Notifiche
Cancella tutti

Se il "ribelle" Massimo Fini inneggia ai talebani


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Nel Waziristan, il semiufficiale emirato islamico tra Pakistan e Afghanistan, dove gli “studenti di Allah” hanno imposto la sharia e obbligato alla chiusura i negozi di musica e di video facendo saltare in aria quelli dei proprietari renitenti, probabilmente Massimo Fini verrebbe scuoiato dai talebani. Come era abituato a fare il loro defunto leader Dadullah. Oppure verrebbe decapitato, come è appena successo a quattro capi tribali che si opponevano agli emiri talebani. Strani scherzi gioca a Massimo Fini il suo storico e spesso divertente anticonformismo. Nel primo numero della sua nuova rivista, La voce del ribelle, sotto il titolo “Io, talebano”, Fini si lancia in una difesa amorosa del regime del mullah Omar. “Si tratta di una battaglia che, una volta tanto, è davvero lecito definire epocale, fra le ragioni della Modernità e quelle del Medioevo. E noi siamo contro la Modernità a favore delle ragioni del Medioevo”. Sullo sfondo del rogo talebano di libri occidentali e la distruzione iconoclastica di televisori e strumenti musicali, il mullah Omar e i suoi sharioti talebani che vorrebbero ricominciare con le esecuzioni delle adultere negli stadi, vengono presentati da Fini come l’altro assoluto che “alla modernità trionfante, avanzante e conquistante” osano proporre “un modello del tutto antitetico, una sorta di Medioevo sostenibile”. Una sorta di “arcadia” e una “visione pauperistica del mondo” contrapposta all’occidente sfibrato, lezzo, sconcio.

Massimo Fini è del tutto ignorante sul mondo tribale afgano con la sua tradizione, la sua frammentazione etnica e linguistica, la sua varietà straordinaria di colori, stoffe e fogge. “Noi stiamo con loro” scrive dei talebani, perché il suo Afghanistan immaginario, per certi versi più comico di quello di Gino Strada, incarna una “possibilità di resistenza al modello egemone”. Il suo elogio del talebanesimo, Fini dovrebbe cantarlo a Malalai Kakar, poliziotta senza burqa che uccise tre tagliateste prima di essere accoppata davanti a casa. E cantarlo anche alle migliaia di uomini e donne in divisa, rappresentanti di un governo democraticamente eletto sebbene lui parli di “autodeterminazione” per i talebani, che sono saltati in aria in questi due anni di offensiva terroristica nelle città e nelle montagne. Fini dovrebbe vedere come né la canicola né la polvere che si respira a pieni polmoni a Kabul impediscano a uomini e donne di invadere le strade, di lavorare, di riempire negozi e mercati, di riparare e ricostruire ciò che decenni di guerra hanno sistematicamente distrutto. E questo nonostante i kamikaze fatti entrare dal prete jihadista di Kandahar. Al posto del mullah che ostentava il mantello del Profeta e vietava alle bambine di studiare, in Afghanistan oggi c’è un presidente eletto il quale dice di avere “una piccola superstizione: le mie giornate vanno meglio se la mattina incontro bambini che vanno a scuola”.

Al posto delle donne lapidate ci sono le ragazze che lavorano alla Loya Jirga, che si vestono, ridono e parlano come vogliono e che negli intervalli dei lavori vanno a fumare nei corridoi o nelle toilette. Ragazze che rappresentano l’emancipazione femminile che regnava a Kabul già negli anni Settanta e che considerano la parentesi dei talebani come un incubo ormai finito. Massimo Fini farebbe meglio a sfogare altrove il proprio anticonformismo. La resistenza all’occupazione sovietica, il cupo dominio degli sharioti, la liberazione angloamericana con il taglio euforico delle barbe e il ritorno della musica bandita dai fanatici, i seggi elettorali con le donne timidamente accompagnate dai mariti e la persistenza della libertà e della democrazia nonostante la pioggia di kamikaze che si abbatte sulle città, fanno della recente storia afgana una delle più straordinarie del nostro tempo.

Giulio Meotti
Fonte: www.ilvelino.it/
Link: http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=665581
16.10.08


Citazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

Sì, e i rinoceronti volano nel cielo fiorito dell'Afghanistan...ma che accidenti si fuma questo?

Posto che i talebani non mi stanno certo simpatici, i massacri umanitari dove li mettiamo? Il traffico e la coltivazione di droga che i talebani avevano sradicato e che è tornato a livelli record grazie alla democrazia portata a suon i bombe? L'uranio impoverito?

Certo gli afghani sono felici di poter avere un governo corrotto di mentecatti come in occidente, però "eletto", eh mica merda...in Waziristan gli "studenti di Allah" fanno saltare i negozi? Qua ci pensano mafia e camorra, quanto alla condizione delle donne detto da chi vive in un paese in cui una donna per diventare ministro deve fare un pompino al PresDelCons fa ridere...o piangere, fate vobis che "siamo in democrazia", sì con la polizia nelle scuole e i militari in strada, l'usura istituzionalizzata e l'economia rasa al suolo.
Cosa che nell'Islam non succede perchè il prestito a interesse va contro la Sharia.

Ognuno pensi al suo di Medioevo, magari ci si risparmia figure...barbine per restare in tema. E se su DonChisciotte la si finisse di postare cazzate immani e propaganda di regime presa dai quotidiani visto che la gente di media viene qui proprio per evitarla certa merda...


