SPILLO/ Sostituire i figli con un cane, l'ultimo "capolavoro" della mentalità borghese
27 aprile, 2014
SPILLO/ Sostituire i figli con un cane, l'ultimo "capolavoro" della mentalità borghese
27 aprile, 2014
Fosse Iddio che si limitassero a questo "amore" per gli animali!
Farebbero poco male!
Tutt'al più potremmo accusarli di insensibilità per i bisogni primari di altri esseri umani.
E' quando si occupano degli uomini che mi preoccupano...e non poco!
Ultimo capolavoro? Sò vent'anni che smattonano le gonadi con i diritti degli animali, la moda dell'animale di compagnia, le campagne animaliste... che credevi, le facessero a fin di bene? Dove pensavi volessero andare a parare?
Non dovete più riprodurvi perché siamo troppi sul pianeta e voi dovete solo lavorare e poi morire, non sovraffollarci il mondo. Quindi fatevi un cane e non rompete. Crepate senza progenie, singles col cane, e lasciate che i figli delle elites prosperino.
Questa diffusione ormai capillare di cani sopratutto tra i single e le coppie senza figli, nonché l'enfasi costante che viene data nel tentativo di umanizzare gli animali, mi fa pensare ad un vecchio film britannico (non per niente) del 1972 dal titolo Zero Population Growth (Un Mondo Maledetto Fatto di Bambole in Italia).
Questo era un film di fantascienza sulla scia di molti altri film usciti in quegli anni sul tema della sovrappopolazione e il depopolamento. Un'ondata di film che guarda caso arrivò a ridosso o in seguito al "Rapporto sui limiti dello sviluppo" del Club di Roma che poneva le basi di tutta la propaganda sulla sovrappopolazione e sui folli ma purtroppo effettivi progetti di depopolamento da parte delle elites.
Nel film si illustrava la solita società distopica sovrappopolata con il dittatore di turno che stabiliva per decreto che fino a ordine contrario nessuno poteva più fare figli, pena la morte.
Per sopperire alla mancanza venivano prodotte in serie delle bambole parlanti che dovevano servire da surrogato alle coppie senza figli per non cadere nella depressione e nell'angoscia esistenziale.
Oggi non ce ne rendiamo conto ma siamo già in fase discendente, il tasso di natalità è sceso ovunque nel mondo (eccetto 4 o 5 paesi del centroafrica) e già siamo ridotti a usare i surrogati (nel caso specifico cani e animali) per sopperire all'angoscia esistenziale causata dall'aberrante ideologia childless.