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Giulietto Chiesa su Haarp e Scie Chimiche

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Non esistono complotti. Neanche il cavallo di Troia lo era.

Ho appreso con dispiacere che Giulietto Chiesa (che io reputavo il miglior giornalista italiano in politica estera) parla anche lui difesserie come le scie chimiche, sulle quali c'è un'attenzione morbosa da parte di televisione ed internet. Mi riferisco in particolare a trasmissioni come Voyager, caratterizzate da un'accuratezza scientifica che farebbe rivoltare Einstein nella tomba, confermandone in pieno le tesi riguardanti la stupidità umana, e a fiumi di blog di estrema destra dedicati (a occhio e croce uno per ogni paese di campagna o quartiere cittadino), il più fenomenale dei quali addirittura invitava a spedire rotoli di carta igienica alla redazione di Report perchè avevano osato negare l'esistenza delle scie chimiche.
Già questo è più che sufficiente per farsi un'idea circa la credibilità dei complottisti.

A chi si vuole fare quattro grasse risate consiglio tuttavia di approfondire alcuni aspetti particolarmente demenziali, a partire dal paradosso di operazioni "segrete" che vengono effettuate nel posto meno segreto del mondo, ossia il cielo, perdipiù in pieno giorno e senza neanche una nuvola, in modo da farsi vedere meglio. Direi che abbiamo a che fare con i cospiratori più sprovveduti di tutta la storia.
Menzione particolare la merita il campionario di sostanze che verrebbero diffuse nell'atmosfera: roba altamente tossica, anche in grado di manipolare il clima.
Forse i complottisti dovrebbero spiegare che gli aerei tutti sono mezzi altamente inquinanti, dunque è ¨ normale che le aree sorvolate risultino contaminate, in misura più o meno significativa a seconda
della tipologia dei mezzi e dell'entità del traffico.
Vossignoria i complottisti dovrebbero anche dire che il Cloud Seeding, che viene usato pubblicamente da decenni in vari paesi, non ha niente a che vedere con le scie chimiche. Per chi non lo sapesse il Cloud
Seeding è una tecnologia risalente all'inizio del 900 atta a controllare le piogge spargendo nell'atmosfera sostanze apposite come il diabolico ioduro d'argento tramite aerei o cannoni. Trattandosi di un procedimento costosissimo, viene usato solo in caso di necessità eccezionali (come le recenti olimpiadi di Pechino).
Secondo i complottisti inoltre le scie chimiche conterrebbero un po' di tutto: psicofarmaci per il controllo della mente delle persone, agenti patogeni, lingue di topo. Insomma, di tutto un po'. Se il popolo è sprovveduto la colpa non è della televisione ma delle code alla vaccinara polverizzate e sparse qua e la durante i raid chimici.
La causa del prossimo, probabile, arrostimento climatico del pianeta non sarebbe il modello sociale, economico e produttivo insostenibile congenito al capitalismo, bensì le scie chimiche. Simpatici questi sciachimicisti. E guai a contestare le loro farneticazioni.
(niente firma)

