Notifiche
Cancella tutti

Un mondo di sole destre, finto-ribelli. La sinistra? E’ sparita

   RSS

0
Topic starter

A me sembra un discorso che coglie nel segno, vedete voi.

Un mondo di sole destre, finto-ribelli. La sinistra? E’ sparita

Alice Elisabeth Weidel è la vincitrice morale delle recenti elezioni tedesche e, con la sua terza posizione, diventa uno scomodo ma forte interlocutore politico. La Weidel è omosessuale e da anni convive con la produttrice di film Sarah Bossard, cittadina svizzera originaria dello Sri Lanka, con la quale ha due figli. Alice nel paese delle meraviglie, ex Goldman Sachs, lavorava negli stessi ambienti di Soros, tanto per capire come sia interna e complementare allo stesso sistema che a parole combatte. Il simbolo del partito è a metà strada tra il logo della Nike, un simbolo fallico e una saetta delle Ss rubata da una vecchia bandiera. Segno dei tempi, un po’ nazi, un po’ trendy e gayfriendly… Le destre radicali e i populismi rappresentano quell’aggiornamento di sistema che descrivo da tempo, ovvero il favorire le estreme come catalizzatore di voti, contenitori del dissenso che spostino il voto popolare a destra, e giustifichino la vittoria dei moderati, come l’Afd per la Cdu, la Le Pen per Macron, Grillo per il Pd. Stesso identico schema. A questo servono, sono il cane da guardia del capitale, le avanguardie del padronato.

Nei prossimi decenni l’aggiornamento del sistema vedrà l’affermazione delle destre radicali, utilizzate come ultimo baluardo di un re nudo (leggi liberismo) per contenere una possibile e potenziale deriva antagonista progressista culturale e di piazza, Alice Elisabeth Weidelsoprattutto per tarparne il desiderio, spostando il dissenso a destra o in contenitori definiti reazionari. Questa è una strategia nuova ma al tempo stessa vecchia e già sperimentata, è quella che la grande borghesia mise in campo all’inizio del ventennio del secolo scorso contro le avanzate del bolscevismo e in vista di un potenziale risveglio dei popoli da sinistra. Fascismo e nazismo rispondevano a questo bisogno borghese di individuazione di un nemico e di tarpare le ali a qualsiasi rivoluzione popolare. Quando i cosiddetti moderati di ogni dove non potranno più essere votati, dopo l’ultimo ed ennesimo inganno, in un mondo dove le notizie circolano ed i tabù crollano, le sentinelle silenti di estrema destra, oggi ancora di nicchia, arriveranno e svolgeranno il ruolo per cui sono state create. La rete in questi anni è stata molto utile per ripulire certi mondi, l’estrema destra è stata spesso salutata come forza liberatrice, come novità, sfruttando la rabbia e l’astinenza da rogo dei popoli e l’ignoranza atavica che pervade l’uomo qualunque.

Un certo revisionismo della storia è stato fatto circolare e accettare; questo tornerà comodo e sarà il medium preposto a stabilizzare il sistema, incarnando uno spauracchio anti-democratico, oppure, nel peggiore dei casi, a sostituirsi al sistema potenziandolo, ma pur sempre restando nell’alveo iper-liberista, con l’aggiunta di un certo sentimento nazionalista e xenofobo, magari con virate peroniste, ma sempre rispettando la matrice dello schema di base. L’unica vera assente a livello planetario da almeno 30 anni è lei, la tanto vituperata e obsoleta sinistra: ridicolizzata, schernita, derisa; eppure manca solo lei, nello scenario mondiale. Gli ultimi leader socialisti e progressisti di un tempo, declinati in diverse gradazioni e temperature Chavez con Fidel Castropolitiche, sono stati fatti fuori, quelli attuali rispondo a logiche neo-liberiste e comunque non progressiste. Pensiamo ad Olof Palme ucciso in Svezia dall’estrema destra manovrata dai servizi, pensiamo ad Allende ucciso da Pinochet e dalla Cia, pensiamo a Sankara, a Gheddafi, a Chavez e tanti altri.

