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PORTA PIA, 137 ANNI... E LI PORTA MALE... PURTROPPO!

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kiriosomega
Ricordare quel giorno, quel tempo, quei martiri sacrificatisi per la Libertà dalla schiavitù della clericocrazia, e dal suo braccio assassino, deve essere imperativo categorico per noi genti moderne. Porta Pia fu il culmen di una serie d'azioni che condussero alla presa di Roma con il sacrificio della vita da parte dei nostri patrioti, caduti in battaglia e sotto il gran coltello. Gli ultimi due ghigliottinati, Monti e Tognetti -24 Novembre 1868, furono trucidati per volere di Pio IX che fu poi anche santificato.
Ridicola è la tesi sostenuta dal prof Messori che indica i due patrioti quali delinquenti contro lo stato pontificio, e perciò condannati a morte. Ma, anche se così fosse, il processo farsa che subirono non dimostrò la loro "delinquenza", perciò la pena di morte inflitta fu arbitraria. E poi, la stessa chiesa ha sempre sostenuto che la vita è sacra perché dono del suo dio, allora perché trucidare i due carbonari insieme ad altri milioni di uomini prima di loro?
Non possiamo dunque dimenticare le storiche oppressioni psicologiche del cattolicesimo sulle popolazioni da conquistare e conquistate, e Villa Pamphili e Porta Pia furono il culmen di una serie d'azioni di ribellione al "prete", ed all'Asburgo, che iniziarono con i moti di Napoli del 1819 susseguendosi sino alla presa di Roma. Roma, caput mundi, città che fraudolentemente era posseduta dai papi per un regalo mai avvenuto.
Se poi pensiamo che L'Italia già si sarebbe potuta unificare fin dai tempi di Federico II durante il "regno delle Due Sicilie", e ciò non avvenne per l'arroganza della chiesa, capiamo quanto riconoscimento dobbiamo ai nostri martiri liberali che si sacrificarono per l'italica libertà.
Nonostante tutto il tempo leviga i ricordi, e quei morti per noi oggi sono solo nomi, ma ancora il ricordo in alcuni persiste.
Certo non saranno i moderni partiti politici a ricordare Porta Pia ed il suo significato, non sarà la chiesa ad amare il fatto e pregare per i suoi assassinati, però, oltre a pochi uomini di buona volontà che deporranno qualche fiore presso l'antica breccia, ricordo che sino a pochi anni addietro la Massoneria Italiana aveva l'abitudine di commemorare l'avvenimento attraverso manifesti pubblicamente affissi, ma ormai anch'essa non si manifesta più con tale evento. Che anch'essa ed i suoi credo sia estinta tra il marasma nazionale?

Due appunti:

- Pio IX è stato fatto beato, non santo.

- Non ho letto il libro di Messori, ma presumo che egli nella sua trattazione riporti una documentazione, una bibliografia, una ricerca storica di base. In base a cosa lei giudica ridicole le sue argomentazioni? Se vuole confutare Messori deve portare prove, fatti, documenti. Bollandole come "ridicole" e nulla più, non fa altro che esprimere una sua opinione. Legittima, ma non documentata.

Per quanto riguarda la tesi del Messori, ho fatto una rapida ricerca su internet, e mi pare che egli non indichi solo "i due patrioti quali delinquenti contro lo stato pontificio, e perciò condannati a morte", ma dica anche altre cose. L'ho letto su questo link:
http://www.unavox.it/094b.htm

E' un sito cattolico e conservatore, e quindi ovviamente di parte. Ma non per questo dice cose necessariamente false, e se lo vuole smentire deve portare qualche fonte.

La saluto.

E' un sito cattolico e conservatore, e quindi ovviamente di parte. Ma non per questo dice cose necessariamente false, e se lo vuole smentire deve portare qualche fonte.

Su questo ho dei fortissimi dubbi!!!!!

Per quanto riguarda messori la rimando all'articolo pubblicato in altro post
messori arriva a "giustificare " gelmini.

messori è una mezza calzetta che "vende" la storia "creata" dalla mafiosissima chiesa di roma.
questo il link del post:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=7315

