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G.R. Casaleggio, un visionario?

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Ha progettato un movimento politico, ma cosa pensava, dove viveva, di cosa si nutriva la cultura di Gianroberto Casaleggio?

Questo documento di 10 minuti, che vale la pena di conoscere a chi si interessi allo stato dell'arte di immaginare il futuro prossimo, lo spiega, almeno in buona parte:

https://www.youtube.com/watch?v=iSeeEfQpaEg

Mah. a me sembra un po' ossessionato dalla fantascienza, al punto tale da trascurare i problemi più gravi e urgenti che ci circondano. Il video è un po' una fuga in avanti e fuori dalla realtà

Non riesco ad estrarre cosa spieghi di eclatante il video, sarà per questo che B) non condivido le idee di Casaleggio e del Beppun.

Noto che i singolaristi stanno già spostando in avanti la data fatidica. Dieci anni fa dicevano di tener botta fino al 2020-2025, adesso pare che bisognerà aspettare fino al 2040.

La maniera in cui una persona vive le esperienze, il modo in cui le cerca, le adopera, vi si rassegna, in cui ne é trasformato, interessato, ossessionato, coinvolto, frastornato, tutto questo, a volte é ben più di una testimonianza.

Per chi la sappia, e (naturalmente) la voglia considerare, ricevere, é una forma d'arte.

E talvolta é proprio arte conclamata, quella che vediamo raccolta nelle gallerie, nella letteratura.

Disgraziatamente il sistema di educazione che tutti riceviamo fin dal primo giorno di scuola, ci impone di assegnare un giudizio che finisce per riguardare soprattutto la persona.

Giudizio che diventa istintivo, necessario, e ci impedisce di vedere, di accedere all'essenza della testimonianza che ci si presenta, di stimarla per quello che é, per quello che vale, se vale, per ciascuno di noi.

Il tema, che questo filmino ci invita a considerare, é alla ribalta da un pezzo, senz'altro attuale, é stato trattato in un modo o nell'altro da molti.

Detto ciò, e tenuto conto dell'ambiente in cui si é mosso l'autore, mi sembra di cogliere una marcata originalità, e non solo nelle battute conclusive e nella cura di cogliere e citare con disinvoltura, coerentemente alla tesi, da varie significative fonti.

Poi, ciascuno può "sentire" o meno l'argomento trattato e la direzione impressa all'indagine.

Tutt'altro che banale, per me.

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