IL TEMPO-stranissimo articolo su Mani Pulite

finalmente anche quel burattino di di pietro ammette che si trattò di una manovra di poteri esterni (in particolare Usa). Però l'articolo non dice niente riguardo ad altre complicità interne ai gruppi di potere politici ed economici italiani (fiat in testa) che si incontrarono su un panfilo inglese in rada a civitavecchia per tessere anch'essi la trama contro il CAF (tra questi sembra che ci fosse anche il Draghi)

Ci volevano vent'anni per capirlo?

Meno male che dopo vent'anni ce l'hanno confermato!

A me sembra che Di Pietro ammetta solo che non si indagò o comunque ci fu un trattamento di riguardo per il PCI (e la sinistra DC aggiungo io).
E' il segreto di Pulcinella, peraltro.
Il resto sono congetture di Guarini. In parte (ma è un mio parere) con qualche fondamento. Manca però una motivazione fondamentale che era quella di dare il via alle privatizzazioni. Mani Pulite servì anche per intimidire i Manager di Stato farli firmare cambi di Statuto ecc...con la minaccia della galera. Dato che qualunque azienda grossa di Stato foraggiava i Partiti i Magistrati potevano scegliere chi volevano. Fu il caso di Franco Nobili Vicepresidente dell'IRI, sbattuto in galera, mentre Prodi, Presidente, non fu toccato. Una cosa assurda, che un VicePresidente faccia atti di straordinaria amministrazione e il Presidente o il CDA non ne sappia nulla.
Toccò a tanti.
Fu distrutta la chimica Italiana, la farmaceutica, l'alimentare come comparto nelle trattative Internazionali, la cantieristica, il nucleare, parte della ricerca, ecc.. cioè molti settori strategici, di interesse Nazionale.
E furono svenduti, e non venduti, come rilevò la stessa Corte dei Conti.
Ma per la gente queste cose, che valevano 200.000 mld di LIT, non apparvero neanche. Intanto si faceva un can can enorme per le bustarelle, un male certamente, ma una pulce a confronto.
Così va.

ottimo il commento di mincuo