Scie chimiche, bombe gay e quant'altro

E’ inutile nascondersi dietro un dito: ormai si sa per certo, a leggere diversi siti specializzati e pubblicazioni che si susseguono a ritmo sempre crescente, che sia in atto una sorta di programma segreto di controllo delle masse mediante la sperimentazione di tecniche sempre più raffinate che fanno capo agli Stati più potenti della Terra, che utilizzerebbero (il condizionale è d’obbligo in quanto a nessuno è permesso accedere alle prove provate di questo oscuro progetto) scie chimiche, bombardamenti elettromagnetici ecc. per mettere a dura prova la libertà dell’uomo di rendersi indipendente dinanzi alla vita umana e alle scelte che questa comporta.

Per quanto riguarda le scie chimiche, è un argomento troppo divulgato perché mi dilunghi su di esso (ripeterei quello che moltissimi pensano pur ripeto non avendone prove certe); in questa sede desidero invece riportare dal sito TGcom la seguente strana notizia, che appare quanto meno allarmante se inserita nel programma segreto testè accennato:

“Per combattere i nemici, il Pentagono, negli anni Novanta, finanziò una serie di studi per produrre la ‘bomba gay’, un ordigno non letale i cui effetti avrebbero fatto diventare omosessuali i nemici, in questo modo meno efficienti perché attirati dai propri commilitoni. Il programma, confermato dall'amministrazione americana, è stato scoperto da una organizzazione pacifista di Berkeley, in California.

Nel 1994 un laboratorio dell'Aeronautica, a Dayton nell'Ohio, aveva chiesto fondi per 7,5 milioni di dollari per mettere a punto ‘una bomba non letale, contenente un prodotto chimico che avrebbe fatto diventare gay i soldati nemici, con lo smantellamento delle unità perché tutti i soldati sarebbero stati irresistibilmente attratti gli uni dagli altri’. In pratica un devastante mix di ormoni afrodisiaci. I soldati nemici, nelle intenzioni del Pentagono, si sarebbero gettati gli uni sugli altri preferendo il sesso selvaggio omosessuale al campo di battaglia. L'amministrazione Usa ha confermato lo stravagante piano, precisando che qualsiasi ipotesi di questo tipo è stata successivamente abbandonata.”

Debbo credere, anche se ovviamente mancano anche in questo caso le prove, che il progetto sia stato abbandonato; ma abbandonato del tutto o solamente spostato in ambito civile, visto che il problema dell’omosessualità nelle società moderne sembra incontenibile?

Ovviamente sono una persona libera che crede che i diritti spettino a tutti, anche e soprattutto agli omosessuali, non si tratta di questo, il mio intervento tende solo, mediante l’articolo riportato da TGcom, a far nascere un più che legittimo e conturbante sospetto a proposito di certi progetti che verrebbero portati avanti nell’assoluta oscurità e nell’altrettanto assoluto silenzio della Stampa Mondiale, sintomo di una connivenza strisciante tra i Poteri Forti di certi Stati e i corrispettivi dell’Informazione.

Vincenzo Poma
Fonte: http://vincenzopoma.splinder.com/
19.06.07