7 Agosto 2013 15:27
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C'entreranno le famose irrorazioni inesistenti del cielo con nanopolveri conduttrici? Tutti le negano, o perlomeno fan finta di non accorgersene. I fulmini sono piu' oggettivi e se ne accorgono subito, scaricandosi con molta piu' facilita'.
Questa e' la mia impressione, solo un'impressione di mezza estate, parbleu!
http://www.liberatv.ch/articolo/15335/la-svizzera-colpita-da-una-tempesta-anomala-di-fulmini-quasi-30000-fulmini-4-ore
La Svizzera colpita da una tempesta anomala di fulmini: quasi 30'000 fulmini in 4 ore
Stanotte registrato un numero di saette di tre volte superiori alla media: un morto e gravi danni in larga parte del paese
Scritto il: 07 agosto 2013
BERNA - Ieri sera in quattro ore in Svizzera sono stati rilevati 29'155 fulmini, molti di più che in una serata temporalesca estiva "normale", quando in media si contano 10'000 saette, ha riferito oggi all'ats Peter Pöschl, del servizio meteorologico della televisione svizzero tedesca (SRF Meteo). Il maltempo ha causato la morte di un ciclista, travolto da un albero sradicato.
La tempesta ha anche fatto affondare nel porto di Zugo un piccolo gioiello, il battello "MS Schwan", costruito in Germania alla fine degli anni 1910 e in servizio su vari laghi elvetici dal 1923, ha indicato Marcel Schlatter, della polizia di Zugo.
La potente cellula temporalesca ha attraversato pressapoco tutta la Confederazione da sudovest a nordest, dallo Chablais (VS/VD) al canton Turgovia passando per le Alpi vodesi, l'Oberland bernese, ampie regioni della Svizzera centrale e il canton Zurigo.
Il temporale si è rivelato particolarmente violento nella Svizzera orientale, dove ha sradicato alberi e danneggiato giardini e automobili. A Rüti (ZH) un ciclista 49enne è morto schiacciato da un albero. Sempre nel canton Zurigo, nell'Oberland, nella Sihltal e nella Limmattal, rami e alberi hanno recato danni alla rete di distribuzione della corrente e lasciato al buio, anche per ore, migliaia di persone, ha indicato oggi l'azienda elettrica del canton Zurigo (EKZ).
A Oberägeri (ZG) le raffiche di vento hanno raggiunto la velocità di 124 km/h. I venti sono stati tempestosi anche a Wädenswil (ZH) e San Gallo (100 km/h), ha indicato ieri sera SRF Meteo in un comunicato.
Qui, dal sito facebook di MeteoSvizzera, una mappa delle scariche del temporali di ieri al sud delle Alpi:
Qui un video dei lampi che illuminano a giorno il cielo notturno, con considerazioni di un metereologo di MeteoSvizzera Locarno-Monti, dal blog giornalistico liberatv:
http://www.liberatv.ch/articolo/15356/la-notte-dei-temporali-ecco-perche-ieri-sera-cielo-si-e-scatenato-linferno/index.html
Sarà Zeus che è sempre più irascibile...
In effetti la cosa è interessante... magari c'è diffondi molecole cariche nell'aria non puoi che facilitare i processi di scarica altrimenti detti fulmini...
Andando un po' fuori tema...
A parer tuo Vic sarebbe possibile ricavare energia dai fulmini?
Ho visto che ci sono stati dei tentativi, ma senza successo...
Una delle zone con statisticamente piu' fulmini d'Europa e' quella che comprende il Monte Generoso e il Monte San Salvatore, entrambi nel Sottoceneri.
Fra le due guerre mondiali vi fu un insediamento sul Mte Generoso di scienziati tedeschi dell'Universita' di Berlino. Con una carovana di muli carichi di trasformatori ed isolanti enormi, salirono attraverso un percorso pedestre "seminascosto", quando potevano benissimo salire con meno fatica usando il trenino che da Capolago porta alla vetta. Poi installarono in zona Vallone dei cavi ed attrezzatura varia. Pare che l'intento fosse di catturare l'energia dei fulmini. Riuscivano ad ottenere scariche potentissime lunghe oltre 10 metri. Non tutto ando' bene, ci furono un paio di ingegneri che morirono durante gli esperimenti. Conseguenza fu che dopo un paio d'anni dall'inizio degli esperimenti coi fulmini, i tedeschi abbandonarono la zona.
Io ho una mia interpetazione personale, un'ipotesi piu' che altro, tutta da verificare. Quelli erano anni in cui stava nascendo la fisica nucleare. Si cominciava a prendere atto della necessita' di disporre di acceleratori di particelle per indagare meglio il nucleo atomico. Non disponendo di macchine adguate forse si pensava che i fulmini avrebbero potuto produrre l'alto voltaggio necessario. Dico, forse, e' una pura congettura. Nessuno seppe mai le vere motivazioni di quella strana spedizione tedesca.
Lo studio dei fulmini venne invece intrapreso con continuita' anni dopo dal politecnico di Zurigo, che installo' sul Monte San Salvatore, il "pan di zucchero" di Lugano, un laboratorio all'uopo. Esso venne chiuso negli anni '60.
Qualche anno fa venne intervistato alla radio il suo ex direttore. Gli venne posta la domanda se sarebbe interessante catturare l'energia dei fulmini.
Lui rispose che si' l'energia di un fulmine e' enorme. Pero' essendo compressa in un periodo temporale molto esiguo, se si fa la media nel corso di un anno, la cosa perde di interesse pratico. Senza contare la difficolta' tecnica di come catturarla e immagazzinarla quell'energia.
Intrometto una mia considerazione, aggiornata a questo anno 2013. Secondo me, tenuto conto che e' noto come i fulmini causino anche reazioni di tipo nucleare, per esempio creano antiparticelle come i positroni, tenuto conto di esperimenti ed invenzioni basate sulle scariche di plasma, soprattuto nei gas nobili, tenuto conto dei fenomeni LENR tutti da capire, un pensierino a riprendere lo studio sistematico dei fulmini andrebbe fatto.
Bella, grazie vic per le delucidazioni!