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Scusatemi se parlo di Berlusconi


rocks
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Seguo con svogliata attenzione le vicende politiche italiane degli ultimi mesi. Ieri sera ho guardato un po' di Ballarò e c'ho trovato Bondi e un collega del PDF (Partito del Fare). Ho ascoltato anche altri ospiti, imprenditori, Boeri, Franceschini, un architetto alla Tinto Brass e co. Hanno parlato di un po' di tutto. Ma alla fine ho spento prima della fine e ho fatto altro. Ma mi è rimasta impressa la veemenza con cui Bondi ha apostrofato Franceschini per aver criticato Berlusconi. Poi ho dormito e stamattina mi sono alzato con radio3 e con il proseguimento delle solite filippiche.
Mi sorge spontanea una domanda e la rivolgo a voi, ma poi si potrà cercare di rivolgere a qualcuno di più addentro alla materia. La domanda in effetti andrebbe rivolta ad un membro del PDF, non a voi.
In che modo le sue cause giudiziarie sono vissute con tanto ardore da tutti i membri del PDF (meglio usare PDL)? Perché non potete fare a meno della sua guida politica? Essendo Berlusconi abbastanza anziano, che credibilità ha il PDL in prospettiva futura, sapendo che non ne potete fare a meno? Sareste voi in grado di sostenere un uguale attività dell'esecutivo in assenza di Berlusconi?
Se qualcuno ha da aggiungere altre domande lo faccia pure. Non si accettano risposte complottistiche, del tipo Berlusconi li paga tutti... Berlusconi è popolare... Vogliamo proprio sapere se Berlusconi è insostituibile o no. Altrimenti cos'è tutta questa cagnara.


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Anonymous
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spero ti sia scandalizzato anche quando franceschini ha detto cher il PD
deve fare di più più opposizione perchè sgamati!
Ossia lo scudo fiscale è passato per 20voti e gli assenti del PD erano 22..
come dire il PD vuol far cadere Berlusconi a chiacchiere ma non nella realtà
prima perchè i soldi in Lichtenstein ce l'hanno esponenti ed imprenditori legati al PD,secondo perchè sanno che senza quei soldi l'Italia domani chiude i battenti ,terzo perchè sanno che se cade Berlusconi e tornano alle elezioni loro prendono ancora meno voti e Berlusconi di più!

Ma si era capito quando quel presidente della repubblica(ma non del popolo italiano)ha detto che votava a favore perchè ''che ne sapete voi delle leggi ,tanto poi la seconda volta la deve firmare per forza..'' un vero attacco alla costituzione... visto che il presidente è del PD e visto che secondo Franceschini è stato ineccepibile...

Parliamo pure male di Berlusconi dopotutto se gli USA lo hanno tollerato per tutto questo tempo è proprio perchè ha tanti di quei carichi pendenti che quando non gli era più utile o di ostacolo avrebbero potuto rimuoverlo facendo leva sui suoi tanti reati ...
la regola numero 1 degli USA è sostenere un presidente poco probo(Berlusconi,Saddam Hussein ,Suarto ed in parte anche Hitler)in modo che se torna comodo si ha gioco facile a scagliargli addosso tutti dai media ad intere nazioni...
come è accaduto con Hitler,Suarto,Hussein ed ora ci provano col Berlusca che però per la prima volta nella storia,almeno nei confini italiani usa le loro stessa armi,i media,ma infinitamente più potenti...

in altri tempi ed altri casi..avrebbe fatto la fine di Craxi,Moro,Mattei personaggi si diversi e di diversa onestà ma tutti cmq entrati in conflitto con gli interessi USA e quindi da rimuovere con le buone o con le cattive..
se ci fate caso il primo che non era senza peccato(come tutti i politici!)
non fu ucciso ma si fece in modo di liberarsi di lui e questo è il personaggio più vicino a Berlusconi come tipologia..
con Moro e Mattei che erano irreprensibili non rimaneva che l'eliminazione fisica che fu portata avanti tramite CIA Mossad e le loro radicazione all'interno dei servizi segreti italiani,in particolare il Sismi.

ciao


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Eurasia
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La cagnara è che l'unico in grado di sostituire Berlusconi è Gianfranco Fini... e che D'Alema, un volpone, lo sa e quindi sta lavorando alacramente, ovviamente sottobanco, affinchè ciò avvenga. Sono arrivata a questa conclusione perchè ogni volta che leggo le dichiarazioni di Fini prima e successivamente quelle di D'Alema non capisci se Fini improvvisamente sia diventato di sinistra o se invece D'Alema sia diventato di destra. 😥


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rocks
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Ma io volevo andare al di là delle querelle destra-sinistra e di chi d'alema pensa debba essere il sostituto di Berlusconi. La mia domanda vorrebbe scardinare l'assetto del PDL. Lo so che avere un capo di governo ricattabile fa comodo a molti, a Bondi perché così può parlare di qualcosa e agli esteri per ricattare l'Italia. Ma bisognerebbe che questa domanda venisse posta con insistenza, perché se dovesse capitare al PD, non credo che ci sarebbe una levata di scudi compatta, qualcuno alla fine direbbe: "va bé, cambiamo segretario". Come successe in Germania, cadde Kohl, ma poi il partito si è ripreso ed ha un nuovo leader. E Kohl era Kohl, non uno Schroeder qualunque, era uno che stava a fare il capoccia da anni e anni...


