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22 Gennaio 2015 13:20
In Italia le banconote da 500 euro sono quasi sparite dalla circolazione, insieme a quelle da 200 euro, mentre anche quelle da 100 euro “si stanno riducendo”. La segnalazione viene dalla Banca d’Italia e dal suo governatore Ignazio Visco, che parlando ieri davanti alla Commissione Antimafia, in un un’audizione su prevenzione e contrasto della criminalità organizzata, oltre a mettere in guardia contro le perdite provocate dall’economia illegale, ha sottolineato la progressiva scomparsa dalla circolazione nel nostro Paese delle banconote di euro di grosso taglio.
Visco ha detto alla Commissione Antimafia che “le banconote da 500 euro in Italia sono crollate“. Ha spiegato che “vengono portate qui per essere versate, ma non vengono più prelevate per essere spese da noi“. “Il che vuol dire – ha aggiunto – che sono molto usate nel resto del mondo“. Il governatore ha poi fornito i dati della Banca d’Italia, comunicando che presso l’istituto “ci sono stati prelievi per 167mila biglietti da 500 euro, che in termini di quattrini sono 83 milioni di euro, e versamenti per 19,3 milioni di biglietti”, pari a 9,650 miliardi di euro versati. Quindi, Visco ha spiegato che “le 500 euro vengono portate in Italia e versate, non più prelevate per essere spese. Questo vuol dire che vengono molto utilizzate nel resto del mondo“.
Sull’eventualità che la banconota da 500 euro venga ritirata dalla produzione, un’ipotesi che era stata presa in considerazione anche in passato, Visco ha riferito che in quanto membro del governing council della Bce la questione è stata discussa all’interno della stessa Banca centrale europea, ma, ha sottolineato, “la maggioranza non vuole ritirarle. Il che vuol dire che a ad altri evidentemente servono, a noi no”, ha precisato. Visco ha poi ricordato che “un tempo le 500 euro erano utilizzate molto a Forlì e a Como”, per la loro vicinanza con San Marino e con Chiasso.
Riguardo alle banconote di euro che circolano maggiormente in Italia, Visco ha riferito che vengono utilizzati “soprattutto i 20 e i 50 euro, i 100 si stanno riducendo, e i 500 e 200 sono sostanzialmente spariti“.
http://www.direttanews.it/2015/01/15/bankitalia-banconote-da-500-euro-introvabili/
22 Gennaio 2015 13:41
che cosa sta insinuando il servo dei padroni Visco?
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22 Gennaio 2015 13:49
che cosa sta insinuando il servo dei padroni Visco?
che cosa sta nascondendo invece.... considerato che questo articolo è dell'aprile 2013 e già sapevano perchè mai erano spariti i tagli di banconote da 500 euro e che si trovavano in mano della CRIMINALITA ORGANIZZATA e degli (udite udite) EVASORI FISCALI.... e Visco non ne era al corrente?
.....
BofA: via le banconote da 500 euro, servono per il riciclaggio
di Marco Valsania10 aprile 2013
NEW YORK - Le banconote da 500 euro andrebbero abolite, per ragioni economiche e di lotta al crimine. Sono così ricercate che gli spagnoli ormai le hanno ribattezzate Bin Laden, tutti sanno che esistono ma nessuno le ha mai viste per usi legittimi. E adesso un influente analista di Bank of America Merrill Lynch sostiene che la Banca centrale europea dovrebbe ritirarle del tutto dal mercato: in questo modo riuscirebbe anche a indebolire la moneta e ad aiutare il rilancio dell'economia dell'Eurozona.
Secondo l'analista la banconota - il taglio più grande in circolazione nelle 10 maggiori economie al mondo - corre oggi il rischio di essere utilizzata anzitutto dalle mafie per spostare e riciclare denaro in modo semplice e veloce. Prova di questo è arrivata dall'inglese Serious Organized Crime Agency (Soca), organismo che gestisce i mandati internazionali d'arresto: il 90% dei 500 euro sarebbe in mano alla criminalità organizzata o a evasori fiscali.
Athanasios Vamvakidis, forex strategist di Bank of America ed ex funzionario del Fondo Monetario Internazionale, ha illustrato la sua tesi in un rapporto scritto. E l'ha poi difesa in interviste televisive: parlando alla rete Tv Cnbc ha proposto di utilizzare i proventi dell'eventuale abolizione del taglio da 500 euro per ricapitalizzare le banche europee.
La cancellazione della banconota dovrebbe essere facilitata dal fatto che "dalla crisi dell'Eurozona abbiamo assistito a un declino nella domanda, che suggerisce un calo nella domanda dell'euro come valuta di riserva", ha detto l'esperto alla Cnbc. Una ricerca della stessa Bce ammette che al momento solo un terzo delle banconote di questo taglio in circolazione viene speso per transazioni trasparenti.
