UNA RIFLESSIONE SU TRUMP

Leggo che il 15 marzo il collettivo Anonymous ha annunciato la preparazione di una "guerra totale cibernetica" contro Donald Trump. Un'iniziativa lodevole, e lo dico senza nessuna ironia. Non posso fare a meno tuttavia di chiedermi perchè limitare un'iniziativa del genere solo a Donald Trump piuttosto che estenderla anche nei confronti di (un nome a caso) Hillary Clinton. Mi limito a loro due perchè con ogni probabilità saranno loro a sfidarsi alle prossime presidenziali. Ne deduco che all'interno di Anonymous Hillary Clinton venga considerata di gran lunga preferibile a Donald Trump. E Il problema sta proprio qui. Trump è un uomo d'affari dai metodi opachi,oltre ad essere un cialtrone razzista e questo l'abbiamo capito da un pezzo. Quello che molta gente invece non ha capito è chi sia Hillary Clinton. Da sempre in simbiosi politica col marito, durante la loro attività politica hanno accumulato un qualcosa come 150 milioni di dollari tra consulenze, rimborsi per conferenze e donazioni.E stiamo parlando di introiti strettamente personali, in quanto la loro fondazione ha un patrimonio di 3 miliardi di dollari circa. Da dove proviene questo denaro? Principalmente dalle principali istituzioni di Wall Street, beneficiate in passato da quella che si può considerare come la singola legge più distruttiva per l'economia occidentale che si sia mai vista: il Gramm-Leach-Billey act, una legge che nel 1999, sotto la presidenza Clinton, ha reintrodotto una massiccia deregulation nel mondo della finanza, abolendo di fatto il Glass-Steagall Act di Roosevelt del 1933, e abolendo con esso la separazione fra banche commerciali e banche d'investimento. Tutto ciò ha portato enormi profitti al settore e ha gettato le basi per la tremenda crisi del 2008, che ancora morde gran parte dell'occidente, con le devastanti conseguenze umane che ne derivano. (Sul ruolo di Hillary Clinton in tutto ciò, ho linkato un articolo di Sergio di Cori Modigliani, che nella seconda parte ne offre un resoconto interessante). Per non parlare poi del suo ruolo nel convincere un riluttante Obama ad intraprendere quella che poi sarà la distruzione della Libia, e nella strategia suicida di fomentare il fanatismo islamico puntando e finanziando i Fratelli Musulmani per il rimodellamento del Medioriente. La si può insomma considerare un'emanazione diretta del capitale finanziario Usa, ma questa non sarebbe una novità sconvolgente, perchè tutti i candidati alle presidenziali che hanno serie speranze di vincere lo sono stati. Tutti tranne Trump. Lui è un candidato dotato di capitali propri, e la sua candidatura ha spiazzato tutti, non solo i repubblicani. Ho avuto modo di osservare come si sia alienato la simpatia di tutte le minoranze e di tutti i progressisti, naturalmente. Ho notato invece con una certa sorpresa, come Trump stia scatenando un odio ancora più profondo da parte di tutto l'estabilishment finanziario ed industriale, partendo da Bloomberg, passando per i fratelli Koch delle Koch industries, Alice Walton di Walmart, George soros e...dulcis in fundo Goldman Sachs, la quale ha addirittura licenziato un suo collaboratore per aver fatto una donazione a Trump! Questa compattezza dei poteri forti contro Trump indica una cosa sola: Trump è una scheggia impazzita ed ingestibile. La sua elezione rischierebbe di far saltare il complesso sistema di relazioni di potere economico su scala globale capace di influenzare, passando per il "deep state" le singole amministrazioni che si susseguono l'una dopo l'altra. Questo non perchè Trump abbia ideali diversi-non è Bernie Sanders ovviamente-ma per il semplice fatto che nei confronti di questi poteri è un outsider totale. Trump è squisitamente provinciale.I suoi capitali e i suoi affari si muovono a livello provinciale. E non ha la minima intenzione di ammantarsi di quel politicamente corretto che è il minimo comune denominatore dell'interfacciarsi di un certo capitalismo globale col resto della società. Ma tornando ad Anonymous, possibile che abbia commesso un errore così grossolano dimenticandosi della Clinton? Infatti, cercando bene su internet scopro che non lo ha commesso: Anonymous ha lanciato qualche mese fa un video (link sotto) nel quale si ricordano tutti gli episodi controversi nei quali è stata coinvolta la Clinton. La cosa interessante è che,mentre il video contro Trump è stato riportato da tutta la stampa mainstream, quello contro la Clinton è stato ripreso da pochissimi siti e tutti di informazione "alternativa". Anonymous, nel suo attacco a Trump si è accodato all'Economist, al financial Times, all'Huffington post e a tutta la stampa mainstream, per questo la notizia ha fatto il giro del mondo. Da Trump non bisogna aspettarsi niente di buono. Sicuramente non verrà eletto, ma se fossi americano, tra lui e la Clinton voterei lui mille volte, per il fatto che ha infinitamente meno vite umane sulla coscienza (forse nessuna), e perchè la sua incapacità unita alla sua "autonomia" avvicinerebbe il Sistema verso un punto di rottura, (verso il quale si sta avvicinando anche da solo, ormai per esempio sulle questioni mediorientali è una guerra per bande...c'è chi crede ancora nei Fratelli Musulmani, chi vuole cooperare con la Russia, chi vuole sabotare gli accordi con l'Iran). Ovviamente tutta la sinistra italiana preferirebbe la Clinton, ma questo era prevedibile e comprensibile.

http://www.libero-pensiero.net/questo-signore-e-lincubo-della-finanza-e-delle-banche-europee-soprattutto-di-quelle-tedesche/

http://www.anonews.co/anonymous-blows-the-lid-off-hillary-clinton/