Dedicato a GAIA.

La serendipità l'ha condotta a dedicarmi la lettura in nota?
Innanzi tutto la ringrazio, venezia63jr, del gentile pensiero e ritengo che lei dovrebbe aprire un post sul tema del link in questione.

Come è logico che sia, ci sono tratti che mi accomunano al Personaggio ed altri che mi differenziano, a lei evidenziarli.
Quanto al popolo germano proporrei delle distinzioni marginando molto di quello che vive a nord della Bavaria, infatti tutte le menti più illuminate di quelle genti traggono le loro origini dalla Mitteleuropa differenziandosi dai "lurchi" così definiti da Dante. Jorge Hider aveva ribattezzato la sullodata porzione d'Europa come Alpe Adria dimostrando che il fuoco d'ideali e scopi che cova nell'animo dell'enclave citata è sempre vivo.
Infatti la signora Matilde spende la sua vita in lotte, nonostante sia quasi trascorso un secolo, ancora attuali, quindi mai dome nei cuori di chi è degno di definirsi "uomo" non certo in quei belanti citati da Truman in altro post. Affermo ciò per significare che esiste un filo conduttore che serpeggia nelle varie pubblicazioni di questo ospite.
A rileggerla.

Ma "Gaia" e' fimmina o masculo ?
Il nome Gaia mi fa pensare a questo pianeta ora tormentato da zecche e pidocchi umani e non solo.

Mi piacciono le donne combattive, quelle che non si
piangono addosso, le donne che non si nascondono
al pericolo, le donne che partoriscono e educano
i figli come veri uomini e donne.
Io non guardo la forma, guardo il contenuto e la
forza d'animo.
Non mi piacciono le madonne afflitte,
mi piacciono donne come Giovanna d'arco,
e non capisco perche' le donne non prendono
ad esempio donne come questa o al peggio
Rosa Luxemburg.
Invece io vedo attorno donne che non hanno
nessun bisogno di avere un uomo, sanno
difendersi da sole, usando l'arte della seduzione
e pensando solo a se stesse e alla loro pelle.
Dante parlava per invidia.

Mi piacciono le donne combattive, quelle che non si
piangono addosso, le donne che non si nascondono
al pericolo, le donne che partoriscono e educano
i figli come veri uomini e donne.
Io non guardo la forma, guardo il contenuto e la
forza d'animo.
Non mi piacciono le madonne afflitte,
mi piacciono donne come Giovanna d'arco,
e non capisco perche' le donne non prendono
ad esempio donne come questa o al peggio
Rosa Luxemburg.
Invece io vedo attorno donne che non hanno
nessun bisogno di avere un uomo, sanno
difendersi da sole, usando l'arte della seduzione
e pensando solo a se stesse e alla loro pelle.
Dante parlava per invidia.

Sostanzialmente lei si riferisce ad individui che non esistono nella realtà ma solo nel suo mondo dei desideri, venezia63jr.
Di donne non ne conosco, conosco però moltissime portatrici sane di vagina ed altrettanti portatori sani di pene. Ma da essere degne di essere definite donne o degni di essere definiti uomini ce ne corre.
D'altronde la lampada di Diogene è andata smarrita.

Dissento, alcuni uomini e donne antepongono l'ideale alla carne.
Ci sono donne che si sono date un obiettivo e lo hanno raggiunto.
A volte piazzando i loro frutti nei posti giusti e godendo nel vedere
la sua prole prendere il comando.
Esistono, Gaia, noi non li vediamo ma ne accusiamo i progetti.
L'odio e' da forza.