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la perfida Albione

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Cecil John Rhodes

Rhodes era figlio di Francis William Rhodes, vicario della Chiesa Anglicana presso la chiesa di St. Michael, e di Louisa Peacock Rhodes. Aveva tre fratelli: Arthur, Herbert e Frank. A causa di una malattia polmonare, gli fu consigliato di andare a trascorrere un periodo da suo fratello, che aveva una coltivazione di cotone nel Natal, nella valle di Umkomaas. Rhodes giunse a Durban il 1º settembre 1870, portando con sé 3000 sterline[4]. Qui cominciò a fabbricare e vendere pompe idrauliche ai minatori attirati dalla corsa ai diamanti.

In breve tempo, Rhodes dimostrò di essere uno straordinario uomo d'affari. Investì gran parte del suo denaro nell'industria in concessioni minerarie per l'estrazione dei diamanti a Kimberley dando vita alla multinazionale De Beers nel 1888, inoltre creò la Rhodes Fruit Farms nel distretto di Stellenbosch. A 23 anni era già così ricco da potersi permettere di finanziare la costruzione della ferrovia fra Città del Capo e Kimberley.

Nel 1873 tornò in Inghilterra per completare gli studi all'Università di Oxford, dove strinse anche nuove amicizie importanti sul piano politico. Tra l'altro, entrò a far parte di una loggia massonica; in seguito, però, deluso dalla mancanza di iniziative della massoneria, fondò una propria società segreta con l'obiettivo esplicito di estendere il predominio britannico sul mondo intero.[senza fonte]

Tornato in Africa, Rhodes attraversò anni di attività fervente, estendendo ancora il proprio predominio economico nel settore minerario fino ad arrivare alla scalata della principale società concorrente, acquisita al prezzo di 5 milioni di sterline (circa 500 milioni di euro odierni). A 35 anni, Rhodes controllava il 90% del mercato dei diamanti del mondo e aveva iniziato a espandersi anche in quello dell'oro.

Deciso a usare la propria ricchezza per estendere il controllo britannico in Africa, Rhodes aveva fondato nel 1889 la British South Africa Company (BSAC), una compagnia commerciale dotata di una sorta di esercito privato. Pronto a usare in uguale misura la forza, il denaro e l'inganno, Rhodes si apprestò a creare un impero personale a nord del Sudafrica. Munito di una concessione del governo britannico ottenne di amministrare i territori ad ovest del Mozambico ed a nord del Transvaal. In Zambia, finanziò le guerre degli inglesi contro i boeri che si conclusero con un massacro di Afrikaner. In Zimbabwe stipulò un trattato truffaldino con il re Lobenguela, sottraendogli il controllo di tutte le risorse minerarie del paese in cambio di pochi fucili e un vecchio battello a vapore. Nel 1890 fondò la città di Salisbury, oggi Harare, capitale dello Zimbabwe, come forte della forza mercenaria "Pioneer Column".

Cecil Rhodes
Nel 1890 Rhodes divenne Primo Ministro della Colonia del Capo e si dedicò a legiferare in favore dell'industria mineraria. Introdusse tra l'altro il Glen Grey Act, che costituiva una giustificazione legale all'allontanamento dei neri dalle loro terre a favore dello sviluppo industriale. Mentre deteneva quella carica, Rhodes riuscì a diventare amministratore ufficiale della futura Rhodesia, ovvero di gran parte degli odierni Zambia e Zimbabwe. Mark Twain, che ebbe a occuparsi di Rhodes in Following the Equator, disse: "Rhodesia è il nome giusto per quella terra di pirateria e di saccheggio, ed è il nome giusto per gettare del fango su di essa".

La politica imperialista di Rhodes era disturbata soprattutto dal governo del Transvaal, guidato dal suo acerrimo nemico Paul Kruger. Nel 1895 Rhodes finanziò il raid di Jameson, un'azione militare di un corpo di mercenari comandato da Leander S. Jameson, volta a rovesciare la Repubblica del Transvaal e porla sotto il controllo del Capo. L'azione fallì, la verità emerse e Rhodes dovette abbandonare l'incarico di Primo Ministro. Quell'anno Rhodes avrebbe affermato:

« L'impero — io l'ho sempre detto — è una questione di stomaco. Se non si vuole la guerra civile, occorre diventare imperialisti.[5] »

Durante la seconda guerra boera del 1899, Rhodes diede un decisivo aiuto alle forze armate britanniche. Negli ultimi anni della sua vita, Rhodes (che era misogino e forse anche omosessuale) ebbe a che fare con un'avventuriera senza scrupoli, la principessa polacca Caterina Radziwiłł, che sostenne di aver ricevuto da Rhodes una promessa di matrimonio non mantenuta. Rhodes dovette difendersi in tribunale, ma le accuse della Radziwiłł si dimostrarono false.

Rhodes morì pochi anni dopo, il 26 marzo 1902. Lasciò quasi tutta la sua immensa fortuna alla "Rhodes Scholarship", una fondazione che fornisce borse di studio per studiare a Oxford ai giovani promettenti di tutti i paesi del Commonwealth. Questa scelta è coerente con la visione di Rhodes del principio del Rule Britannia e con l'idea della supremazia intellettuale dell'elite di Oxford.

https://it.wikipedia.org/wiki/Cecil_Rhodes

Nessuna notizia della Round Table society.

Sembrerebbe che Cecil Rhodes abbia fondata delle società segrete collegate al Round Table Movement

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Round_Table_movement

cito

" una fondazione che fornisce borse di studio per studiare a Oxford ai giovani promettenti di tutti i paesi del Commonwealth. "

scommetto che hanno tutti il taglietto

😆 😆 😆

E invece no. Tutti protestanti di ferro.

Quelli col taglietto comandano solo oltreoceano.

Chi vuol saperne di piu' farebbe meglio a lasciare Wikipedia a Gaia e leggere Carroll Quigley:

http://www.carrollquigley.net/

Quigley e' un insider che scrive per insiders (era professore di Clinton) e possiamo leggere i suoi libri solo grazie a persone che li hanno diffusi via internet. La sua Storia del Mondo e' infatti introvabile alle stampe, nel senso che loro non si aspettavano che altri l'avrebbero veramente letta e l'hanno fatta sparire. Ma su internet si trova.

cito

"comandano solo oltreoceano."

era da tempo che non leggevo qualcosa di così spassoso, complimenti

XD

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