Non vedo cosa c'entrino le mie qualità, o non qualità, di esperto in politica estera con le scie chimiche. Si tratta di cose diverse.
In secondo luogo, l'uso del termine "complottista" è rivelatore di una certa cultura- incultura, che non sa come funziona il mondo. Non c'è azione politica di un qualche rilievo che, in un certo modo, non sia un
complotto. Quando si vuole battere un nemico, o uno che si considera tale, si agisce nascondendogli i propri piani. Perfino il colpo di tacco di un Ronaldo potrebbe essere considerato un fulmineo complotto. Un complotto è non l'eccezione ma la regola nei comportamenti umani. Figuriamoci in quelli della politica e della finanza. Ogni paese decente si dota di leggi per impedire complotti. Antitrust cosa sarebbe? e Cosa è l'insider trading? Cos'è il codice penale?
Dire che non ci sono e accusare qualcuno di essere complottista perché si occupa di svelarli (qualche volta commettendo anche errori, ovvio) significa negare l'ovvietà e calunniare chi fa il suo mestiere. Oltre che
negare la storia , tutta intera.
Nel mio caso specifico sono impegnato da anni a dire che qualcuno, dall'interno del governo degli Stati Uniti, ha complottato contro di noi e contro gli americani, costruendo la più grande offensiva terroristica di
tutti i tempi per creare un nemico fittizio contro cui scatenare una guerra infinita. Questo mi ha attirato contro le ire di tutti quelli come lei, e infinite accuse di complottismo. Io, ogni volta che ho avuto l'occasione, incluso il film Zero, ho ripetuto pazientemente agl'indignati miei accusatori, che, prima di accusare, facessero lo sforzo di esaminare i fatti. Facendolo si scopre subito (lo ripeterò fino all'ultimo respiro) che ci hanno raccontato una tragica balla. Provate, con calma, a guardare dentro il cannocchiale di Galileo e vedrete le macchie sulla Luna. Che altro aggiungere?
Se fosse così assurdo quello che dico (e con me migliaia di esperti di tutto il mondo, delle più varie discipline, dei più vari gradi dell'esercito e dei servizi segreti di numerosi paesi) perché non se ne discute apertamente? Perché il film Zero, a quattro anni di distanza, e con esso altri sei o sette film di analogo valore, non viene mostrato dai grandi network mondiali e rimane invece solo su Internet? Io la risposta
ce l'ho e l'ho scritta nei miei diversi libri, mai recensiti da nessuno dei grandi media. Vada a leggerseli e poi mi mandi un'altra mail.
E veniamo alle scie chimiche.
Come per l'11 settembre, ci sono un sacco di persone che se ne occupano in modo serio. E, come sempre accade, ce ne sono altri sacchi che dicono e scrivono cose non serie. Accusare i primi usando le sciocchezze dei secondi, cioè fare di ogni erba un fascio, è operazione che non serve a niente e a nessuno.
Io non ho fatto affermazioni, in materia, su questioni che non conosco.
Non ho statistiche sanitarie certe su eventuali ricadute a terra di sostanze chimiche nocive. Non ho prove di altri danni psicologici e materiali su uomini, animali e vegetazione. Quindi di questo non parlo.
Ma quando vedo nei cieli - mi è capitato a più riprese in diverse città europee, inclusa Bruxelles -una decina di aerei che volano creando una rete di strisce permanenti perpendicolari le une alle altre, in modo da
formare quadrati e losanghe, a volte molto precisamente visibili, mi chiedo a cosa servono. Sono scie di condensa? Sono regolari voli civili?
Impossibile, perché non ci sono voli civili così ben composti, simultanei, paralleli e perpendicolari tutti i giorni. Certo, ci vorrebbero i dati di Eurocontrol, per confrontare orari e percorsi. Cioè ci vorrebbe una indagine, promossa da qualcuno e messa in moto da una magistratura che volesse far luce. Invece non ci sono autorità che accettino queste richieste.
Avessi i denari per mettere in piedi una inchiesta giornalistica seria, lo farei io, così elimineremmo tutto questa orgia (ma dove la vede nel mainstream questa orgia?) di sospetti. Io vedo invece che i principali network e giornali, su questo, tacciono religiosamente, come tacciono sull'11 settembre 2001.
Il sospetto, non la certezza, esiste, che si tratti di voli militari. Ma quando si fanno domande alle autorità, italiane o europee, le risposte non vengono mai. A conferma che si tratta di voli militari, o di voli privati, che lasciano scie che non sono di condensa. E in questo caso mi pare più che legittima la richiesta di sapere cosa fanno e perché lo fanno. E soprattutto chi paga perché lo facciano, visto che si tratta di cose costose.
Quando su Internet apparvero le prime notizie sul progetto HAARP, ci furono le stesse reazioni anticomplottiste. Poi il Parlamento Europeo promosse una commissione speciale d'inchiesta, che accertò che il progetto HAARP era un progetto militare (non scie chimiche ma bombardamento degli strati alti dell'atmosfera con fasci di onde elettromagnetiche). La risoluzione finale del Parlamento europeo confermò i sospetti di alta pericolosità di quegli esperimenti, anche e non soltanto in
base al principio di precauzione. Chiese al governo USA di interromperli. Non furono interrotti e continuano tutt'oggi. E l'Europa tacque, e tace.
Incredulo? Si documenti sul sito del Parlamento Europeo.
So bene che ci sono voli per il cloud seeding. Ne ho visto personalmente gli effetti sul cielo di Mosca il giorno di apertura delle Olimpiadi del 1980. So che è cosa molto, molto costosa ed eccezionale. Ma quelle non sono scie e la differenza e la persistenza sono evidenti. E, aggiungo, considerazione niente affatto peregrina, nei molti anni passati a Mosca, mai una sola volta ho visto nulla di analogo. E non mi stupisce, perché so quanto quel cielo sia tenuto sotto controllo da quelle autorità, che non corrispondono a quelle dei paesi della Nato, almeno per il momento.
Infine l'argomento della presunta stupidità di chi organizza cose come queste, "in pieno giorno, visibili a tutti". Da un certo punto di vista non sono affatto stupidi. Sanno di essere coperti. Sanno che, salvo incidenti, nessuno capirà. Sanno che la gente non sa quasi niente di quello che accade. Perché dovrebbero preoccuparsi? C'è un'altra stupidità, però, ancora più pericolosa e dimostrata. Ci fu un tempo in cui i grandi paesi nucleari facevano esplodere nell'atmosfera addirittura le bombe atomiche. La gente comune non lo sapeva, ma migliaia di esperti, di fisici, di giornalisti, lo sapevano. E miliardi di persone furono sottoposte a bombardamenti di radiazioni i cui effetti non sono mai stati misurati nei decenni successivi, sulla scala che sarebbe stata necessaria.
Se non sbaglio quegli esperimenti, assassini e suicidi (chi li ordinava viveva sotto lo stesso rischio, come i suoi figli) erano il frutto di decisioni stupide e irresponsabili, che durarono non un giorno ma più di un decennio. Se qualcuno avesse gridato allora alla mostruosità di ciò che veniva fatto, a nostro danno , ci sarebbe stata molta gente come lei ad accusarlo di complottismo, ne sono certo.
In realtà le voci di denuncia ci furono anche allora. Ma non c'era
Internet e furono silenziate dai media dell'epoca. Adesso è un pò più difficile farlo, ma lo fanno lo stesso.