Per ora, tuttavia, sembra che il consiglio di Bank of America non sarà facilmente seguito dalla Bce: l'anno scorso il presidente Mario Draghi, in una lettera al Parlamento europeo ricordata dal Wall Street Journal, aveva sostenuto che l'Eurotower non aveva alcuna intenzione di ritirare i 500 euro. Aveva anzi aggiunto che questi tagli svolgono un importante ruolo quale riserva.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-04-10/banconote-500-euro-181728.shtml?uuid=AbRW42lH
22 Gennaio 2015 14:19
C'è un'altra spiegazione.
In una situazione di crisi il denaro specie di grosso taglio viene tesaurizzato.
Ed allora subentra la crisi monetaria.
Invece nel "normale" commercio il denaro funge da mezzo di pagamento.
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22 Gennaio 2015 15:03
C'è un'altra spiegazione.
In una situazione di crisi il denaro specie di grosso taglio viene tesaurizzato.
Ed allora subentra la crisi monetaria.
Invece nel "normale" commercio il denaro funge da mezzo di pagamento.
qui pare che a tesaurizzare sia la criminalità organizzata e gli evasori fiscali o chi lascia impunemente che questo avvenga anche se conosce i meccanismi.
22 Gennaio 2015 15:44
C'è un'altra spiegazione.
In una situazione di crisi il denaro specie di grosso taglio viene tesaurizzato.
Ed allora subentra la crisi monetaria.
Invece nel "normale" commercio il denaro funge da mezzo di pagamento.qui pare che a tesaurizzare sia la criminalità organizzata e gli evasori fiscali o chi lascia impunemente che questo avvenga anche se conosce i meccanismi.
potresti anche aver ragione, ma ritengo che sia sbagliato il presupposto (su cui basi la tua affermazione) nel mettere "al di fuori" o su un altro "livello" la criminalità organizzata e gli evasori fiscali dal resto della "societá".
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22 Gennaio 2015 15:50
C'è un'altra spiegazione.
In una situazione di crisi il denaro specie di grosso taglio viene tesaurizzato.
Ed allora subentra la crisi monetaria.
Invece nel "normale" commercio il denaro funge da mezzo di pagamento.qui pare che a tesaurizzare sia la criminalità organizzata e gli evasori fiscali o chi lascia impunemente che questo avvenga anche se conosce i meccanismi.
potresti anche aver ragione, ma ritengo che sia sbagliato il presupposto (su cui basi la tua affermazione) nel mettere "al di fuori" o su un altro "livello" la criminalità organizzata e gli evasori fiscali dal resto della "societá".
di fatto la criminalità e gli evasori fiscali sono 'fuori' dalla società perchè di fatto sono parassiti della società e la società paga per loro.
22 Gennaio 2015 15:57
Come mai se tutte queste banconote di 500 e 200 euro servono alla criminalità organizzata per il 90%, nella cronaca dei giornali non sentiamo mai grossi sequestri di denaro contante?
Voglio dire, per spostare tutte queste ingenti somme, di valigie piene di contante, dovrebbero essercene tante in circolazione, possibile che non vengano mai sequestrati tanti denari?
22 Gennaio 2015 16:17
Non si può escludere che anche mafia e evasori abbiamo tesaurizzato.
Ma non i soli.
Nel 2008 in un report della Banca Centrale Europea dichiarava che rispetto all'anno precedente ovvero il 2007 la richiesta di banconote da 100 e 500 era aumentata del 17% e concludevano che in larga misura erano "sotto il materasso" (per modo di dire).
Ripreso anche dal "Financial Times" del 22 aprile 2009.
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22 Gennaio 2015 16:40
Non si può escludere che anche mafia e evasori abbiamo tesaurizzato.
Ma non i soli.
Nel 2008 in un report della Banca Centrale Europea dichiarava che rispetto all'anno precedente ovvero il 2007 la richiesta di banconote da 100 e 500 era aumentata del 17% e concludevano che in larga misura erano "sotto il materasso" (per modo di dire).
Ripreso anche dal "Financial Times" del 22 aprile 2009.
babuskin, erano le banche che davano le banconote da 500 euro a quelli che le volevano ovviamente a discrezione della banca.
Se nel 2007 erano aumentate le richieste di quelle banconote evidentemente molti prelevando dal conto e volevano quelle banconote.
Poi se la banche dicono che le banconote erano sotto il materasso (e qui il riferimento potrebbe essere la prostituzione) è evidente che vogliono nascondere qualcosa, e non sono le banconote, ma a chi le davano.