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Unica soluzione: Ci vuole coraggio…..


yahuwah
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Kovacs
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Non credo che l’esodo di 60 milioni di persone sia una cosa fattibile. All’estero non ci pigliano, ci sparano addosso, altro che barconi di africani!
Tutto il contrario!
E’ proprio la CASTA che se ne deve andare in ESILIO FORZATO, proprio con i barconi africani e senza acqua nè viveri, da affondare direttamente in mare con dei missili!
E quanti saranno questi? 1000, 2000, 3000?
Be: meglio "ammazare" 3000 persone che 60 milioni non credete?
Difficile?
No.
Ci vuole coraggio…..
Bastano 1000.000 ( anche meno ) di italiani che vadano direttamente alle sedi appropriate per la loro cattura coatta e trasferimento ai barconi e senza processo!

sarebbe troppo bello per essere vero....anche se militari e sbirri probabilmente si opporrebbero all'eliminazioni di chi li foraggia


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Giancarlo54
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Non credo che l’esodo di 60 milioni di persone sia una cosa fattibile. All’estero non ci pigliano, ci sparano addosso, altro che barconi di africani!
Tutto il contrario!
E’ proprio la CASTA che se ne deve andare in ESILIO FORZATO, proprio con i barconi africani e senza acqua nè viveri, da affondare direttamente in mare con dei missili!
E quanti saranno questi? 1000, 2000, 3000?
Be: meglio "ammazare" 3000 persone che 60 milioni non credete?
Difficile?
No.
Ci vuole coraggio…..
Bastano 1000.000 ( anche meno ) di italiani che vadano direttamente alle sedi appropriate per la loro cattura coatta e trasferimento ai barconi e senza processo!

sarebbe troppo bello per essere vero....anche se militari e sbirri probabilmente si opporrebbero all'eliminazioni di chi li foraggia

Sbirri che sicuramente stanno monitorando anche CDC, un po' di cautela, nei termini, non guasterebbe.


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cris79
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Incitare la gente a uccidere delle persone ti pare un atto di coraggio?
Un atto di violenza porterebbe solo altra violenza.
La democrazia non si conquista con la violenza, perché è chiaro che non avresti fatto nulla di democratico per come si otterrebbe.


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Kovacs
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Incitare la gente a uccidere delle persone ti pare un atto di coraggio?
Un atto di violenza porterebbe solo altra violenza.
La democrazia non si conquista con la violenza, perché è chiaro che non avresti fatto nulla di democratico per come si otterrebbe.

La violenza a volte è figlia dell'esasperazione e dell'impossibilità di modificare la propria situazione nei confronti di un potere al quale in nessun altro modo è possibile ribellarsi........per tutti quelli contrari, ci sono sempre le belle bandiere arcobaleno ed i sit-in in qualche piazza, dei quali nessuno parla salvo rari casi.......
Mi sembra che la testa gli Italiani l'abbiano già abbassata per troppo tempo.


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Giancarlo54
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Incitare la gente a uccidere delle persone ti pare un atto di coraggio?
Un atto di violenza porterebbe solo altra violenza.
La democrazia non si conquista con la violenza, perché è chiaro che non avresti fatto nulla di democratico per come si otterrebbe.

Questo non è vero. Ad esempio, la democrazia in Italia, indipendentemente dal giudizio che ognuno di noi da, è per caso venuta con la non violenza o con la guerra anche civile? Meno ipocrisia per favore. Le rivoluzioni non si fanno coi cortei colorati.

La guerra di indipenza americana è stata fatta con la guerra o coi cortei pacifici?

La rivoluzione francese è stata fatta con il sangue o coi cortei festanti?


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cris79
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La violenza a volte è figlia dell'esasperazione e dell'impossibilità di modificare la propria situazione nei confronti di un potere al quale in nessun altro modo è possibile ribellarsi........per tutti quelli contrari, ci sono sempre le belle bandiere arcobaleno ed i sit-in in qualche piazza, dei quali nessuno parla salvo rari casi.......
Mi sembra che la testa gli Italiani l'abbiano già abbassata per troppo tempo.

Non voglio fare lo zen o lo spirituale ma con la non violenza un certo Ghandi riuscì a portare all'indipendenza il suo paese dai colonizzatori.

“La disobbedienza, per essere civile, deve essere sincera, rispettosa, mai provocatoria, deve basarsi su qualche principio assimilato con chiarezza, non deve essere capricciosa e, soprattutto, non deve procedere da alcuna malevolenza od odio.”

“Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.”

“Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca. La coscienza non è la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, I'imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un'insopportaibile interferenza nella libertà di coscienza di ognuno.”

“Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.”

“L'assenza di paura non significa arroganza o aggressività. Quest'ultima è in sé stessa un segno di paura. L'assenza di paura presuppone la calma e la pace dell'anima. Per essa è necessario avere una viva fede in Dio.”

