12 Dicembre 2011 15:47
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Campagna: Manifesto Nonviolento, promossa dall' Associazione Peacelink
Campagna di pressione sui parlamentari per fermare le spese militari finalizzate alla guerra e all'acquisto dei cacciabombardieri F-35.
MANIFESTO NONVIOLENTO
Noi sottoscritti, singoli e associazioni,
CHIEDIAMO al governo di attuare il risanamento del bilancio statale a partire dal taglio drastico delle spese militari.
DICHIARIAMO CHE
- votare a favore di missioni militari volte a partecipare ad azioni di guerra all’estero viola l’articolo 11 della Costituzione
- non sosterremo politicamente con il voto i partiti che in Parlamento voteranno a favore dei finanziamenti per tali missioni o per l’acquisto di cacciabombardieri F-35, ovvero i partiti che si dichiareranno favorevoli alle suddette iniziative, se non rappresentati in Parlamento.
Hanno gia' aderito circa 200 persone
Queste le prime adesioni delle Associazioni:
Peacelink; Ecoistituto del Veneto Alex Langer; Stelle cadenti – Artisti per la pace; Donne per la Solidarietà – Scuola d’Azione per lo Sviluppo Sostenibile onlus; Roma Social Forum; Medicina Democratica – Movimento di lotta per la salute onlus; Centro Studi Umanisti Ti con Zero; Mondo Senza Guerre e Senza Violenza; Emergency ONG onlus; Circolo Vegetariano VV.TT; Rete Bioregionale Italiana; Freedom Flotilla Italia; Centro Pace comune Bolzano; Redazione di www.mamma.am; Associazione Popoli Minacciati; Operazione Colomba - Corpo Nonviolento di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII; Associazione Kronos Milano; Un Ponte per...; Collettivo Nonviolento Uomo Ambiente Bassa Reggiana; Centro Studi Sereno Regis; Rete degli Ebrei Contro l’Occupazione; IPRI - Corpi Civili di Pace; ReOrient; Comunità San Benedetto; Casa della Pace e della Nonviolenza; Redazione di Press enza Italia; Rete NoWAR ; Redazione di www.unimondo.org; Nigrizia; Redazione di Left - Avvenimenti.
Per adesioni
http://www.peacelink.it/campagne/index.php?id=90&id_topic=4
Questo il nuovo testo del Manifesto Nonviolento iniziativa che avevo gia' segnalato qualche settimana orsono.
Lanciato nuovamente nei giorni scorsi e messo finalmente in grado di accettare adesioni immediate on.line ha gia' ricevuto adesioni da Associazioni importanti come Emergency, Comunita' di San Benedetto di Genova, Movimento Nonviolento.
Tra le singole persone mi piace segnalare l' adesione di Marinella Correggia, il Prof. Alberto L'Abate, Prof. Fulvio Manara, Luisa Morgantini, Maso Notarianni, Moni Ovadia e Vittorio Agnoletto.
Ricordo che con il nuovo anno saranno rifinanziate tutte le missioni militari all' estero.
A proposito delle petizioni on-line contro le missioni militari all' estero e le spese per armi.
Le petizioni on-line hanno una valore relativo,sempre.
Talvolta pero' sono una prova che alcuni temi sono sentiti da un' ampia fascia di opinione pubblica ma non esistono reti nazionali, informazione nazionale, che si facciano portavoce di queste istanze.
E' il caso di tre petizioni che sono in rete su siti pacifisti in queste settimane e che stanno raccogliendo moltissime adesioni, molte di piu' di quanto preventivato da chi le ha lanciate.
Segnalo quindi che
La campagna. MANIFESTO NONVIOLENTO su www.Peacelink.it,
lanciata da due settimane ha raccolto per ora 425 adesioni di singole persone piu' 20 associazioni oltre alle 100 persone e a tutte le associazioni che si sono fatti promotrici dell' iniziativa.
La petizione SIRIA,NO WAR sempre su www.Peacelink.it ha raggiunto 1.200 adesioni singole e 80 di associazioni dopo circa un mese dal suo lancio, e sta raccogliendo consensi anche all' estero.
La petizione lanciata da Alex Zanotelli nel mese di agosto , in occasione della manovra economica del governo Berlusconi, su MANOVRA E SPESE MILITARI ha raggiunto ben 20.000 adesioni, moltissime delle quali nell' ultimo periodo. Questa petizione si puo' trovare sul sito www.ildialogo.org.
Petizioni sulle spese militari sono state lanciate anche dai partiti IDV e SeL, e sono disponibili sui siti di questi partiti. Quella dell' IDV ha raggiunto 6.000 adesioni in una settimana, di quella di SeL credo non si possano vedere le adesioni.
Per il momento invito tutti a firmare queste petizioni e a rilanciarle in ogni spazio, soprattutto in quelli fuori dalle nicchie abituali e virtuali frequentate dai pacifisti, ma spero di avere tempo e modo nei prossimi giorni per capire meglio da chi e' composto questo popolo contro la guerra e come si possano trovare strade per farlo uscire completamente allo scoperto.