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Zibordi - Ahi Ahi Bagnai… che Bella Serie di Cantonate


Tao
 Tao
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Voi non avete abbastanza esperienza di questi economisti italiani, Bagnai è un professore che insegna economia a Pescara, di orientamento di estrema sinistra, senza nessun altro tipo di esperienza reale di economia oltre all'università. E qui non sarebbe un grosso problema perchè è uno più preparato e intelligente della media e sull'Euro specificamente scrive cose tutte esatte. Ma se scorri il suo blog, che ha un notevole successo grazie all'impegno quasi maniacale che vi mette, noti dopo un poco però che il suo tema non è l'Euro, non è la crisi economica e come risolverla o altro del genere ma Alberto Bagnai. Solo quello che riporta a se stesso, ai suoi scritti, alla sua cultura o humor o hobby o amici o ai suoi fedeli lettori sul blog passa il vaglio del nostro prof. Qualunque altra cosa che non serva a gettare luce e non riverberi in qualche modo sulla persona di Alberto Bagnai viene scartata con fastidio usando motivazioni spesso capziose e sofismi da professore. E' successo con Warren Mosler, un personaggio alcune spanne sopra di lui in termini di risultati ottenuti nella vita e anche specificamente di notorietà nel mondo della teoria economica verso il quale il nostro prof. ha riversato veleno senza mai essere capace di discutere nemmeno mezza pagina di Mosler. E' arrivato al punto che dopo un anno che lanciava frecciate contro Mosler e i suoi ha scritto come se niente fosse che non lo ha mai letto...

E succede puntualmente anche qui rispetto alla GENIALE proposta di Marco Cattaneo, uno che da 30 anni lavora nella finanza pratica, sia in grandi aziende che per piccole imprese e ne sa parecchio di più di un professore di estrema di sinistra che non è mai uscito dai libri. Bagnai si è oggi ritagliato uno spazio in Italia come "l'esperto-dell'uscita-dall'Euro" come soluzione del problma dell'Italia e non vuole la concorrenza di altre figure e anche di altre idee e soluzioni, anche se sarebbero equivalenti all'uscita dall'Euro e avrebbero il vantaggio di essere molto più pratiche

Leggi il modo supponente e superficiale al limite della malafede in cui Bagnai liquida la soluzione di Marco Cattaneo, il quale non ha problemi a smontarlo

Giovanni Zibordi


Ahi ahi Bagnai… che bella serie di cantonate...

Alberto Bagnai, economista e docente all’Università di Pescara, redige da un anno abbondante un blog di successo – Goofynomics – che divulga le cause macroeconomiche dell’inefficienza dell’euro, e i problemi conseguenti.

Richiesto da un lettore, ha fornito (8.2.2013) la seguente opinione in merito ai Certificati di Credito Fiscale da me proposti.

“La contraddizione è ovvia. Qualsiasi persona veda nella "creazionedimonetasovranadentrol'euro" la soluzione semplicemente non ha capito che la causa della crisi è nel debito estero, e quindi nel rapporto di cambio fra le moneta italiana e le altre monete dell'Eurozona (e non solo), o non ne trae le corrette conseguenze.

Mi spiego: qualsiasi cosa faccia ripartire, con una bacchetta magica, la nostra economia, mantenendo il cambio Italia-Germania fisso non fa che aumentare le nostre importazioni dal Nord, e quindi peggiorare la nostra situazione (rendendo necessaria ulteriore austerità). Questo vale anche per la proposta del volenteroso autore, la quale, come tutti vedono, è asimmetrica, perché renderebbe più convenienti i prodotti italiani (abbattendo il costo del lavoro in Italia con una politica di dumping sostanzialmente analoga negli effetti alla riforma Hartz), ma non renderebbe più costosi i beni tedeschi. Una svalutazione del cambio, invece, come i dilettanti spesso non capiscono, ha come PRIMO effetto quello di rendere più costosi i prodotti esteri, e quindi di attuare una import substitution, e come SECONDO effetto quello di rendere meno costosi i prodotti interni (e questo è l'unico effetto che avrebbe la svalutazione fiscale finanziata con "moneta" di cui parla l'autore). L'effetto sulla competitività (cioè sul rapporto fra i prezzi) è quindi doppio: diminuisce il numeratore, aumenta il denominatore.

