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Bob Dylan un avido marrano errante

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Topic starter

Qualcuno aveva ipotizzato che la conversione al Cristianesimo di Bob Dylan fosse dettato da opportunismo commerciale (t ipico atteggiamento ebraico) in occasione del celebr concerto tenuto da Dylan in onore di papa giovanni paolo 2.
http://www.maggiesfarm.it/papa.htm
foto bob e il papa...
http://www.maggiesfarm.it/ppp.htm

Era il 1997 e Keith Richards dei Rolling Stones, per esempio, aveva parlato di Bob come del «profeta del profitto». Anche Ronnie Hawkins aveva ironizzato sul suo spirito cristiano quando il 20 aprile 1980 la tournée di Dylan era arrivata a Toronto e i due avevano parlato per un po' . «Dopo che questo disco avrà venduto un po' diventerai ateo, così potrai vendere a quelli che non credono in niente» gli aveva detto Hawkins, con una risata sardonica. A Bob non era piaciuta la battuta: «Non ha riso. Mi ha guardato e basta. Ma io sapevo qual era il suo piano. E lui sapeva che io sapevo: vendeva dischi. È il suo mestiere». .....

http://archiviostorico.corriere.it/2002/agosto/06/ebreo_errante_canto_per_Papa_co_0_0208067493.shtml

Siamo nel 2011 e la foto sotto ritrae Bob Dylan durante il suo ultimo concerto a Tel aviv lunedì 20 giugno, allo stadio di Tel Aviv-Ramat Gan

Tutto vero, l'opportunismo, i cambi di strategia, le posizioni contraddittorie, ma rimane sempre l'artista che ascolto con più frequenza. Per me, il più grande autore di canzoni del XX secolo: mi basta questo.
"It's the song, not the singer".... un artista, quando lo è per davvero, parla con l'arte: il resto è sempre bene lasciarlo perdere.

Tutto vero, l'opportunismo, i cambi di strategia, le posizioni contraddittorie, ma rimane sempre l'artista che ascolto con più frequenza. Per me, il più grande autore di canzoni del XX secolo: mi basta questo.
"It's the song, not the singer".... un artista, quando lo è per davvero, parla con l'arte: il resto è sempre bene lasciarlo perdere.

Forse è il caso che prendi in consderazione l'ipotesi che la tua concezione dell'arte,del bello e del vero sia leggermente .....schizzoide o forse molto piu probabilmente il risultato di una abile conculcazione culturale improntata a rendere l'animo umano molto piu simile a quella di un animale piuttosto che a quello di unesserein evoluzione.Un essere primitivo che gode di istinti primitivi è facile da controllare e schiavizzare.!Sempre che l'arte serva a elevare l'animo e lo spirito umano.... 🙄

Ovviamente la medesima critica è rivolta a quel papa

Avido ? Probabile, come del resto sono avidi, e pure invidiosetti, i suoi colleghi "critici" citati nell'articolo ....

Ma Dylan ha segnato un'epoca, più di qualsiasi altro ....

E ne è stato la principale "colonna sonora" ....

Sarebbe come giudicare l'opera di Dante Alighieri per il suo opportunismo cortigiano o quella di Carducci per l'innamoramento senile per Casa Savoia .... o la poesia di Rimbaud perchè da vecchio fece il mercante di schiavi ....

A meno che la critica principale nei confronti di Dylan non sia legata al suo essere "ebreo" ..... ma allora il discorso cambia, è puro razzismo ....

Avido ? Probabile, come del resto sono avidi, e pure invidiosetti, i suoi colleghi "critici" citati nell'articolo ....

Ma Dylan ha segnato un'epoca, più di qualsiasi altro ....

E ne è stato la principale "colonna sonora" ....

Sarebbe come giudicare l'opera di Dante Alighieri per il suo opportunismo cortigiano o quella di Carducci per l'innamoramento senile per Casa Savoia .... o la poesia di Rimbaud perchè da vecchio fece il mercante di schiavi ....

A meno che la critica principale nei confronti di Dylan non sia legata al suo essere "ebreo" ..... ma allora il discorso cambia, è puro razzismo ....

dai commenti che leggo sembra che l'arte sia il fine e non il mezzo per cui indipendentemete dall'essere esiste l'arte ....principio alquanto curioso..
poi mi sembra che chi svende il proprio essere non siano i commentatori invidiosi ma l'artista errante.
Insomma se l'arte è il fine allora l'essere puo anche dimostrarsi un viscido ma se l'arte è solo il mezzo allora Dylan è molto lontano dal giungere a qualche traguardo.
E ancora piu lontano coloro che lo giudicano ....artistico...
comunque rimane che sia ebreo ! coloro che non sanno cosa sono sono altri per cui ,onore la merito ;aprrezzo coloro che approfitano della stupidtà altrui.
siamo in pieno delirio...
p.s
eppoi piantala co sto razzismo,non sai neanche cosa sia il razzismo."!
prova a trscorrere qualche ora tra una comunità di ebrei e ti accorgerai cosa è il razzismo.Ma dubito ne avrai l'occasione non te lo permetteranno mai se non davanti alle telecamere...

emme conferma, senza ombra di dubbio, quello che dicevo ....

il problema, sin dal titolo, non è Bob Dylan, ma gli "ebrei" .... erranti .... e naturalmente avidi ...

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