“La nonviolenza, nella sua condizione dinamica, significa sofferenza consapevole. Non consiste in una docile sottomissione alla volontà del malvagio, ma nel contrapporre la propria anima alla volontà del tiranno. Operando sotto questa legge del nostro essere, il singolo individuo può sfidare la violenza di un impero ingiusto per difendere il proprio onore, la propria religione, la propria anima e porre i presupposti per la caduta di quell'impero o per la sua rigenerazione”


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Giancarlo54
Famed Member
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La violenza a volte è figlia dell'esasperazione e dell'impossibilità di modificare la propria situazione nei confronti di un potere al quale in nessun altro modo è possibile ribellarsi........per tutti quelli contrari, ci sono sempre le belle bandiere arcobaleno ed i sit-in in qualche piazza, dei quali nessuno parla salvo rari casi.......
Mi sembra che la testa gli Italiani l'abbiano già abbassata per troppo tempo.

Non voglio fare lo zen o lo spirituale ma con la non violenza un certo Ghandi riuscì a portare all'indipendenza il suo paese dai colonizzatori.

“La disobbedienza, per essere civile, deve essere sincera, rispettosa, mai provocatoria, deve basarsi su qualche principio assimilato con chiarezza, non deve essere capricciosa e, soprattutto, non deve procedere da alcuna malevolenza od odio.”

“Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.”

“Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca. La coscienza non è la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, I'imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un'insopportaibile interferenza nella libertà di coscienza di ognuno.”

“Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.”

“L'assenza di paura non significa arroganza o aggressività. Quest'ultima è in sé stessa un segno di paura. L'assenza di paura presuppone la calma e la pace dell'anima. Per essa è necessario avere una viva fede in Dio.”

“La nonviolenza, nella sua condizione dinamica, significa sofferenza consapevole. Non consiste in una docile sottomissione alla volontà del malvagio, ma nel contrapporre la propria anima alla volontà del tiranno. Operando sotto questa legge del nostro essere, il singolo individuo può sfidare la violenza di un impero ingiusto per difendere il proprio onore, la propria religione, la propria anima e porre i presupposti per la caduta di quell'impero o per la sua rigenerazione”

Ti do una dritta, ma non dirlo a nessuno......L'India sarebbe diventata indipendente anche senza Ghandi. Erano le condizioni storico-economiche mondiali a richiederlo. Oh beata ignoranza......


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cris79
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Ti do una dritta, ma non dirlo a nessuno......L'India sarebbe diventata indipendente anche senza Ghandi. Erano le condizioni storico-economiche mondiali a richiederlo. Oh beata ignoranza......

Allora vai! Armi in pugno a uccidere i tuoi nemici a mostrare la testa del defunto tiranno deposto al mondo e conquistare la tua "democrazia" ahhaaa!

... Proprio vero... beata l'ignoranza! L’essere frustrati rende le persone non lucide e pronte a ogni tipo di follia quando la ragione smette di essere dentro di noi. 🙂


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Giancarlo54
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Ti do una dritta, ma non dirlo a nessuno......L'India sarebbe diventata indipendente anche senza Ghandi. Erano le condizioni storico-economiche mondiali a richiederlo. Oh beata ignoranza......

Allora vai! Armi in pugno a uccidere i tuoi nemici a mostrare la testa del defunto tiranno deposto al mondo e conquistare la tua "democrazia" ahhaaa!

... Proprio vero... beata l'ignoranza! L’essere frustrati rende le persone non lucide e pronte a ogni tipo di follia quando la ragione smette di essere dentro di noi. 🙂

Boh mi hai fatto l'analisi psicoterapeutica, ma io ho fatto solamente un discorso geopolitico sull'India. Mah..........


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Kovacs
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Ti do una dritta, ma non dirlo a nessuno......L'India sarebbe diventata indipendente anche senza Ghandi. Erano le condizioni storico-economiche mondiali a richiederlo. Oh beata ignoranza......

Allora vai! Armi in pugno a uccidere i tuoi nemici a mostrare la testa del defunto tiranno deposto al mondo e conquistare la tua "democrazia" ahhaaa!

... Proprio vero... beata l'ignoranza! L’essere frustrati rende le persone non lucide e pronte a ogni tipo di follia quando la ragione smette di essere dentro di noi. 🙂

fino a prova contraria noi non siamo l'india, e per quanto possa essere cristiano, ribadisco che l'altra guancia l'abbiamo porta anche per troppo tempo, se bastasse la non violenza, anche solo la manifestazione del 15 avrebbe dovuto portare a qualche cambiamento o anche solamente ad una presa di coscienza da parte della maggioranza degli italiani, invece è stata una grandissima farsa.
“Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere."....bella stronzata anche questa, Scusami ma io sì, sono disposto a morire per le mie figlie e per un futuro migliore del MIO PAESE, ma non senza alzare la testa.

l'essere remissivi è l'anticamera dell'esser schiavi.....


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cris79
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“Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere."....bella stronzata anche questa, Scusami ma io sì, sono disposto a morire per le mie figlie e per un futuro migliore del MIO PAESE, ma non senza alzare la testa.

l'essere remissivi è l'anticamera dell'esser schiavi.....

sbagliato,non c'entra l'essere remissivi...

“La nonviolenza, nella sua condizione dinamica, significa sofferenza consapevole. Non consiste in una docile sottomissione alla volontà del malvagio, ma nel contrapporre la propria anima alla volontà del tiranno. Operando sotto questa legge del nostro essere, il singolo individuo può sfidare la violenza di un impero ingiusto per difendere il proprio onore, la propria religione, la propria anima e porre i presupposti per la caduta di quell'impero o per la sua rigenerazione”


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