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Due aspetti della strategia del drago per ragionare...


GioCo
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La faccio brevissima, poi approfondisco. Il primo aspetto è meno importante per ora del secondo, anche se non sembra perché lo diventerà (importante) più avanti nel tempo. Tenetelo presente mentre leggete.

Altra premessa doverosa, per i non udenti e per i nuovi che non mi hanno mai letto prima: non scrivo la verità, non la cerco e non la tratto. La ritengo imprescindibile e sacra, ma semplicemente non me ne occupo. Scrivo su imposizione del mio demone (socratico) quadri il più coerenti e allargati possibile per ciò mi considero più un "amanuense" che un "sapiente", cioè uno che riporta constatazioni ed è il massimo del miserabile (perché pure incapace di scrivere bene quel che gli viene suggerito) che riporta banalità che diventano tali per chi le vuol vedere. Tutti gli altri tendono a non accettarle, perché come sempre non è niente di difficile da comprendere, solo da accettare. Perciò il mio cruccio principale è il governo dell'attenzione che gravita sempre dove non dovrebbe.

I due aspetti sono: la carta di identità europea prossima ventura "concessa", similmente a come accade per un tesserino del personale di un aeroporto (o di una base militare) che permette di accedere ad aree differenti identificando l'operatore e la sua mansione e l'esternalizzazione della responsabilità del governo (=deresponsabilizzazione) per la gestione epidemica in corso.

Sulla prima c'è poco da dire, è la naturale evoluzione del g.p.; certo se ci avessero offerto semplicemente una carta di identità europea (opzione che sono certo è stata vagliata) nessuno l'avrebbe rifiutata a patto però che rientrasse nel quadro dei diritti internazionali che si suppone i paesi "avanzati" (cioè non ancora scaduti e messi per ciò in frigo perché è la Cina a rappresentare il futuro) di st'accidente di occidente difende. Ovviamente è tutta una messinscena, un gigantesco inganno, una presa per il culo e chi ha contribuito (tipo i Rockefeller?) a questa mastodontica pagliacciata lo sa benissimo, avendola ampiamente finanziata e incoraggiata fin nei minimi dettagli. Un piccolo esempio, del tutto simbolico lo troviamo (QUI). Occhio alle date.

Ma se avessero fatto in questo modo avrebbero avallato un idea (quella del diritto) che erano semplicemente stufi di "far finta" che esisteva (per loro che non ci hanno mai creduto e che si sono sempre posti al di sopra). Notiamo innanzi tutto il colore, che ci ricorda tra le altre cose "stranamente" le famigerate "zone verdi", ad esempio di quando si radunano "i potenti" scegliendo fatalmente città che vengono divise tra chi "può passare" e chi no, a fronte di una "sicurezza" millantata ma che di fatto serve esplicitamente a ignorare se non proprio snobbare qualsiasi dissidenza riguardi i propositi di tali raduni (meschini) che si mette già in cantiere siano fatti senza il favore della cittadinanza che li ospita o del paese o del mondo intiero e perché gli invitati si sentano "liberi" di esercitare il loro imperio a danno degli esclusi, nella misura che preferiscono e ritengono "necessaria". Qui la mente non può che correre al G8 di Genova e ai fatti che vi sono accaduti. Ma anche le "zone verdi" nei teatri di guerra, come nell'invasione dell'Iraq che terminò "l'era di pace" (fintamente supportata dai soliti noti) nell'ormai lontano 2003, quando di fatto senza che nessuno se ne accorgesse, la plutocrazia decretò guerra al mondo (civile) e instaurò la prima "dittatura del terrorismo" per rovesciare lo stato di diritto. In tutti i sensi, perché anche la controparte terroristica che si doveva combattere era sempre gestita e finanziata dai medesimi, quindi era chiaro da subito che sarebbe stata "fino alla fine", cioè fino a quando lo avrebbero ritenuto necessario.

Per ciò questo g.p. alla luce di contanta evidenza, non è altro che un naturale passaggio alla futura carta di identità che non sarà più semplicemente un diritto pretendibile dal cittadino (in realtà è sempre stata una concessione governativa ma di questo cianceremo se mai in un altro post) naturalizzato in un certo territorio, cioè di solito nato da una famiglia che ha già cittadinanza e quindi acquisito per una specie di "diritto dinastico" dai genitori, tutta questa bella fiabetta (che era già una stronzata prima per come era veicolata ma fa niente) è ormai parte di un lontano passato che si allontana alla velocità di Star Trek. Il futuro prevede che se vorremo una C.I. per circolare sul territorio europeo, verrà concessa da un entità astratta (immagino l'Europa che non c'è ma sarà rappresentata da un qualche ente digitale) che te la darà solo se ti giudicherà abbastanza meritevole. Come Renzi, la Gruber e Feltri (QUI) tanto meritevoli da "unirsi" al Bilderberg e accedere al club esclusivissimo per gli ultrastronzi riconosciuti e riconoscibili mondialmente (nel senso che risplendono -lettaralmente- di stronzitudine mettendolo bene in evidenza perché non se ne vergognano affatto pur sapendolo bene, come i posseduti). Quindi abbiamo già ben chiaro chi sarà premiato e chi no e perché: se sei abbastanza stronzo e te ne freghi, ti verrà "meritocraticamente" riconosciuto un diritto e la carta lo certificherà. Come in Cina.

