Scene dal fine Kali Yuga

le scritture lo avevano previsto??? quali?

fiurdesoca;c-241477 wrote: le scritture lo avevano previsto??? quali?

Quelle che parlano degli Yuga, direi

https://forum.termometropolitico.it/69388-la-descrizione-del-kali-yuga-nel-vishnu-purana.html: qui una condensazione del tema della fine dell'era presente, vista naturalmente sotto l'ottica indù tradizionale di secoli addietro, non quella odierna ovviamente... Sotto la citazione, quanto Esiodo già rammentava nelle Opere e nei Giorni sulla malvagità delle civiltà giunte alla loro fine, OVVERO al climax della loro potenza...Se non si crede a tutto ciò, avendo lo sguardo material-scientista della nostra epoca, può invero soccorrere una considerazione, secondo cui tutte le religioni ne parlano diffusamente, ad esempio nel buddismo del Sutra del Loto ( l' età malvagia degli ultimi cinquecento anni: è testo cardine del buddismo esoterico ) come nell' Islam ( diffusamente anche negli Hadit ), come nel cristianesimo ( l Apocalisse giovannea ). Insomma, qualche riflessione giova farla...

Una visione analoga, meno mitica ma più politica di quella di Esiodo, si trova in Platone (ad es. Repubblica, libri VIII e IX) che descrive mirabilmente la decadenza delle forme di governo da quella dei filosofi politici, gli Aristoi (ossia i "migliori") da cui deriva il termine aristocrazia che non ha niente a che vedere con le forme monarchiche storiche più o meno recenti, fino alla tirannide che rappresenta la degenerazione ultima dello stato ed è, per sommi capi, assimilabile al kali yuga. nota positiva, l'ora più buia precede l'alba per cui dopo la tirannide ritornano gli Aristoi e si ricomincia con una nuova età aurea.
un po' più pessimistica è la visione induista per la quale il kali yuga attuale è iniziato intorno al 3102 ac e durerà fino al 428.899 d.C per totali 432000 anni terrestri.
quindi, forza e coraggio, ed attendiamo fiduciosi il ritorno glorioso del prossimo avatar di Visnu. nel frattempo sorbiamoci le beghe dei politicanti italiani e stranieri, le menate polcorrette e le altre porcherie varie per i prossimi 427000 anni... .

Platypus, sì, è la famosa antica declinazione della circolarità delle forme di governo. Forse gli antichi testi vogliono dirci però di più: vogliono farci capire, da oriente come da più vicino a noi, che questa volta è in gioco l'esito finale del percorso storico iniziatosi 3114 A.C. Secondo gli scritti indù, l' inizio...della fine data con la morte di Rama, avvenuta proprio allora, data che a ben vedere è assai prossima a quella dell' inizio della 'storia' degli ebrei. E' una considerazione che pochi hanno fatto, tranne in tempi recenti da quegli autori anglosassoni di estrazione, che hanno messo mano a vecchi 'miti' con sguardo 'moderno', poi ampiamente volgarizzati da libri e cinema 'popolari'. Tornando alla coincidenza delle date, se allora per il mondo tradizionale è avvenuto un 'quid' di drammatico per le nostre sorti tale da cambiare per sempre la società umana FELICE ( perchè l'epoca di Rama è ricordata come tale ), cosa allora può accadere oggi da porsi come FINE della nostra epoca, segnata dalla condizione di schiavitù per l' umano genere, schiavitù morale e 'teologica' prima ancora che effettuale ? Due sono le soluzioni al dilemma. Una il RITORNO alla condizione primigenia ( che peraltro non era tale, datandosi di epoche ancora più antiche la storia umana tramandata oralmente e poi, solo poi, messa per iscritto nei Veda ) attraverso una revulsione principalmente spirituale, la seconda la fine drammatica e violenta del tutto. In entrambi i casi, la deviazione 'ontologica', ovvero la 'caduta', iniziatasi allora, scomparirà: insieme ai suoi corifei. Non nutro dubbio alcuno che questo accadrà.

Questo parallelismo tra l'inizio del Kali Yuga e la data dell'inizio delle vicende bibliche (la cacciata dall'Eden, per intenderci) è interessante e, probabilmente, testimonia qualche rapporto intercorso tra i popoli del vicino oriente e quelli della penisola indiana, collegamenti che in realtà sono stati dimostrati da non pochi ricercatori che hanno studiato in modo comparato il simbolismo totemico delle civiltà antiche e tradizionali e che riaffiorano persino nel medioevo cristiano europeo. ancor più sorprendente è la quasi coincidenza della data di inizio della quinta era Maya (3114 ac) e la morte di Rama (3102 ac); lascio ai teosofi più spinti l'onere di trovare un collegamento tra queste due civiltà.
Siamo prossimi all'ecpirosi ed alla conseguente apocatastasi? molto lascerebbe intendere che sia così, anche senza l'implicazione di interventi divini o di cause trascendenti.

Giambo;c-241478 wrote: [quote=fiurdesoca;c-241477]le scritture lo avevano previsto??? quali?

Quelle che parlano degli Yuga, direi

In Occidente Esiodo in Oriente i Veda

La ciclicità è solo una tendenza, non una legge fisica che si ripete sempre uguale.
Se non superiamo il dualismo esclusivistico della soggettività che è una e molteplice restiamo nella ciclicità con ascese e crolli, ritorni e allontanamenti.
Chi lo ha capito è il cristianesimo con il concetto di Trinità; Gioacchino da Fiore parlava di era del Padre, era del Figlio (nella quale siamo adesso) ed era dello Spirito Santo.
Ma non ci si arriva perché trascinati dalla corrente della storia, dobbiamo comprendere e operare una scelta altrimenti, come detto, ci sarà il crollo e poi un nuovo inizio da un punto di partenza sostanzialmente uguale a quello dal quale proveniamo.
Ci avviciniamo alle condizioni in cui sarà visibile e quindi potenzialmente operabile la scelta.

