Gianis Varoufakis vuole evitare l'uscita della Grecia dalla zona euro a tutti i costi. L'introduzione della Dracma sarebbe un ritorno all'età della pietra, ha detto in un seminario trasmesso dall televisione.
Sarebbe stato meglio, allora, non essere entrati nell'euro sin dall'inizio, perchè la Grecia avrebbe allora avuto la possibilità, svalutando la moneta, di ridiventare competitiva. Lui è in ogni caso contrario ad una uscita "Una volta entrati, non c'è più via di uscita".
La Grecia è in default se non riesce, nelle prossime settimane, a trovare crediti.
Se il Paese può rimanere nell'euro dipende, in ultima istanza, dalla BCE che provvede a finanziare le banche greche. Secondo lo statuto la BCE deve chiudere i finanziamenti se la banche greche non possono garantire la liquidità.
Già si odono voci critiche della politica della BCE nei confronti delle banche greche.
Dice il capo della Bundesbank Weidmann :"il fatto che banche che non hanno accesso al mercato ricevano crediti con i quali finanziano il prorpio stato, lo trovo non proprio corretto", e avverte " la decisione sul futuro della Grecia nell'unione monetaria spetta alla politica".
l'ennesimo favorevole a "morire per maastricht"
o meglio "far morire" dato che codesti "magnanimi europeisti" vivono in una realtà completamente diversa dalla nostra...