Buonasera,
faccio fatica a comprendere pienamente il Suo contributo, non mi è chiaro se Lei si concentri sull'aspetto economico o scientifico. Quello che mi pare evidente è il Suo tentativo di fare una previsione temporale della durata della "campagna vaccinale" in base sia alla strategia di investimento adottata dalla casa farmaceutica maggiormente coinvolta ( pfizer ), sia a ciò che le nostre conoscenze scientifiche sembrano suggerirci. Forse varrebbe la pena di approfondire maggiormente l'argomento economico: trovo interessante l'approccio logico con cui ci ricorda l'importanza di investimenti a breve termine e la non fusione della casa farmaceutica con la "consociata" autrice del miracolo. In quanto all'aspetto scientifico, la questione è complessa e impossibile da trattare con un'argomentazione unica. Lei dice di non aver mai sentito parlare, forse in questi commenti, di sperimentazione animale lamentando una lacuna; Le risponderei che, a mio avviso, questo aspetto è trascurato perchè non è così centrale. Ciò che anima questo acceso dibattito, purtroppo, si ferma a considerazioni ancor più ovvie che forse non è necessario rammentare ma lo farò in modo estremamente sintetico: la narrazione assolutamente incongrua sulle misure di contenimento della "pandemia", la censura ( innegabile ) ai danni di qualunque opinione contraria indispensabile in un dibattito credibile, le informazioni a dir poco contraddittorie intorno ad efficacia e sicurezza dei "vaccini" e infine, la più importante, la natura inquietante e discriminatoria del lasciapassare che affonda le sue radici e la sua stessa ragion d'essere nel marasma di cui prima. Qui sta il nodo.
Grazie del Suo contributo e cordiali saluti
Mi sembrano esemplari sia il testo dal sito https://semprecaromifuquestermoblog.blogspot.com/2021/09/una-prospettiva-sui-vaccini-in-un.html proposto da Exo, che forse sarebbe utile trasferire in home (se qualcuno della redazione passa di qua!), che la parte conclusiva del commento di sarah.
Secondo me, l'autore non ha colto che la combinazione Pfizer/Biontech può essere stata scelta di proposito al fine di salvare la reputazione del colosso Pfizer, se le cose dovessero mettersi male. La Biontech infatti era un'azienda piccola che non aveva sfondato sul mercato e che economicamente si trovava in cattive acque. È un'azienda che può anche fallire, mentre Pfizer ne uscirebbe indenne o quasi.
Inoltre l'autore non ha notato che i vaccini genici producono anche anticorpi del tipo IgA. Per non parlare della sensazionale scoperta del Prof. Bhakdi, secondo cui i vaccini invece di stimolare la produzione di IgM, come era logico aspettarsi, hanno prodotto IgG e IgA.
Per finire: l'operazione vaccini NON si colloca all'interno dell'ordinaria logica capitalistica. Il fine NON è la produzione del profitto, anche se i proventi giocano un ruolo a favore degli apparati esecutori, ma - probabilmente - forme di controllo sui singoli individui ancora non del tutto chiare