12 Dicembre 2011 14:36
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Il Partito PIrata sbarca in Italia
http://www.youtube.com/watch?v=IP2jEHZqJIE&feature=channel_video_title
Il Partito Pirata annuncia l'inizio delle proprie attività anche in Italia. In seguito al successo registrato lo scorso settembre alle elezioni della Città-Stato di Berlino, dove ha raccolto il 9% dei voti, portando in Parlamento 15 deputati, e dopo l'esordio alle europee del 2009 (due eurodeputati eletti in Svezia), il Partito Pirata, presente attualmente in 61 paesi, annuncia la partecipazione alle prossime elezioni politiche.
"La delegittimazione dell'intera classe dirigente, che ha portato l'Italia sull'orlo del fallimento, impone un radicale cambio alla guida del Paese" afferma il Portavoce del Partito Pirata Marco Manuel Marsili.
"Il Partito Pirata - prosegue il leader dei Pirati italiani - è un movimento magmatico che si propone di riscrivere i rapporti tra Stato e cittadini, per rimettere tutto il potere nelle mani del Popolo sovrano tramite strumenti tecnologici, oggi disponibili, che ripristino la democrazia diretta".
"il potere nelle mani del Popolo sovrano tramite strumenti tecnologici" già, ma CHI progetta quegli "strumenti"??
Il Medium è il Messaggio.
Dick Greger Augustsson (a/k/a Rickard ”Rick” Falkvinge (trans. “Hawkwing”)) gives us an idea of his view of the historical significance of the Swedish Pirate Party:
“ The mere fact that we have a political party [i.e., the Pirate Party] on the topic of [Access to Knowledge] , which has been successful beyond everybody’s expectations (though yet without representation), shows that these indeed are high-order issues with general implications for the shape of society. I have elaborated somewhat on the fundamental questions above. Overall, the changes that are caused by the mass democratization of the published word go well beyond any discrete area. The events unfolding now will not just crumble today’s power structures, but put them in the kitchen blender and set it to ‘Disintegrate,’ happily leaning against the kitchen counter with one hand on the blender lid while leisurely whistling folk songs.”
From “Access to Knowledge in the Age of Intellectual Property” (Information Program of the Open Society Institute, available at http://www.soros.org/initiatives/information/focus/access/articles_publications/publications/age-of-intellectual-property-20101110/age-of-intellectual-property-20101110.pdf) [/b]
falsi come Giuda.
l'inizio di tutto fu (in Svezia) la volontà di riscrivere le insulse leggi sul copyright...e ora salta fuori che qui sono un partito, nell'uso classico del termine, per "un cambio alla guida del paese".
proprio vero che "il potere corrompe, il potere assoluto corrompe assolutamente"