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6 Aprile 2016 13:44
Un italiano: "Volevo vivere in Ticino, ma il datore di lavoro mi ha costretto a fare il frontaliere"
lettera firmata - 6 aprile 2016
Sono un ragazzo pugliese che ha avuto la fortuna, grazie ad alcuni contatti, di trovare un posto di lavoro in Ticino. Una paga tra i 2'000 e i 2'500 franchi: adesso che ho scoperto lo stipendio medio svizzero ho capito che si tratta di una paga decisamente bassa, ma per me che vengo da una regione che di lavoro non ne offre e visto il costo della vita italiana all'inizio mi sembrava un sogno.
Mi rendo conto adesso che non e' cosi' e forse dovevo insospettirmi quando, al momento dell'assunzione, avevo chiesto se mi avrebbero aiutato a trovare un alloggio a Mendrisio, vicino a dove lavoro, e il capo (italiano) mi ha detto di no perche' dovevo vivere assolutamente in Italia, altrimenti non avrebbero potuto assumermi "per un discorso di tasse".
Tasse un corno! Era semplicemente perche' cosi' avrebbe potuto sfruttarmi! Ora sono nella situazione che vorrei vivere in Ticino trovando un lavoro migliore, ma sapete meglio di me come questo non sia affatto facile, vista la pressione dei frontalieri proprio come me. Ma vi assicuro che, se potessi, non ci penserei due volte a prendere il domicilio in Ticino...