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Ricordate la Diaz


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Il giorno dopo le manifestazioni del 15 ottobre ancora ci si spaventa della violenza.
Capisco che l’Italia non essendo abituata alle Rivoluzioni non sa cosa sia una Rivoluzione di popolo.

Le manifestazioni in Italia sono tristi. Il manifestante si mette lì e fa i balletti e non capisce, o forse capisce, che sta facendo una carnevalata.
C’è gente come i cassintegrati della Sardegna che hanno occupato PACIFICAMENTE un’isola da mesi e cosa è successo?
Niente. Lo fanno in modo pacifico e niente.

Non credo più nella rivolta pacifica, visto che tutto ci è stato tolto con la forza facendo leva sul nostro pacifismo e sul nostro essere bravi bambini.
A chi dice che ieri ci sono state Violenze inaccettabili solo perché è bruciata una macchina e si sono spaccate le vetrine io dico loro RICORDATE LA DIAZ. Quell’accaduto bastava per far insorgere un paese. Ma noi che siamo pecore, non ci rivoltiamo, facciamo qualche festicciola di piazza che chiamiamo manifestazioni dove i poliziotti possono sfogare la loro rabbia e frustrazione.
Io penso che se alcuni ragazzi riescono a fotografare e filmare dei Black Block per 15 minuti e più e la polizia non riesce con 10 agenti a raggiungere e prendere questi Giovani in Nero, due sono le cose: o sono in combutta o la polizia è inefficiente e incapace. E non so quale delle due mi spaventa di più.
Le forze del DISordine sanno solo usare il machete contro i manifestanti pacifici e non il bisturi sulla minoranza violenta.

Ma della violenza che subiamo ogni giorno nessuno ne parla. Della VAL DI SUSA di NAPOLI. Cercate su youtube e vedrete quanti Black Block hanno fermato e quanta povera gente hanno massacrato.
Ci dicono state buoni, state zitti, fate le vostre manifestazioncelle bambini idioti e non rompete i coglioni. Appena viene bruciata qualche macchina, allora scatta l’allarme e il potere pensa “non è che qui si stanno incazzando davvero”?

(Sempre che le azioni violente non siano fatte ad Hoc).
Io posso giustificare qualche manifestante Violento ma non posso giustificare la DIAZ i poliziotti che caricano senza motivo, che manganellano una ragazza sola in strada. Non si può accettare.

Io faccio mio un discorso di Beppe Grillo (che molti so hanno in antipatia) che diceva pressappoco: “polizia voi avete perso il vostro ruolo, difendete i potenti e basta. Ma attenti perché se voi avete fatto il vostro esercito noi ci faremo il nostro”. Non era un discorso facinoroso è una conseguenza. Vedere sti ragazzi occhialuti che credono, poveretti, che fare resistenza con i cartelloni serva, io dico loro RICORDATEVI LA DIAZ.

È l’ora di alzarsi Signori. È l’ora di riprendersi il mal tolto è l’ora della Rivoluzione Italiana. È l’ora dell’attacco alla Bastiglia. Finché i movimenti saranno così educati io non vi parteciperò. Perché sono servi del potere. Io non ci sto a vivere in un eterno asilo che sta diventando un LAGER.

Luigi Fabozzi
16.10.2011


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