Platypus;c-241487 wrote:
un po' più pessimistica è la visione induista per la quale il kali yuga attuale è iniziato intorno al 3102 ac e durerà fino al 428.899 d.C per totali 432000 anni terrestri.

Nell'induismo mi pare durasse dai 3000 ai 5000 anni, come le ere dello zodiaco, o un pò di più, ma posso tranquillamente sbagliarmi, sono anni che non leggo niente a riguardo, tuttavia 432000 anni è un lasso di tempo "asimoviano", se mi passate il termine.

Affascinante la data del 3102 ac, interessa pure l'inizio dell'epoca pre dinastica egizia (500 anni in più o 500 in meno, all'incirca siamo sempre lì), ed è proprio con gli egizi che iniziano le follie umane, potrei scommetterci che a Babilonia se la passavano molto meglio, infatti, secondo alcune teorie, i discendenti degli antichi egizi sarebbero proprio i babilonesi, "cacciati dalla mezza luna fertile", come la "cacciata dall'Eden"?

Comunque, tanto per dirne una (delle innumerevoli follie umane) il faraone Akhenaton, dopo aver fondato la nuova capitale Amarna e, oltre a quella, passare dal millenario culto religioso politeista a uno monoteista (più o meno) soleva organizzare immensi banchetti in offerta al dio Aton, il disco solare, innalzava altari ricoprendoli di prelibatezze che lasciava marcire sotto il sole, mentre il popolo, gli schiavi, che avevano costruito con tanto sudore la città di Amarna, morivano di fame e stenti.
Chissà come mai, ma questa cosa mi ricorda molto la dottrina capitalista attuale...

@Esquivel. nell'induismo un giorno di Brahma equivale a 1000 mahayuga ossia circa 4,32 miliardi di anni, pressappoco l'età della Terra. un mahayuga dura 4,32 milioni di anni e comprende quattro yuga di durata variabile dei quali l'ultimo, il kali yuga, è il più breve con i suoi 432000 anni (le durate degli yuga stanno tra loro come 4-3-2-1 KY, totale 10 KY). gli yuga sono poi divisibili in periodi più brevi, assimilabili agli eoni o alle ere zodiacali, chiaramente con significato diverso. sull'argomento girano sicuramente molte versioni anche significativamente diverse.
visto che siamo in vena di curiosità, secondo alcuni (teoria presente in nuce già in Freud) il faraone eretico Akhenaton potrebbe essere la figura storica dietro alla quale si celerebbe nientemeno che il Mosè biblico, il fondatore e legislatore del popolo israelita; ricollega questa notizia con l'ultima tua affermazione e tira le somme...

@Giambo. certo, la ciclicità è solo una tendenza ma esiste un teorema della meccanica analitica noto come Teorema del ritorno o di Poincarè che dice che in uno spazio delle fasi limitato un sistema tenderà a ritornare dopo un tempo sufficientemente lungo ad una configurazione vicina a piacere ad una data configurazione iniziale. questo teorema è applicabile non solo nella meccanica ma anche ai sistemi economici e sociali.
La visione tradizionale dell'esistenza è ciclica, il tempo è ciclico così come insegna la natura: nascita, sviluppo, decadenza, morte e... rinascita. molte tradizioni, soprattutto orientali, insegnano che il destino degli esseri senzienti è ciclico e ad ogni ciclo ne succede uno nuovo secondo una delle tre "R": rinascita (tradizioni buddhiste), reincarnazione (induismo, orfismo, pitagorismo, platonismo...), ricorrenza (alcune antiche scuole induiste).
Il cristianesimo ha introdotto una nuova "R", Risurrezione, supportata da un'idea sostanzialmente lineare del tempo ed un'impostazione fortemente finalistica della storia.
A prescindere da quale sia la tradizione di riferimento, il passaggio dal sistema circolare a quello lineare non è proprio indolore, richiede sforzo, metodo, volontà oppure la Grazia o la Predestinazione; in ogni caso, come giustamente affermi, è necessario operare una scelta.

Sapete che c'è? Vabbèh, ora parto coi miei personalissimi voli pindarici, comunque con questi discorsi vado in brodo di giuggiole.
Negli ultimi giorni, continuavo a rimuginare su questa durata immensa del Kaly Yuga, e se fosse questa la durata necessaria per fare in modo che tutte le anime che attraversano la Terra, nel loro involucro di carne, raggiungano il Nirvana? Un ciclo di morte e rinascita che dura per 432000, finchè, non c'è più nessuna anima che popola la Terra, sembra "legittimo", no?

Ma tornando ad Akhenaton presunto Mosè: il faraone ha compiuto una rivoluzione religiosa, poi bisognerebbe vedere il discorso delle piaghe, che secondo gli archeologi sarebbe avvenuto un certo tipo di catastrofe, andando ad esaminare alberi millenari sulle White Mountains californiane, e dall'analisi degli anelli, hanno scoperto che effettivamente è accaduto uno sconvolgimento climatico durante il regno egizio: c'è stata un'eruzione vulcanica a Santorini, e la nube è andata a sconquassare la fauna e la flora in Nord Africa, hanno trovato pietre laviche vetrificate nella foce del Nilo, tanto per dirne una.