Ragioniamo su quali schieramenti sono stati sconfitti nel tempo e conflitti dal sistema che ha usato servizi segreti, estrema destra, spezzoni di magistratura, per sbarazzarsi anche culturalmente di ogni progressismo. Pensiamo ai nazisti patrioti ucraini, appoggiati perfino dal Pd in versione anti-Putin, curiosa joint venture tra mondi diversi, ma uniti dal bisogno reciproco. Comunque ragioniamo sulle cause storiche degli ultimi 40 anni, che hanno materializzato l’attuale paradigma neo-aristocratico che ha pervaso entrambi gli schieramenti, come sul modello americano, dove destra e sinistra partitica sono chimere e fazioni quasi identiche e vengono percepiti lontani dalla gente. Il modello di pensiero unico ha bandito le ideologie: chiediamoci il perché. Ha cambiato il linguaggio, svuotando di significato due polarità necessarie alla dialettica democratica. Non è passatista Michael Ledeened errato parlare ancora di destra e sinistra, perché incarnano valori e ideali, senza i quali rimane solo la mera speculazione finanziaria senza idee e progettualità, la giungla più buia dove vince il più forte.

Quando Michael Ledeen parla di fascismo universale, lui – sionista imperialista, vero grande burattinaio, al cui cospetto Gelli era un passacarte – dice una cosa precisa, e non è mia la definizione. Il fascismo non è stato solo un ventennio; il fascismo, come ci ricordano i grandi manovratori, certi iniziati, veri studiosi e liberi pensatori anarchici come Reich (che non a caso, da uomo libero quale era, parla di fascismo rosso), è un’attitudine, è un modello di pensiero che trasla gli schieramenti, è una forma-pensiero; possiamo anche chiamarla diversamente, ma questo è… Così la plasmarono gli iniziati neri, quando crearono il nazismo esoterico decenni prima dell’avvento del nazismo politico; sono egregore che servono a manipolare le masse e la psicologia di massa.

Da qui:
http://www.libreidee.org/2017/10/un-mondo-di-sole-destre-finto-ribelli-la-sinistra-e-sparita/
qui l'originale:
http://maestrodidietrologia.blogspot.co.uk/2017/10/un-mondo-di-sole-destre-e-possibile.html

Certo, ci sono buone probabilità che sia così o andrà a finire così, a me appaiono (se vogliamo restare sulle metafore) in questo momento come truppa di riserva visto che avanguardia, prima e seconda linea fino al vettovagliamento e tutto un brulicare prog-liberal-desinistra.
La sinistra non è scomparsa ma sta sostanzialmente in parlamento nel senso che gli elettori "storici" quelli votano ( basta leggere le loro testate, ascoltare i loro intellettuali o, perchè no, radio 3!).
Su quello che faranno le "destre finto-ribelli" avremo modo di parlarne a partire dai fatti, gli scenari sono stati tutti ipotizzati e dato che sono di numero finito qualcuno ci prenderà!

Questo articolo infantilmente ideologico si basa sull'assunto che Alice Elisabeth Weidel (!) rappresenterebbe l'estrema destra, mentre la sinsitra, più o meno estrema, è "l'unica vera assente a livello planetario da almeno 30 anni" (comodissima autoassoluzione). Le "sentinelle", non tanto silenti purtroppo, del progressismo che tarpa le ali alle rivoluzioni popolari sono state altre.
Poi il richiamo al "fascismo universale" di Ledeen dice tutto.

uno che si definisce maestro di dietrologia wrote:
L’unica vera assente a livello planetario da almeno 30 anni è lei, la tanto vituperata e obsoleta sinistra: ridicolizzata, schernita, derisa; eppure manca solo lei, nello scenario mondiale.

E' naturale che oggi la sinistra sia ridicolizzata,anzi è meglio che vada a nascondersi perchè la sinistra in europa non esiste più. Pare che offrano una ricompensa a chi trovi un vero proletario (cioè possessore solo dei figli senza taroccare l'ISEE) europeo.