Sentite, vi spiego una cosa: gli uomini usano monete da alcuni millenni, e da altrettanti millenni le svalutano se è necessario. Poi suppongo che anche all'epoca di Hamurrabi ci sia stato un commercialista che ha fatto proposte alternative. Ma nessuno lo ha preso sul serio, forse perché non c'erano i blog...”

“Come i dilettanti spesso non capiscono…” Bagnai, ricercatore e docente universitario, è un professionista. Io, che mi occupo dal 1985 di finanza aziendale e investimenti, anche (s’ils vous plait).

Tra l’altro nel 1992 ho vissuto la crisi dello SME in qualità di membro del comitato di direzione finanziaria di un gruppo industriale che fatturava 20.000 miliardi (di lire, bei tempi…) e il cui fatturato e indebitamento era per il 70% denominato in valuta estera. Come dire, qualcosa in materia di competitività industriale e sostenibilità del debito estero ho imparato. Sul campo oltre che sui testi, diciamo.

Bagnai è un professionista, ma anche ai professionisti capita di peccare di superficialità. “La causa della crisi è nel debito estero, e quindi nel rapporto di cambio fra le moneta italiana e le altre monete dell'Eurozona (e non solo)”. Come no. Ma il debito estero si accumula e diventa insostenibile perché il mancato riallineamento dei cambi impedisce ai costi produttivi interni, di cui il principale è il costo del lavoro per unità di prodotto, di tornare a livelli equilibrati tra i vari paesi. Cosa che i Certificati di Credito Fiscale, per un’altra via, ottengono.

“Qualsiasi cosa faccia ripartire, con una bacchetta magica, la nostra economia, mantenendo il cambio Italia-Germania fisso non fa che aumentare le nostre importazioni dal Nord, e quindi peggiorare la nostra situazione (rendendo necessaria ulteriore austerità).” E perché se aumenta il mio potere d’acquisto interno (quindi importo di più) ma il mio export è nello stesso tempo più competitivo (quindi esporto anche di più) ?

“Una svalutazione del cambio, invece, come i dilettanti spesso non capiscono, ha come PRIMO effetto quello di rendere più costosi i prodotti esteri, e quindi di attuare una import substitution, e come SECONDO effetto quello di rendere meno costosi i prodotti interni (e questo è l'unico effetto che avrebbe la svalutazione fiscale finanziata con "moneta" di cui parla l'autore).” Ma la svalutazione del cambio ha anche l’effetto di rendere più costose le materie prime e gli input produttivi importati. C’è quindi una serie di effetti, il cui saldo netto è sicuramente positivo, ma che non vanno tutti nella stessa direzione:

Riallineamento del cambio: import di prodotti finiti meno concorrenziale, export di nostri prodotti finiti più competitivo, materie prime più care.
Progetto Certificati di Credito Fiscale: export di nostri prodotti finiti più competitivo, non c’è differenza sulla competitività degli import di prodotti finiti ma neanche il danno di pagare di più le materie prime.

E’ chiaro quindi che i due scenari non sono IDENTICI, ma sono ENTRAMBI IN GRADO di produrre un riallineamento di competitività che riporta il sistema in equilibrio.

Anche ai professionisti capita di peccare di superficialità, dicevo. Se una persona competente come Bagnai legge una proposta un po’ di fretta (solo le parole in posizione dispari divisibile per sette, diciamo) gli può succedere di infilare tre sfondoni in venti righe. Pazienza. Invito a una rilettura più attenta.

E anche a ricordare che un problema, un grosso problema – l’inefficienza del sistema monetario europeo – può avere più di una soluzione. Proposta da Marco Cattaneo, dal commercialista di Hamurrabi, da qualcun altro ancora. L’essenziale è capirle pri
ma, e giudicarle poi.

