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Terzializzazione


paolofederici
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Significa affidare a "terzi" la gestione di operazioni che riguardano la "nostra" azienda.
Per gli inglesi si tratta di "out-sourcing".
Proviamo a cercare questa parola su wikipedia?

Eccola: Outsourcing, parola inglese traducibile letteralmente come "approvvigionamento esterno", anche detto esternalizzazione, è termine usato in economia per riferirsi genericamente alle pratiche adottate dalle imprese di esternalizzare alcune fasi del processo produttivo, cioè ricorrere ad altre imprese per il loro svolgimento.
Benché aziende specializzate nella fornitura di servizi produttivi alle imprese esistano sin dai primi anni sessanta, come sottolineato da Van Mieghem (1999), il termine outsourcing venne usato per la prima volta solo nel 1982.
Come spesso accade nella teoria economica, specialmente quella legata al ramo aziendalistico, negli anni novanta il termine diventò di colpo molto popolare tra i manager.

Se dieci aziende hanno bisogno di immagazzinare le loro merci, anziché utilizzare dieci magazzini, ognuno con propri mezzi e personale, si può contrattare un operatore del settore specifico al quale affidare la gestione delle dieci diverse tipologie di merce.
Il risparmio (dato dalla sinergia) non ha bisogno di spiegazioni.
Se venti aziende hanno bisogno di spedire le loro merci in Giappone, anziché usare venti "navi" diverse, potranno caricare le loro merci su un'unica nave.
Se trenta aziende hanno bisogno di importare materiale dall'India, anziché trenta aerei (piccoli) potranno utilizzare un unico aereo (grande).
Sto facendo degli esempi stupidi, lo so, ma la questione dell'out-sourcing è talmente ovvia che non credo necessiti di spiegazioni troppo intelligenti.
E veniamo al dunque: se la ditta ALFA deve mandare merce da Milano a Palermo può usare un proprio camion oppure affidarsi ad un trasportatore "terzo". Se poi la ditta BETA deve mandare merce da Palermo a Milano può usare un proprio camion oppure affidarsi ad un trasportatore "terzo".
Utilizzando i "propri" camion, ALFA e BETA immetteranno sulle strade due camion, entrambi viaggianti pieni in un senso e vuoti nell'altro.
Terzializzando al trasportatore "terzo", questi utilizzerà un unico camion per andare pieno (con la merce di ALFA) e tornare pieno (con la merce di BETA).
Volendo dunque lottare contro l'inquinamento e ridurre il traffico sulle strade, secondo voi ... chi bisogna avvantaggiare?

Chi (come ALFA e BETA) ha camion propri (il cosidetto trasporto conto proprio) o chi "affida" i suoi trasporti a trasportatori terzi (il cosiddetto, appunto, conto terzi)?

Bene, a questo punto credo (e spero) che tutti noi si abbiano le idee chiare.
Intanto il governo, con i cosiddetti "incentivi Scajola", ha deciso di erogare degli incentivi (appunto!) per chi sostituirà rimorchi e semirimorchi ... solo che questi incentivi li possono richiedere esclusivamente i proprietari di mezzi CONTO PROPRIO. I proprietari di mezzi CONTO TERZI sono esclusi.
Come dire: andate ed inquinate.

Paolo Federici
Fonte: http://www.paolofederici.splinder.com/
Link: http://paolofederici.splinder.com/post/22559175/
14.04.2010


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