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giovani UDC: manifesto per il lavoro

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http://www.mattinonline.ch/il-manifesto-dei-giovani-udc-un-futuro-per-i-nostri-giovani-in-ticino/

Il Manifesto dei Giovani UDC: “Un futuro per i nostri giovani in Ticino”

di RDP - 20 settembre 2013

TICINO – I Giovani UDC lanciano un manifesto relativo al Mercato del lavoro e i giovani contenente ben 9 misure. Una sorta di programma con l’obbiettivo di riportare equilibrio nel nostro mercato del lavoro.

“A quasi dieci anni dalla caduta delle limitazioni per i permessi di lavoro concessi ai cittadini europei dei primi 17 Stati membri dell’Unione europea, non possiamo far altro che trarre delle conclusioni negative dal punto di vista sociale e umano per quanto riguarda questa esperienza. Lo stato attuale del mercato del lavoro, l’esplosione negli ultimi anni del numero delle persone in cerca di un impiego, i continui casi di licenziamenti a fini sostitutivi con personale frontaliero, il dumping salariale e l’esplosione dei casi di assistenza sono gran parte correlati al continuo e vertiginoso aumento del numero di frontalieri impiegati nel nostro Cantone che nel 2013 hanno quasi raggiunto quota 59’000 unità.”

È partendo da questa considerazione che i Giovani UDC presentano oggi il loro manifesto intitolato “Un futuro per i nostri giovani in Ticino” contenente 9 proposte relative al mercato del lavoro e la formazione dei giovani. Un manifesto la cui adesione, scrivono i GUDC, è aperta a chiunque ne condivide i contenuti, siano essi esponenti politici o semplici cittadini: “Per aderirvi vi invitiamo a voler prendere contatto con la Segreteria cantonale dei Giovani UDC Ticino all’indirizzo mail [email protected]. Verso fine giornata sarà attiva una pagina dedicata sul sito del movimento e una relativa pagina in Facebook.”

In concomitanza con il lancio del suddetto Manifesto, i GUDC, tramite la loro rappresentate in Gran Consiglio, la deputata Lara Filippini, hanno subito presentato una della proposte contenute nel manifesto. Stamane è stata, infatti, inoltrata alla Cancelleria dello Stato una Proposta di risoluzione con cui si richiede all’Assemblea federale di modificare la Legge federale sulla formazione professionale (LFPr) e le relative ordinanze al fine d’introdurre una “clausola di preferenza indigena” nella formazione professionale di base, dando la precedenza ai nostri giovani nell’accesso ai posti di tirocinio.

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