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Studio enigmatico: le canne riducono l’intelligenza o chi &e


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http://www.enzopennetta.it/2014/11/studio-enigmatico-le-canne-riducono-lintelligenza-o-chi-e-meno-intelligente-si-fa-le-canne/

[leggendo dal link direttamente si visualizza correttamente l'impostazione grafica del post]

Uno studio pubblicato su PNAS mostra i danni causati dalla cannabis.
Ma Marcello Foa si accorge che la notizia viene data cercando di presentare nel modo più positivo possibile l’assunzione del THC.

E’ stato leggendo sul blog di Marcello Foa l’articolo “Effetti della marijuana sul cervello: come ti manipolo la notizia” che ho saputo della notizia pubblicata in “Effetti marijuana sul cervello: corteccia ristretta ma più connettività” apparsa a sua volta sul Corriere della Sera del 12 novembre sugli effetti della cannabis.

Foa non entra nello specifico delle questioni scientifiche ma da esperto della comunicazione qual è analizza come è stata costruita la notizia:

La comunicazione è strutturata in maniera abile già nel titolo. Come i linguisti ben sanno, il ricorso all’avversativo amplifica il messaggio della seconda frase. “La corteccia si restringe ma il mio cervello è più connettivo”. Il messaggio: sì, danneggia un po’ la materia grigia però sono più intelligente.

La spiegazione di come venga costruito un messaggio alterato viene data nel seguito dell’articolo di Foa, ma dove è nata l’alterazione della notizia? Lo studio a cui fa riferimento l’articolo del Corriere è stato pubblicato su PNAS col titolo “Long-term effects of marijuana use on the brain“, dalla lettura dello stesso si riscontra che l’articolo del Corriere rispecchia sostanzialmente quanto esposto nell’articolo originale, l’uso di cannabis danneggia la corteccia cerebrale nelle aree indicate nella seguente figura:

riduzione gray matter

Al tempo stesso si riscontra un’aumentata connettività in altre aree:

connectivity

Il meccanismo ipotizzato nello studio è che l’aumenti di connessioni sia una risposta adattativa al danno subito nella corteccia. A questo punto il discorso dovrebbe essere chiaro: l’assunzione di cannabis danneggia il cervello che reagisce cercando di compensare in altre aree.

Non c’è nulla di positivo in questa notizia, e correttamente dal titolo apparso su PNAS nulla di positivo viene fatto emergere. Ma già nell’articolo apparso su Le Scienze appare qualcosa di interessante: “I danni al cervello di troppa marijuana“. Quello che accade è che implicitamente su Le Scienze passa la notizia che poca marijuana non fa male. Ma questo non è vero, i danni alla corteccia ci sono da subito, è la connettività (la reazione di difesa del cervello) a subire anch’essa un calo nel tempo.

Di particolare interesse è infine la scoperta che il quoziente intellettivo tra i consumatori di cannabis è inferiore alla media, come appare dalla seguente tabella comparativa:

cannabis iq

Ma quel che è ancora più interessante è che viene affermato che non è possibile stabilire un rapporto diretto tra riduzione della corteccia e diminuzione dell’intelligenza, quindi questi risultati non è detto che dipendano dall’uso di cannabis.

Se però davvero non fosse la riduzione della corteccia, e quindi l’uso di cannabis, all’origine della diminuita intelligenza, saremmo di fronte alla clamorosa notizia che statisticamente chi si avvicina all’uso di cannabis è poco intelligente.

Insomma non si scappa: o la cannabis riduce l’intelligenza, o ci si accosta alla cannabis perché si è poco intelligenti. Ma i lettori del Corriere e Le Scienze saranno stati indotti a ritenere che la cannabis rende più “connettivi” o che fa male solo se è “troppa”.

La conclusione la lasciamo a Marcello Foa:

“Il messaggio scientifico della ricerca è chiaro: la marijuana ti restringe la corteccia cerebrale, ti rende meno intelligente e ti fa diminuire la connettività. Ma in mano a un bravo spin doctor, il messaggio si ribalta. E la notizia diventa la più letta del giorno.

A chi convenga tutto questo lo potete facilmente immaginare (sempre che non siate dei consumatori cronici di marijuana…).”


Citazione
Merlin
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 28
 

è asciuto 'n fantasia 'o criaturo! [è uscito di testa il ragazzino!] ma Anslinger lo avrebbe assunto subito. Peccato che sia morto. 70 anni di cazzate: nun le reggo più! oggi sono nervoso! molto nervoso. nervosissimo! 😈


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