RispondiCitazione
WONGA
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 35
 

Neanch'io sono un adoratore del mullah omar,il mullah con l'occhio balengo mi sembra la caricatura ridicola del che(ha fatto il giro dell'afghanistan su una moto superscassata),non so,se penso alla sinistra che inneggia a lui penso che sono davvero caduti in basso,dal che,al mullah con l'occhio balengo,vorrei sapere chi sarà il prossimo ''idolo antimperialista'',un malese pederasta che viaggia nelle isole molucche con un catamarano di pneumatici usati?Detto questo l'articolo non mi piace,è tinto troppo di rosa politically correct,la ''giustiziera'' che va in giro a uccidere talebani mi sembra una creatura non meno hollywodyana del mullah di Massimo Fini,mi sa molto di filmetto hollywodyano in cui gli uomini(specialmente se arabi) fanno i cattivi e le donne fanno le buone,le women-warriors stile principessa xena,direi che i taliban fanno bene ad ammazzarle,credono di essere in un film,ma la guerra è per tutti e chi fa la guerra rischia di morire,solo nei film la principessa xena rimane sempre illesa e incolume per mostrare le sue grazie ai segaioli.Quanto alle nostre ''libertà'',io li risparmierei,quanto al ''governo democraticamente eletto'' davvero non saprei,chi ce l'ha messo lì Karzai?Inneggiare ai talebani mi sembra stupido,giacchè come europeo mi sento lontano anni luce dalla loro visione del mondo,come però mi sembra altrettanto stupido inneggiare alla sempre più ridicola america e al suo uranio impoverito come lei.Il problema ancora una volta,mi duole dirlo,si chiama femminismo,e chi,soprattutto nel sessantotto l'ha subito,finisce per inneggiare a società dove l'uomo è privilegiato rispetto alla donna.Noi siamo convinti che qui in occidente non ci siano i talebani,eppure ci sono anche qui,i nostri talebani in gonnella che linciano i cantautori perchè cantano ''bella senz'anima'',oppure ''sereno è dormire ancora un pò,mentre prepari il mio caffè'',all'oltranzismo talebano si oppone un oltranzismo parimenti irrazionale.Noi crediamo che in occidente ci sia la parità,probabilmente anche in Afghanistan pensano lo stesso,''OGNUNO HA IL SUO CONCETTO DI PARITA' E' PER QUESTO CHE E' UTILE FARE CONFRONTI''Basta guardare il tasso dei suicidi in Iran e confrontarlo con quello occidentale,SI NOTERA' SUBITO CHE IN OCCIDENTE GLI UOMINI SI SUICIDANO TRE VOLTE PIU' DELLE DONNE,INIRAN SI SUICIDANO LE DONNE TRE VOLTE PIU' DEGLI UOMINI.
Io in origine credevo che gli uomini si suicidassero di più per una maggiore predisposizione ad affrontare la morte,poi ho dovuto ricredermi perchè nell'Islam invece è il contrario.Quindi se è pur vero che queste società discriminano le donne,(è ipocrita negarlo)è pur vero che la nostra discrimina gli uomini,altrimenti non si spiegherebbe una differenza di suicidi così macroscopica.
Non so,voi sapevate che IN IRAN ESISTONO LE QUOTE AZZURRE?VI SEMBRA ASSURDO VERO?E COME CREDETE CHE DEBBANO APPARIRE LORO LE QUOTE ROSA NOSTRANE?Nessuna quota è giustificata,le quote sono indice di MENTALITA' TALEBANA,nè più nè meno come il mullah.Lo sapevate che in Inghilterra LO STIPENDIO DEI DIPENDENTI PUBBLICI MASCHI SARA' DECURTATO DEL 40% MENTRE QUELLO DELLE FEMMINE SARA' PARIMENTI ALZATO?CHE SENSO HA IMPORRE TUTTO CIO' IN UN SETTORE COME QUELLO PUBBLICO DOVE GLI STIPENDI SONO UGUALI?E' GIUSTO QUESTO?Si valutino le cose con più equilibrio,e si denuncino i talebani di ogni risma,e i peggiori oggi,sono i talebani politically correct,gli untori all'uranio che in nome di una serie di valori fittizi stanno sterminando intere popolazioni.


RispondiCitazione
mendi
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 300
 

Io invece sono totalmente a favore dei talebani e della loro lotta di liberazione nazionale. Condivido in toto le opinioni di Massimo Fini.


RispondiCitazione
silviu
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 100
 

Su quanto in oggetto (come si scriveva una volta nelle lettere commerciali), su chi sia più cattivo fra nativi barbuti & conquistadores portatori di civiltà il dibattito è aperto da tempo ed è bello che ci si scontri e se ne discuta anche animatamente....

Devo comunque accodarmi all'affermazione

E se su DonChisciotte la si finisse di postare cazzate immani e propaganda di regime presa dai quotidiani visto che la gente di media viene qui proprio per evitarla certa merda...

Magari forte, nella forma, ma certe volte (e visti i contesti attuali) non riesci proprio trattenerti...


RispondiCitazione
panepane
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 46
 

rappresentanti di un governo democraticamente eletto

persistenza della libertà e della democrazia

Ma che film ha visto questo?

Fatti 6 mesi di vacanza nell'Afghanistan liberato e democratico poi voglio vedere se continui a raccontare ste favolette per bambini dementi.

Che in Afghanistan non ci sia più la sciaria non lo credono neanché più quelli che lo dicono al tiggi. Le elezioni... 🙄 ... meglio non commentare.

Mi viene in mente Gaber:

con tutte le llibertà che hai vuoi anche la libertà di pensare?

Una cosa é certa, comunque: adesso gli Afghani sono molto più liberi di morire di prima.

E comunque quoto anche io:

E se su DonChisciotte la si finisse di postare cazzate immani e propaganda di regime presa dai quotidiani visto che la gente di media viene qui proprio per evitarla certa merda...


RispondiCitazione
Condividi: