Saremo tutti coloni...
 
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Saremo tutti colonizzati


yahuwah
Noble Member
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A differenza dei paesi cosidetti "ricchi" del G7, altamente indebitati e con scarse reserve internazionali, i paesi del BRIC oltre alle cospicue riserve di cui sopra hanno anche bassissimi livelli di indebitamento.

A parte l’India, con un debito pubblico al 58% del PIL, in parte eredità dall’Impero britannico, il Brasile ha un debito del 45%, la Cina del 18% e la Russia solamente del 6%.

I paesi denominati ricchi hanno, invece debiti pubblici altissimi.

Paradossalmente "ricchezza" sembra essere sinonimo di grandi debiti e bassi risparmi se è vero che dei 7 grandi, a parte il Giappone seconda riserva al mondo con poco più di 1.000 miliardi di dollari, gli altri paesi del G7 hanno riserve internazionali limitate:

la Germania ha 130 miliardi, Italia e Francia circa 100, gli USA con meno di 70 miliardi hanno invaso il mondo con la loro carta straccia denominata Dollaro, e dicono di avere riserve auree per circa 8.000 tonnellate, smentito in varie occasioni da senatori del Congresso USA, possiedono solo lingotti di pezzi di ferro rivestiti con oro zecchino, la Gran Bretagna attorno a 70 ed il Canada meno di 50 miliardi.

La Cina è il paese con le maggiori riserve internazionali al mondo, ammontanti a 1.953 miliardi di dollari (al 31/03/2009);
la Russia è detentrice della terza riserva internazionale con poco meno di 400 miliardi di dollari (al 30/04/2009);
l’India rappresenta la quarta riserva con oltre 250 miliardi (ad aprile 2009) ed il Brasile, con 190 miliardi, è sceso dal sesto posto che occupava a dicembre scorso al settimo di aprile, superato dalla Corea del Sud,

l’Italia al 2006 possedeva circa 68 miliardi di euro, compreso 44.7 miliardi in riserve d’oro e 14 miliardi in dollari.
( http://www.bancaditalia.it/sispaga/riserve/nazionali/tabellaitpd.pdf)

e tutta l’eurozona circa 430 miliardi al 2009!.

La vera ricchezza dei paesi del BRIC è la popolazione, infatti questi quattro stati rappresentano il 42% della popolazione mondiale e la popolazione, in una economia capitalistica, rappresenta la principale determinante della domanda.

Questi quattro paesi facendo leva sull’aumento della domanda interna determineranno la propria crescita che li condurrà ad essere i paesi economicamente più importanti del pianeta e soppianteranno gli attuali stati del G7 nella direzione del mondo.

Durante un prolungato periodo inflazionistico, i prezzi aumentano, ma i costi alla fine si raggiungono con le entrate della massa popolana — causando i valori di equità a cadere e la crescita economica a rallentare. Con tassi di interesse vicino allo zero – fino al 2013 al più presto o fino al 2015 al più tardi – segnali che l’inflazione durerà fino almeno al 2013. Dal 2009 al 2013 farà 4 anni — uno dei più lunghi periodi inflazionistici nella storia degli Stati Uniti.

Praticamente questo distruggerà la crescita economica negli Stati Uniti — propiziare il collasso economico.
Questo – con il consolidamento del settore finanziario e bancario — istituirà un’economia di comando avvincente negli Stati Uniti di tale portata che anche Hitler avrebbe da arrossire.
Gli Stati Uniti sta diventando una nazione del “Terzo mondo” ad un ritmo accelerato — economicamente parlando.

Proprio come Rothschild d’Inghilterra (insomma gli ebrei Bauer tedeschi ) presumibilmente ha dichiarato:
” Voglio fare degli Stati Uniti una colonia di nuovo.”
Sembra che egli sta facendo la sua parola… i famigerati ed inutili "BOND".

Studiando e analizzando le valute del mondo, ho scoperto che sono principalmente le nazioni degli Stati Uniti e della zona euro che stanno implementando questa politica monetaria caotica.
Altre nazioni hanno sollevato il loro tasso di interesse a una percentuale elevata al fine di rallentare la pressione inflazionistica.
Il dollaro è la valuta di riserva internazionale e la Banca centrale statunitense, la FED è – al momento – la Banca centrale globale dovuta alla conferenza di Bretton Woods del 1944. Cosi come la BCE è una brutta copia della FED.

Tuttavia, le élite bancarie vogliono un sistema più palese di controllo sopra le economie globali. È per questo che essi stanno distruggendo deliberatamente i propri sistemi bancari e finanziari. Vogliono portare in una moneta universale in cui diritti speciali di prelievo del FMI (DSP) è un prototipo.

Ecco perché sono così coinvolti nella creazione di guerre e conflitti in tutto il mondo — a indebitare e indebolire le nazioni finanziariamente a schiavizzarli ai loro sistemi bancari e finanziari — rendendoli dipendenti — tanto più sono ora.

L’effetto secondario (forse primario) è quello di ridurre la popolazione globale significativamente — per creare meno resistenza.
Essi stanno distruggendo i propri sistemi economici e finanziari, ma non avranno la possibilità di sostituirlo con il sistema più palese che essi abbiano previsto. Molte nazioni si stanno svegliando a questi schemi e stanno creando alternative al controllo stabilito dai sistemi monetari e bancari dell’Occidente.

Presto vedrete un’inversione delle fortune dove il colonizzato diventerà il colonizzatore delle ex potenze coloniali.
In realtà, si sta vedendo gia da tempo.

La carta vincente è che nazioni potenti come Russia, Cina, India e altri paesi in rapido sviluppo sono ancora agganciate ( nonchè detengono enormi quantità di “valuta” estera ) alla carta straccia del dollaro USA o l’Euro, con la quale acquisteranno l’intero pianeta per poi darla alle fiamme in quanto queste valute (pezzi di carta) hanno come valore intrinseco ZERO.

Essendo questo il caso farà sì il crollo delle loro economie.
Assieme ai BRICS, tutta l'Africa dovrà prestare attenzione, perché tutti i soldi degli investimenti diretti esteri (IDE) che cercano o le vengono imposti, si dimostrerà di essere inutile, una volta il crollo del dollaro e l'euro, perchè la vera ricchezza è sotto i loro piedi!

Chi non avrà risorse almentari, petrolio, gas, metalli, acqua, farà la fine del colonizzato, cittadini di serie “B” per almeno i prossimi 500 anni.


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