono curioso di vedere (e spero di campare a sufficienza per vederlo perché sono curioso) dove si collocheranno e come reagiranno gli animalisti... questo curioso fenomeno disneyano... quelli del cagnino abbandonato, della giraffina che cerca la libertà, dell'orsino addormentato e della balenina spiaggiata... ipocriti che si girano dall'altra parte se vedono morire il vicino di casa.


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Giovina
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
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Ci sono cose che cambiano e cose che sono immutabili.

Senza la vita stessa non ci sarebbe nemmeno tutto questo discutere su di essa.

Io penso che si voli sempre troppo basso quando si parla delle cose, comprese quelle importanti ed essenziali.

E' verissimo che l'uomo mangia beve e si riposa. Ha bisogno dunque di nutrirsi.
Ma perche' tutti i problemi vertono solamente secondo il parametro del denaro e quindi del benessere materiale?

In tal maniera si atrofizza cio' che in germe l'uomo ha di piu' prezioso. Cio' che puo' portarlo alla soluzione dei problemi.

Piu' che il boccone di pane io valuterei soprattutto il parametro della cultura e della educazione.
A un figlio o a due figli puoi assicurare attenzione, cura ed educazione, specie genitoriale, piu' che a numerosi figli.

In questo senso, fare bene e il massimo per un figlio e' piu' giusto, credo almeno che sia cosi', che far poco per tanti figli, perche' appunto impossibilitati.

Ma della cultura specialmente, quella vera e universale, poco ci si cura in questa epoca cosi' dura per noi tutti, ovunque ci troviamo.

Percio' distinguerei un intelligente e libero individuale controllo delle nascite, da decidere col partner, piuttosto che una pianificazione di quello per motivi di sopravvivenza e benessere materiale.

I tempi sono cambiati appunto, e sarebbe un risultato alquanto striminzito, volgersi indietro e scoprire che per quanto riguarda crescita e conoscenza e motivazioni, siamo rimasti all'era primitiva, quando la legge della natura era pero' sacra, in quanto appunto giustificata; mentre oggi, dentro di noi, in cosa veramente ci siamo evoluti?


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Giancarlo54
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Come già scritto nel 2050 conto di non essere più in Europa, prima di tutto perchè sarò crepato, avrei 96 anni, e se non fossi crepato sarei in Costarica o a Cuba, auguri di cuore a chi rimane nell'inferno descritto nell'articolo.


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helios
Illustrious Member
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Una notizia interessante per tutti gli schizzinosi che paventano l’invasione in Europa degli Arabi o dei Turchi: l’ONU, per bocca del vice segretario generale agli Affari Economici e sociali Wu Hongbo, ci avverte con un rapporto ( ” Revisione 2012 delle prospettive della popolazione mondiale” presentato il 13 giugno u. s. ) che nel 2050 la terra conterà 9,6 miliardi di abitanti , un uomo su quattro avrà la pelle nera, India+Cina saranno a quota tre miliardi e la popolazione nigeriana sarà più numerosa di quella statunitense. Noi italiani, saremo praticamente estinti.

la notizia non solo NON è interessante ma non tiene nemmeno conto che ci potrebbero essere guerre e catastrofi o altri disastri anche naturali che decimano la popolazione di tutto il mondo.
Poi a chi interessa se quelli che rimangono hanno la pelle nera o chi è estinto?

Nemmeno se l'autore dell'articolo avesse avuto in mano la palla di vetro sarebbe arrivato a tanto. Non si capisce nemmeno lo scopo di tanto catastrofismo.


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Matt-e-Tatty
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Registrato: 2 anni fa
Post: 2484
 

Come già scritto nel 2050 conto di non essere più in Europa, prima di tutto perchè sarò crepato, avrei 96 anni, e se non fossi crepato sarei in Costarica o a Cuba, auguri di cuore a chi rimane nell'inferno descritto nell'articolo.

Giancarlo: Capo Verde, o l'isola in cui vuole migrare Bertani... luoghi remoti, piccoli, fuori degli interessi geopolitici.
Costarica, Cuba, Repubblica Dominicana... non metterei la firma su un soggiorno prolungato del tutto spensierato in quei paesi... a quel punto, rivoluzione per rivoluzione, tanto vale che resti qui.


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OlausWormius
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Il boom delle nascite c'è stato in passato.
A partire dagli anni '70, cioè a partire da quando al Club di Roma hanno deciso che andava invertita la rotta demografica, in tutto il mondo il tasso di fecondità è salito solo in una manciata di paesi del centroafrica.
Quasi tutti i paesi occidentali e alcuni colossi come Cina e Russia (oltre ai casi patologici di Italia, Giappone e Germania) sono sotto la soglia di sostituzione.
I dati sono questi, basta guardare le statistiche ONU del periodo 1975-2010 (non ho il link sottomano ma ho le statistiche, se me le chiedete ve le mando), tutto il resto è terrorismo psicologico utilizzato come forma di propaganda da parte delle elites che hanno deciso il depopolamento.
L'obiettivo di questa propaganda è disinformare e alimentare ingiustificati sensi di colpa nella gente la cui unica colpa è quella di avere un progetto di vita e di volersi riprodurre com'è naturale.
Preferiscono una popolazione di individui solitari alienati, senza prospettive e destinati all'estinzione. Derelitti condannati a non trovare un senso alla propria vita e a navigare a vista tra surrogati pseudospirituali (vedi new age) stenti e demoralizzazione.
Entro alcune decine di anni la popolazione mondiale non salirà più nemmeno per forza di inerzia e quindi la curva demografica comincerà a scendere. Questo sarà un cambiamento veramente traumatico...
La sovrappopolazione è un falso problema inesistente.
Consiglio anche a tutti di informarsi su cosa prevede l'Agenda 21, l'agenda globalista ambientalista per il 21° secolo redatta dall'ONU, e le conseguenze nefaste che avrà su tutti noi.


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