26 Marzo 2011 19:26
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L'ultima parola
sentite la Paola Concia al 27mo minuto -
Insomma fare la guerra è interessarsi al mondo e non fare i PROVINCIALI
riprovera il pacifismo della Lega sostenendo che sia interessato, può darsi, mentre invece fare la guerra per la Concia è solo per amor del prossimo, per il quale dobbiamo sacrificare quell'interesse nazionale onde non essere PROVINCIALI
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-0c733f3d-2003-4d10-881d-4911852fb150.html#p=0
Senza parole.
una parola ci sarebbe........ patetica....
... Ho visto la puntata ieri sera, Concia, Giannino, Formigoni, ci volevano Diliberto e Sgarbi per raccontare un po' di verità; ovviamente dopo l'una di notte.
La Concia è arriivata alla sommità dello specchio in arrampicata libera, che pena.
Se c'e' un problema oggi, e' quello dell'inurbanesimo scatenato. Megalopoli che crescono crescono crescono. Proprio come da mantra globalizzante.
Niente contro la citta' in se', parecchi dubbi se la citta' non smette di crescere.
Vero, la provincia ha i suoi soliti mali da provincia. Tutto sommato sono malucci provinciali. Talvolta si puo' perfino fare a meno di curarli e ci si convive.
Ma il bello avviene in fondo alla provincia, nella provincia della provincia. E' qui dove vengono custoditi valori antichi. E anche stili di vita che non abbisognano degli insegnamenti dei verdi da citta', loro si' molto provinciali con certe proposte quasi ovvie ed altre senza senso, come quell'affermazione che il CO2 sarebbe il nemico numero 1. Nella provincia della provincia una frase cosi' fa' ridere anche le marmotte. Infatti la fischiano.
...Poi si sbeffeggia la Minetti "igienista dentale"... La concia (diplomino all'ISEF) è in carriera solo perchè messa li dalla senatrice PD Franca Chiaromonte.
Date un'occhiata alla foto della chiaramonte ( http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTOecbODnmkbc1O5wsPrOiBPIGUo4NdCuuPFiLh2IaNGSV6q75v )
non credo servano commenti...