Fino a cinquanta anni fa operai e contadini facevano la fame, dormivano in dieci in una stanza e non avevano nessuna tutela, se si ammalavano non venivano pagati e le famiglie morivano di fame. In Irlanda ne sono morti un paio di milioni ed altrettanti sono emigrati. In italia fra il 1870 ed il 1915 sono emigrati 14 milioni di disperati. In russia hanno pensato bene di fare la rivoluzione. In quelle condizioni di fame e miseria si sono sviluppate la coscienza sociale e le idee socialiste, per avere un futuro migliore e per non morire di fame.

Oggi in italia l'85% delle famiglie possiede la casa e molte anche due. Tutti hanno l'assistenza medica (quasi) gratuita e la cassa integrazione o i sussidi vari permettono a tutti di non morire di fame e la più grande ambizione è avere l'Iphone. I ragazzi disoccupati bevono spritz perchè la pensione dei genitori e dei nonni (che ormai vivono vivono oltre i 90 anni) permette al novello clan familiare di vivere decentemente.

In queste condizioni ma che ce frega della sinistra anzi meglio le destre che tengono lontani gli immigrati altrimenti quelli si fregano le case popolari, i sussidi di disoccupazione e l'assistenza medica, poi tocca pure pagargli le pensioni, ma chi si credono di essere, magari quelli dello Smonly? (tag satira on)

Come si fa ad ascoltare un presunto leader di sinistra quando possiede due case in centro, tre macchine (di cui una nuovissima elettrica che fa trendy) e paga (in nero) la badante e la colf perchè la moglie (magari di destra) non lava mica i pavimenti.

Finchè dura è una pacchia....

@Primadellesabbie @cedric @MarioG @olmo

Mi sareste una definizione di sinistra e di destra?
Perché sennò non si capisce di cosa si parla.

DesEsseintes;235678 wrote: @Primadellesabbie @cedric @MarioG @olmo

Mi sareste una definizione di sinistra e di destra?
Perché sennò non si capisce di cosa si parla.

Ecco qui le definizioni che porta Wikipedia:

Con il termine destra nel linguaggio politico si indica la componente del Parlamento che siede a destra del presidente dell'Assemblea e che tradizionalmente fa riferimento alle componenti politiche conservatrici, o reazionarie. Nell'evoluzione storica a destra sono stati inclusi i gruppi politici liberali, nazionalisti e monarchici, ma anche i movimenti di natura fascista e i movimenti neofascisti (in questi casi si parla di destra estrema).

Con il termine sinistra, utilizzato nel campo della politica, si indica la componente del Parlamento che siede alla sinistra del Presidente dell'assemblea legislativa e, in generale, l'insieme delle posizioni politiche qualificate come egualitariste e progressiste, diametralmente opposte rispetto a quelle della destra

la Treccani:

...i partiti o i gruppi politici (generalmente i partiti a carattere nazionalista e conservatore) da essi rappresentati; più genericam., di qualsiasi movimento o corrente politica, e, fig., di una tendenza ideologica, artistica, letteraria, ecc., la parte moderata, conservatrice...

...i partiti o i gruppi politici (generalm. i partiti a carattere popolare e progressista originariamente di matrice liberale e successivamente di ispirazione socialista e comunista) da essi rappresentati...

la Britannica:

Right, portion of the political spectrum associated with conservative political thought. The term derives from the seating arrangement of the French revolutionary parliament (c. 1790s) in which the conservative representatives sat to the presiding officer’s right. In the 19th century the term applied to conservatives who supported authority, tradition, and property. In the 20th century a divergent, radical form developed that was associated with fascism. See also left.

Left, In politics, the portion of the political spectrum associated in general with egalitarianism and popular or state control of the major institutions of political and economic life. The term dates from the 1790s, when in the French revolutionary parliament the socialist representatives sat to the presiding officer’s left. Leftists tend to be hostile to the interests of traditional elites, including the wealthy and members of the aristocracy, and to favour the interests of the working class (see proletariat). They tend to regard social welfare as the most important goal of government. Socialism is the standard leftist ideology in most countries of the world; communism is a more radical leftist ideology.

Condividi: