Sacks - Memoria e i...
 
Notifiche
Cancella tutti

Sacks - Memoria e identità


Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
Topic starter  

Sono questi i giorni in cui impongono riti espiatori per le colpe di altri.
Non posso fare a meno di ripensare a Oliver Sacks.

Ricordo una paziente che dopo il risveglio continuava a guardare fissa la
stanza in cui si trovava, era praticamente bloccata, ingolfata nella sensazione che il passato fosse presente, era ferma al 1926, probabilmente non si era mai spostata dal passato; dopo quarantatré anni pensava ancora di essere nel ’26. Questa donna, che chiamerò Rose, era una persona molto scaltra: diceva di sapere di trovarsi nel 1969,ma che lei si sentiva ferma nel 1926, razionalmente sapeva bene di avere sessantaquattro anni, ma sentiva di averne ventuno. Questa donna non aveva un flusso di memoria o di ricordo continuo, si era autocostruita una sorta di autobiografia, aveva come dei flash-back: parlava dell’assassinio di Kennedy, del bombardamento di
Pearl Harbour. Era caduta come altri pazienti in un sorta di passato-presente, viveva nel 1926, ma sapeva di essere nel ’69. Sapeva di non essere una ragazza ventunenne eppure si comportava come tale. Era una ragazza che viveva il proprio momento, la propria adolescenza in maniera molto delicata. Continuava a vivere da giovane come se fosse il 1926. Questo disturbo non riguarda il meccanismo della memoria: la paziente non aveva creato nessuna memoria, nessun ricordo, né tantomeno aveva aggiornato i ricordi a partire dal 1920 fino al 1960. C’è stata una sorta di “stasi”, un blocco della coscienza. Questa sera vorrei condividere con voi la sfida che si è
instaurata tra noi medici e questi pazienti, ovvero vorrei affrontare la realtà dei fatti.

Ecco, ho la sensazione che siamo come i malati neurologici di Sacks, insistiamo a rivangare all'infinito memorie antiche, senza essere coscienti del mondo intorno a noi. Come quelli che emergevano per brevi periodi dalla malattia del sonno, per poi ripiombare nell'abisso.


Citazione
Condividi: