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Himmler voleva accusare la Chiesa cattolica di Olocausto

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x i crimini dell'Inquisizione

Di Salvatore Santoru

Nel 2000 un articolo dell'agenzia di stampa Adnkronos rivelò che durante i primi anni della Seconda Guerra Mondiale il Reichsführer delle SS Heinrich Himmler era pronto ad accusare la Chiesa Cattolica di Olocausto per le " persecuzioni messe in atto nel 17esimo secolo dai cattolici contro i tedeschi nel corso di una vera e propria caccia alle streghe che, secondo il capo delle SS, costo' la vita a centinaia di migliaia di donne e madri, torturate e messe al rogo " .

http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2000/01/11/Esteri/NAZISTI-HIMMLER-ERA-PRONTO-AD-ACCUSARE-LA-CHIESA-DI-OLOCAUSTO_151000.php

Com'è storicamente ben poco noto, Himmler, che secondo diversi storici era discendente della strega Margareth Himbler finita al rogo nel 1629, fece creare l'istituto Hexenkartothek che si dedicò a una gigantesca ricerca di libri e documenti sul tema fino a che si arrivò a formare una biblioteca di 140mila volumi, che presumibilmente dovevano servire come prove del genocidio.

http://de.wikipedia.org/wiki/Hexenkartothek

Su questa ricerca su Youtube c'è un documentario molto interessante a riguardo:

https://www.youtube.com/watch?v=Ax-8BZwICts

C'è anche da segnalare a riguardo che Himmler, notoriamente neopagano e interessato al mondo dell'occulto come la maggior parte dell'establishment nazionalsocialista, con tale ricerca era interessato a trovare le prove di un'antica religione pagana praticata in Europa e fondata sul culto della Natura e che fu repressa dall'avvento del giudeocristianesimo e ufficialmente distrutta durante l'Inquisizione.

FONTE:
http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/05/il-leader-delle-ss-heinrich-himmler.html

" persecuzioni messe in atto nel 17esimo secolo dai cattolici contro i tedeschi nel corso di una vera e propria caccia alle streghe che, secondo il capo delle SS, costo' la vita a centinaia di migliaia di donne e madri, torturate e messe al rogo ".

"Secondo il capo delle SS" proprio no, come si rileva dal suo discorso ai group-leaders delle SS del 18 Febbraio 1937 in cui Himmler parla esplicitamente di 5000/6000 vittime.

....Dobbiamo essere chiari su questo, che un movimento, una visione del mondo comune può esistere solo se è portata anche dalle donne, perché gli uomini comprendono tutte le cose con il ragionamento logico, mentre la donna afferra le cose con la sua emozione. I più grandi sacrifici di sangue nella persecuzione degli eretici e delle streghe sono state fatte dalla donna tedesca e non dall'uomo. I "Pfaffen" [termine spregiativo Tedesco per i chierici] sapevano bene perché avevano incenerito da 5.000 a 6.000 donne, perché quelle erano legate emotivamente a vecchie conoscenze e alla vecchia dottrina e perché non le avrebbero lasciate cambiare emotivamente e istintivamente, mentre l'uomo aveva già cambiato in modo logico e razionale:.....

[Bundesarchiv, Koblenz, NS 19/422]

Le crociate del Nord o crociate Baltiche sono le crociate organizzate tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo contro l'ancora pagana Livonia, che provocarono l'effettivo ingresso nel Cristianesimo dei popoli baltici. L'antica Livonia corrispondeva alla regione baltica che si estende attorno al Golfo di Riga, compresa tra l'Estonia a nord e la Lettonia a sud.

Sul finire del XII secolo questa regione cominciò a rappresentare un valore religioso importante per il mondo cattolico, prima con Papa Celestino III e successivamente con Innocenzo III. Il primo vescovo della Livonia Meinardo proveniva dalla Germania settentrionale, terra allora di monasteri di frontiera, famosi per l'arte della memoria (i monaci conoscevano a mente la Scrittura più che le raffinatezze del latino ciceroniano). Nel 1186, Meinardo giunse a Ikšķile (Üxküll) e costruì la prima chiesa e una fortificazione, entrambe in pietra. I Livi tentarono di distruggere quest'ultima servendosi di corde, ma si accorsero presto che era troppo solida. Nel 1201 la diocesi venne trasferita nella vicina Riga, città di nuova fondazione. Il vescovo Bertoldo venne ucciso e fatto a pezzi dalla popolazione locale, che non accettava di essere convertita alla religione straniera.
"La Mappa dei Cavalieri": Livoniae Nova Descriptio, XV secolo

Nel 1202 Albrecht von Buxthoeven (Alberto di Buxthoeven), nominato primo vescovo di Livonia da papa Innocenzo III, fondò l'Ordine cavalleresco dei Portaspada (Fratres Militiae Christi) al fine di cristianizzare la regione. La Livonia non voleva rinunciare alla propria religione pagana. La situazione degenerò quando i missionari cristiani inviati nella regione furono massacrati. Papa Innocenzo III decise allora di proclamare una crociata ed incaricò l'Ordine dei Portaspada di conquistare e controllare la regione. Nel 1206 Vinne de Rorbach, primo Gran Maestro dell'Ordine, vinse la battaglia di Riga e convertì forzatamente le popolazioni al Cristianesimo assumendo il titolo di principe di Livonia (Fürst von Livland). Il successivo ingresso nel Sacro Romano Impero (1225) sancì l'entrata del paese baltico sotto la sfera di influenza tedesca.

http://it.wikipedia.org/wiki/Crociate_del_Nord

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