Signora o signor psy,
io concordo con Lei sulla necessità di sostenere i propri concetti con dati, in questo caso, storiografici e bibliografici.
Le comunico che sono un laureato in altra disciplina e non uno storico di professione, ma ho gran passione per tali studi che approfondisco con continue personali ricerche.
Come Lei sono ospite su "Comedonchisciotte", ottimo giornale on-line che rischia per la pubblicazione in tempo reale d'ogni commento, ma esso è pur sempre un giornale, e, a mio parere, non è il luogo più opportuno per dissertare con lunghissimi scritti specialistici su avvenimenti che solo marginalmente interessano i più.
In ogni caso, sig psy, (è scritto minuscolo perché così è la sigla con cui si è presentato, dunque non consideri il mio modo di scrivere una scortesia), Lei certamente è al corrente che la storiografia è divisa sul modo d'intendere il ruolo e la figura di Pio IX. Io non sono concorde con l'ala cattolica, e potrei produrre, pur nel mio piccolo, critica storica basata anche su documentazioni di copie anastatiche, che, forse a ragione, non sarebbe certamente ritenuta sufficientemente approfondita, dai tecnici, per essere contrapposta alle tesi del prof Messori.
Per questo motivo mi sono limitato a creare un "bagliore" sull'argomento, che, ripeto, avrei potuto approfondire, così che persone come Lei, ricordando l'avvenimento, possano rivisitare, volendo, i propri concetti revisionandoli con nuovi studi. Inoltre, come afferma il signor dav, ogni sito internet nasce ed ha un suo piano di finalità "pro o contro", e non possiamo, non dobbiamo fermarci alla lettura solo di quelli a noi ideologicamente vicini. In ogni caso resta inequivocabile il fatto che i due citati "martiri" furono ghigliottinati con l'avallo di Pio IX, volente o nolente, e ciò è contrario al comandamento "non uccidere" che la chiesa va sbandierando.
Ora mi allontano dal tema di questo discorso, e mi permetta d'esprimermi da tecnico informato sulla res medica: "L'OMS dimostra, statistiche pubblicate, che il comportamento della chiesa fa sì che ogni hanno muoiano di parto oltre 8milioni di donne cattoliche perché non sono ricorse all'aborto terapeutico. Ogni anno, sempre dati OMS, s'infettano di HIV oltre 12 milioni di persone, mentre annualmente mostrano AIDS conclamato almeno 6 milioni di persone". Tutto ciò per proibire ai credenti l'uso di un modesto profilattico.
Lascio a Lei ogni riflessione e critica nel paragonare i dati riportati con il concetto di "omicidio", per diretto intervento, in passato, o d'istigazione, nei giorni nostri, con il "non uccidere" e l'opposizione all'eutanasia.
Questo è l'esatto fine dello scritto sopra pubblicato, dimostrare le incongruenze, il modo di dire è una metafora, della chiesa cristiana cattolica.
La saluto, e La ringrazio per il suo commento, così come ringrazio il signor dav.
kiriosomega

Se almeno la storia la studiaste evitereste di fare le solite bruttissime figure in cui siete impareggiabili...
In effetti si può dire che gli unici ad aver diritto di ammettere o meno la clericocrazia come viene chiamata, sono i cittadini che in quell'anno vivevano a Roma e nello Stato Pontificio. I quali come dovreste sapere perchè si studia alle scuole medie, prima si opposero ai massoni mazziniani, poi combatterono per difendere la città, poi quando le mura furono infrante e i "salvatori" entrarono in città vennero accolti non con le manifestazioni di giubilo promesse dai massoni, ma con porte e finestre sprangate e manifestazioni di lutto.
Lo Stato Pontificio fra quelli italiani era il meglio gestito soprattutto sotto il fronte fiscale. Chiunque abbia studiato quel tempo sa perfettamente quale grande crisi economica si abbattè sulle terre riunificate. Tanto più che Pio IX come tutti dovrebbero sapere dalla scuola media in poi propose un modello di unificazione federale (che oggi va tato di moda) bocciato dalla massoneria italo-britannica che preferì servirsi degli stupidi Savoia per conquistare e non certo unificare il paese, con l'obiettivo di distruggere la Chiesa (pia illusione).
Praticamente tutti gli storici fanno risalire a quella decisione l'insorgenza dei fenomeni che portarono poi alla nascita delle mafie e alla povertà di vaste aree meridionali del paese. I Savoia che si professavano cattolici svilupparono la più violenta repressione anticattolica dai tempi dell'impero romano in ossequio ai desideri dei loro padroni massoni. E così facendo si resero i protagonisti della famosa profezia che li condannava alla sparizione alla terza generazione a partire dall'autore della unificazione Vittorio Emanuele II cosa che puntualmente avvenne con la II guerra mondiale e Vittorio Emanuele III...questa è un altro tassello della famosa storia parallela...

Sig remox,
per natura cerco di non essere mai scortese, ma, come forse anche Lei saprà, ogni regola, semel in anno, può essere derogata.
Certamente Lei è un ottimista che in ossequio all'antico: "Audaces fortuna iuvat", giacché ritiene se stesso l'incommensurabile perché la natura le ha dato facoltà di parola, pensa e crede d'essere l'ipse dixit, o l'oracolo della cumana Sibilla.
Per questo sostengo, ormai conoscendo i suoi ilari interventi, che se Lei non ci fosse si dovrebbe inventarla per rallegrare le uggiose serate invernali di bambini ed adulti.
Lei con la sua battuta: "...se almeno studiaste..." si propone come metro di paragone; ma Lei ha contezza già del semplice abecedario? L'ipotesi è lecita, perché dal suo modo di scrivere, sgrammaticato, parrebbe che abbia frequentato le scuole basse, luogo dove lo studio era un lusso per pochi.
Inoltre, signor remox, non sempre pensi che Lei ha ragione ovunque metta il becco... ... ummm, forse l'espressione è errata perché il becco è dei pappagalli, boh!
Sig remox, lo scrivo con tanta cortesia, come fa a non perdere mai una buona occasione per zittire?
In confidenza, sono convinto che Lei sia ben accetto allorché se ne sta zitto zitto, quatto quatto, tomo tomo, alla Totò, micio micio, alla Sordi.
Sia a volte più cordiale nell'esprimersi, certo la vita Le sorriderà ed anche gli interlocutori.
Cordiali saluti
kiriosomega

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