Marco Cattaneo
Fonte: www.cobraf.com
9.01.2013


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castigo
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Solo quello che riporta a se stesso, ai suoi scritti, alla sua cultura o humor o hobby o amici o ai suoi fedeli lettori sul blog passa il vaglio del nostro prof. Qualunque altra cosa che non serva a gettare luce e non riverberi in qualche modo sulla persona di Alberto Bagnai viene scartata con fastidio usando motivazioni spesso capziose e sofismi da professore.

non sono Mosler, ma pure a me è stato riservato identico trattamento.
dopo un paio di post nei quali esprimevo opinioni differenti da quelle mainstream del blog (su stato e tassazione, per il resto sono abbastanza d'accordo) mi ha prontamente etichettato come troll, e si è rifiutato di pubblicare le mie repliche ai suoi ascari.....

che tristezza....


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Cartesio
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Bagnai è un presuntuoso arrogante con un ego smisurato. Però è un fior di economista dotato di professionalità e razionalità. Bagnai batte Zibordi 4 a 1. Mi dispiace


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braveheart
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Bagnai è un presuntuoso arrogante con un ego smisurato. Però è un fior di economista dotato di professionalità e razionalità. Bagnai batte Zibordi 4 a 1. Mi dispiace

Forse, ma intanto un paio di autogol se li è infilati, visto l'articolo di cobraf.
E tu , per decantarne la Magnificenza ,eviti di parlarne.


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castigo
Eminent Member
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Bagnai è un presuntuoso arrogante con un ego smisurato. Però è un fior di economista dotato di professionalità e razionalità. Bagnai batte Zibordi 4 a 1. Mi dispiace

fior di economisti non se n'è mai visti, dicono tutto ed il contrario di tutto e si accapigliano sul nulla.
intanto noi siamo costretti da 4 politicanti di merda a subire le "teorie" dell'uno o dell'altro a seconda della convenienza del momento.....
quanto a chi batta chi, ti rimando alle rispettive carriere, una tutta teorica passata a dimostrare un po' di fumo senza rimetterci nulla, e l'altra passata a combattere con la realtà dei fatti e giocandosi il culo ad ogni piè sospinto.
e qui ho l'impressione che tu abbia visto la partita sbagliata.....


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mincuo
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Nel mondo di LAZIO contro ROMA funziona così. La cosa di Cattaneo non è sciocca, ha il difetto che non è una proposta e lo sa anche lui, immagino. (o lo spero almeno). E' un'idea. Le proposte sono un'altra cosa, che tengono conto dei numeri e degli effetti. Fiscali ecc...
Sul cambio è un po' impreciso sul "costa di più". E' messa un po' alla carlona, dipende da quanti dollari incassi. Non che "costa di più".
Paghi in dollari l'import. E se ne incassi tanti, li hai. Li abbiamo sempre avuti prima dell'EUR. Poi abbiamo fatto un deficit di c/a di -60 mld/anno.
Così infatti costa "meno".
A debito però.


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sankara
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La cosa di Cattaneo non è sciocca, ha il difetto che non è una proposta e lo sa anche lui, immagino (o lo spero almeno). E' un'idea. Le proposte sono un'altra cosa, che tengono conto dei numeri e degli effetti. Fiscali ecc...

Potresti chiarire questa differenza tra idea e proposta? Forse ti riferisci al fatto che l'idea di Cattaneo sia politicamente impraticabile con gli attuali ceti politici italioti e le direttive euroatlantiche da rispettare?
Comunque la trovo anche io un'idea non sciocca...


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castigo
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Nel mondo di LAZIO contro ROMA funziona così. La cosa di Cattaneo non è sciocca, ha il difetto che non è una proposta e lo sa anche lui, immagino. (o lo spero almeno). E' un'idea. Le proposte sono un'altra cosa, che tengono conto dei numeri e degli effetti. Fiscali ecc...
Sul cambio è un po' impreciso sul "costa di più". E' messa un po' alla carlona, dipende da quanti dollari incassi. Non che "costa di più".
Paghi in dollari l'import. E se ne incassi tanti, li hai. Li abbiamo sempre avuti prima dell'EUR. Poi abbiamo fatto un deficit di c/a di -60 mld/anno.
Così infatti costa "meno".
A debito però.

qui: http://www.cobraf.com/forum/topic.php?topic_id=2966&reply_id=123511580#123511580

un qualcosa di più dettagliato, che potrebbe assomigliare ad una proposta.
magari continuando a lavorarci......


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