docTV: dal fiume Rom, all'Adige, al mare

Michelangelo Gandolfi e' un documentarista televisivo sui generis. I suoi documentari li realizza con mezzi "poveri". Ha un debole per il contatto umano con la gente che incontra cammin facendo. Ma ha anche un debole per i corsi d'acqua.

Questa volta parte dal fiume Rom, in Val Mustair, che in italiano si dice Valle di Monastero, e col suo motorino valica il passo del Forno per imboccare la valle dell'Adige, poi continua verso Trento, va a Verona, nel Padovano e finisce il suo percorso sul mare di Chioggia.

E' interessante osservare come al cambiare del fiume, cambi, e' ovvio, anche il paesaggio. Ma cambia pure notevolmente il paesaggio umano. Come se con l'allargarsi di fiumi e valli, si allarghi pure l'accoglienza esuberante.

Quando vedo e sento parlare i romanci non posso non ripetermi la domanda: sara' vero che discendono dagli Etruschi? Un modo di fare pacato e saggio ce l'hanno. Chissa' se il leggendario condottiero etrusco Reto non gli abbia lasciato in eredita' nel DNA qualcosina. L'impressione che si ha e' di si'.

Oltre il passo del Forno si ha gia' a che fare con tutt'altra stirpe o tribu' che dir si voglia. E poi scendendo man mano ci si rende conto che pure la stirpe cambia.

Se lo scopo della globalizzazione e' di mescolare tutti con tutti, be' allora siam messi male. Cosa c'entra un africano con la val Mustair? Nulla! Nemmeno con l'Alto Adige. E nemmeno col pescatore di Chioggia. Eppure la spinta migratoria arrivera' anche al fiume Rom, prima o poi. Questa e' una considerazione mia.

Il documentario "Pane al pane, vino al vino" realizzato per la RSI/LA1 da Michelangelo Gandolfi e' visionabile qui:
http://www.rsi.ch/la1/programmi/cultura/storie/documentari/Pane-al-Pane-Vino-al-Vino-2914579.html

Di solito la rubrica Storie e' visibile anche dal portale:
http://www.tvsvizzera.it
sotto Documenti/Storie
ma il suddetto documentario non c'e'. Arcani misteri estivi.