Distinti saluti
Giulietto Chiesa

PS ma perché non si firma?

http://www.megachipdue.info/finestre/lettere/5436.html

perchè è un debunker prezzolato e in malafede. Forse alberto angela in persona

perchè è un debunker prezzolato e in malafede. Forse alberto angela in persona

In un video di youtube e in altro articolo di chiesa G. Chiesa disse circa le stesse cose che ha scritto in questo articolo e cioè che i sospetti siano fondati che le chemtrails siano + di una semplice nube di condensa dello scarico degli aerei....etc....disse anche che lui nn è in grado di fare ulteriori approfondimenti....per altro già quest'articolo è abbastanza documentato almeno per quanto dirguarda haarp....

http://www.scribd.com/doc/23201747/Lettera-a-Mercalli-Onorato-Delitala-1%C2%B0-M-llo-Domenico-Azzone-Esperto-Meteo-A-M

il link dovrebbe riportare a una lettera del martesciallo metereologo Domenico Azzone alla quale nessun metereologo e/o "debbunker" ha mai risposto ( e nemmeno le sorelle Angela e nemmeno la Gabbanella).

Dare diritto di firma su "Le Scienze" ad un tizio molto attivo, ma senza cultura scientifica, quello si' che e' un complotto, uno scandalo disgustoso.

Lo stesso tizio poi si propina come esperto di radiobiologia alla RSI e afferma, tranquillo ed incosciente nonche' insenziente, che non ci sono studi che possano dimostrare i danni causati dalle onde radio emesse dai telefonini.
Ci sono studi, che affermano chiaramente di non usare il telefonino oltre i due minuti, perche' quello e' il limite temporale, oltre il quale, a causa delle onde radio, la barriera ematoencefalica si apre e lascia entrare nel cervello sostanze che non ci dovrebbero entrare.

Vai a farti friggere Paolo Attivissimo, sparatore di cazzate una piu' grossa dell'altra. In perfetto stile complottista da Cicap. Cos'e' il Cicap, se non un complotto di dogmatici bacucchi!
E vadano a farsi friggere le giornaliste che non s'accorgono d'invitare un insipido. A questo punto loro stesse doppiamente insipide, complottiste a modo loro, dietro le spalle di chi paga il canone, vale a dire il loro stipendio immeritato.

PS
Non illudiamoci che la tecnologia tipo HAARP sia un'esclusivita' statunitense. I Russi ce l'hanno e anche l'Europa ha un suo centro in Norvegia.
Gli esperimenti nall'atmosfera hanno una loro giustificazione formale, nel senso che per esempio il governo italiano ha stipulato un accordo con gli USA per condurre esperimenti comuni in atmosfera. Naturalmente nessuno sa di cosa si tratti in dettaglio. Ma spiega come mai le autorita' di vigilanza dei cieli non aprano bocca.

I media, che dovrebbero essere quelli che vigilano su chi vigila, anche loro se ne stanno zitti. Gia' questo fatto inquieta, e parecchio.
L'analogia coi tempi degli esperimenti nucleari in atmosfera e' azzeccata. Pero' allora gli effetti erano dirompenti, oggi sono subdoli. Quindi v'e' da aspettarsi un lasso di tempo forse ancora piu' lungo prima che la societa' civile si renda veramente conto di cosa gli stanno combinando sopra la testa. Non solo nell'atmosfera, ma anche nello spazio vicino.

Ci furono tempi in cui i debunker avevano un certo spessore, si pensi a Carl Sagan. Oggi siamo finiti agli attivismi spasmodici di chi nega la realta' e, come ben dice Chiesa, si rifiuta di guardare nel cannocchiale, magari arzigogolando sul fatto che i cannocchiali di cartone senza lenti non ingrandiscono niente. Non s'accorgono che sono proprio loro i cannocchiali di cartone, marcio per di piu'.

Per non parlare della famosa intervista al gen. Fabio Mini, in cui ammette candidamente l'esistenza di armi ambientali per la guerra climatica, in grado di influenzare il tempo e molto altro.
Anche lui sarà un "complottista sfigato", probabilmente.

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