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Truman
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Una risposta seria non può fare a meno di scavare nelle mitologie su cui vengono costruiti gli assetti di potere.
Una è che destra e sinistra non abbiano più senso. Proprio dalla domanda sulla difficoltà a sostituire un leader impresentabile emerge una delle differenze tra destra e sinistra.
Lì dove la sinistra solitamente lavora per ideologie, e quindi si trova in difficoltà quando crollano le ideologie, la destra regge bene in assenza di ideologie, ma ha bisogno di sostenere il mito del superuomo, mentre sotto sotto cura le alleanze tra poteri.

In altri termini la destra ha bisogno di presentare il suo leader come un uomo al di fuori del comune e si trova in difficoltà quando lo deve sostituire, perchè ciò intacca le mitologie su cui ha costruito il proprio potere. Il sostenere ad ogni costo il leader esistente fa parte di questo gioco. Il proprio leader va sostenuto ad ogni costo perchè egli è, in assenza di una qualsiasi ideologia, la bandiera. E la bandiera non si cambia.


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rocks
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In altri termini la destra ha bisogno di presentare il suo leader come un uomo al di fuori del comune e si trova in difficoltà quando lo deve sostituire, perchè ciò intacca le mitologie su cui ha costruito il proprio potere. Il sostenere ad ogni costo il leader esistente fa parte di questo gioco. Il proprio leader va sostenuto ad ogni costo perchè egli è, in assenza di una qualsiasi ideologia, la bandiera. E la bandiera non si cambia.

Già, questa è una buona risposta. Presuppone una motivazione sostenibile, ma pur sempre indicatrice di una debolezza insita in un partito. D'altronde la destra americana idolatra sì il proprio capo, ma poi lo sostituisce quando è proprio frusto frusto. Anche la destra francese, così come quella inglese. Ammettiamo che l'Italia sia un caso a parte e non per niente da noi Mussolini ha goduto di parecchio credito e un po' ne ha ancora. Ma questa non è per loro una motivazione sostenibile. Cosa potrebbero rispondere senza scadere di tono?


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Eurasia
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Va beh... mentre noi stiamo a scaramellarcelo con onanismi mentali pontificando chissà cosa... dico che mio figlio, 21 anni appena compiuti, mi ha detto che se Gianfranco Fini dovesse presentarsi come futuro Premier lo voterebbe ad occhi chiusi. 😥


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rocks
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Va beh... mentre noi stiamo a scaramellarcelo con onanismi mentali pontificando chissà cosa... dico che mio figlio, 21 anni appena compiuti, mi ha detto che se Gianfranco Fini dovesse presentarsi come futuro Premier lo voterebbe ad occhi chiusi. 😥

Già, ma loro, quelli del PDL lo sanno? Perché fanno finta di niente e continuano a difendere Berlusconi. E' questo che vogliamo sapere da loro, dovrebbero rispondere che hanno paura di perdere lo scranno?


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Truman
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...la destra americana idolatra sì il proprio capo, ma poi lo sostituisce quando è proprio frusto frusto. Anche la destra francese, così come quella inglese. Ammettiamo che l'Italia sia un caso a parte e non per niente da noi Mussolini ha goduto di parecchio credito e un po' ne ha ancora. Ma questa non è per loro una motivazione sostenibile. Cosa potrebbero rispondere senza scadere di tono?

Non so cosa potrebbe rispondere una destra di buonsenso. So che la destra italiana oggi grida al tradimento ogni volta che il puffo di Arcore viene bastonato. Forse fa parte del codice genetico della destra italiana l'incapacità di cambiare il suo duce senza vedere dei tradimenti.

L'analogia con la sinistra è la caduta del comunismo nell'URSS. Si sarebbe potuto sostenere a sinistra che la dissoluzione dell'URSS era dovuta a manovre sporche degli USA, che sicuramente ci furono. (Anzi, anche il Papa fece la sua parte contro l'URSS). Ma realisticamente il motivo principale per cui crollò l'URSS fu la sua inconsistenza interna.

Ecco, oggi bisognerebbe ammettere che il berlusconismo non ha più niente da offrire al paese. Signori si cambia!


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rocks
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Ecco, oggi bisognerebbe ammettere che il berlusconismo non ha più niente da offrire al paese. Signori si cambia!

Già. Ecco questa sarebbe una cosa importante se detta da un berlusconiano. Già molti di quelli della prima ora sono saltati giù dal carro senza per forza cambiare partito. Penso a Guzzanti, Adornato, Pera, etc., ma anche a personaggi come Blondet, anche Ferrara, forse. Tutte persone idee deprecabili, ma almeno che hanno capito che non c'è nulla da tirar fuori, che Berlusconi, oltre a presentare innumerevoli problemi extra-politici non ha più nulla da offrire proprio sul piano politico. Perché chiamarsi il partito del fare perché si sono tappate la falle amministrative abruzzese, napoletana e messinese è un po' ridicolo.
Su questo sarebbe interessante stuzzicare gente come Brunetta, che si presentano come persone pensanti, ma poi vanno tutti dietro al Grande Capo.


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