Attenti però che la C.I. non è mai stata niente di diverso che un pass per girare tranquillamente sul territorio dov'era riconosciuta e quindi un modo per eleggere un altro tipo di stronzitudine a cui avevamo in precedenza aderito. Infatti ancora adesso (e finché il passaggio non sarà ultimato) se vieni "pescato" senza la vecchia carta di identità ti possono trattenere per accertamenti in un qualsiasi posto di polizia o carabinieri. Formalmente è un fermo, non un arresto, quindi "temporizzato", ma chi può dire poi come evolve la faccenda? Chi può dire se verrai o meno rilasciato secondo termini di legge? Non dipende di sicuro dal fermato. Nel G8 di Genova a Bolzaneto i "fermati" avrebbero infatti "forse" qualcosa da raccontarci in merito. In altre parole una volta che sei nelle mani del Lupo è il Lupo che decide cosa fare di te, nel bene e nel male.

Bene, veniamo adesso al secondo e più importante (almeno nell'immediato) aspetto: l'esternalizzazione della responsabilità del governo.

Qui la faccenda è un pochino più elaborata. Ma semplifichiamo: le farmaceutiche hanno scaricato totalmente la responsabilità, qualsiasi responsabilità financo dell'ultimo dei loro operatori, sul Governo che se ne è fatto totalmente carico. Fin qui (lo so che vi prudono le mani e vorreste rispondere male se lo scrivo) tutto bene. Nel senso che se almeno il Governo si fosse realmente assunto tale responsabilità, avremmo ancora avuto la possibilità di esercitare "lo stato di diritto". Cioè uno stile, un modello di governance, che deve essere sostituito, per ciò viene destituito di fondamento ad ogni passaggio. Quindi, non è che le farmaceutiche avevano tutto sto desiderio e voglia di scaricare la loro responsabilità, in fondo l'hanno gestita anche in passato per faccende simili, sempre con la copertura dei governi. Pensiamo ad esempio ai tanti esperimenti eseguiti sui cittadini ignari per esempio con agenti patogeni nelle metropolitane, ad oggi confermati dai documenti desecretati. I programmi infatti di ricerca avanzati di questo tipo, riguardanti agenti patogeni, sono sempre stati parte di un agenda militare e quindi era evidente che c'è sempre stato un forte coordinamento tra pubblico e privato nelle "alte sfere" dove si prendono le decisioni per tutti, anche ai danni degli stessi cittadini rappresentati. Ed è sempre evidentissimo come tale coordinamento (militare) era possibile solo tramite plutocrati che rappresentavano l'industria. Come a dire che se riconosci potere illimitato a un pazzo invasato (tendenzialmente ubriacato dal suo proprio potere e convinto per ciò di essere un "eletto" in quanto scelto da Dio, dal destino o da un qualsiasi altro padulo che gli passi per la testa) non ti puoi aspettare poi una politica del senno.

Quindi, lo scarico della responsabilità delle farmaceutiche era solo una tattica che fa parte di una strategia più ampia: una volta ricevuta formalmente la totale responsabilità, tramite contratto, il Governo può scaricarla. Su chi la scarica? Indovina indovinello? A me pare come quel @GioCo crudele, tanto caro tra le reclute quando sono in vena di bullismi, dove qualcuno ti da una botta forte mentre sei distratto e tu ti giri e devi indovinare tra chi rotea il ditino chi è stato. Ovviamente qualsiasi sia la tua risposta, giusta o sbagliata, non sarai tu a decidere se hai indovinato e men che meno a gestire ciò che segue. Infatti è proprio scegliere che ti rende supino perché è in quell'istante che (confuso, stordito e intimorito) accetti il @GioCo a prescindere dalla sua intrinseca crudeltà. Gli altri si divertono vedendoti semplicemente ai loro piedi, tutto qui. Chiarissimo che a cedere, come ad essere prescelti come bersagli preferenziali, sono i deboli non i forti che sfiderebbero immediatamente "il capo", sapendo bene che è questo il modo per non prostrarsi.

Questo è il motivo principale per cui il Governo rifiuta (nonostante le pressioni) di rendere la terapia genica obbligatoria ancora adesso, dopo tanto tempo. Certo, formalmente è già obbligatoria, ma in modo surrettizio, cioè nel modo esatto che serve al Governo per scaricare la responsabilità su chi firma il consenso, rendendosi compartecipe della prostrazione pubblica, perché la firma del consenso è proprio come nel nonnismo, in ambito militare, l'accettazione passiva di chi comanda in un atto che si basa sulla velocità con cui avviene: deve cogliere impreparati e fare male. Dopo, il meccanismo della Mente che mente si attiva in "automatico", per tutti coloro che si sono fatti prendere alla sprovvista o non sono allenati a contrastare certi fenomeni della Mente che mente. Cioè la stragrande maggioranza.

Ora dirò un altra cosa inaccettabile. Il miglior alleato del Governo per questa politica crudele è il dissidente. Per ciò (al momento) il Governo non è affatto intenzionato a reprimere la protesta (come quella di piazza) ma a lasciarla libera di agire pubblicamente, anzi, a dare quasi l'impressione di "proteggerla". In particolare l'insistenza del rifiuto totale del g.p. (senza capire la sua importanza in un quadro più generale) fa il @GioCo del potere e viene incentivata. Lo spiego in modo differente perché se no non si capisce. Partiamo dal grido di piazza sempre più diffuso "no-green-pass". Ho già spiegato che è un contro senso e che per me rimane "pilotato", ed è solo l'evidenza che ci dichiara spudoratamente come più si manifesta più il Governo sembra legittimato a tirare diritto e a renderlo in grado di comprimere sempre più diritti inalienabili. Anche perché gridare "no-qualcheccosa" che prima non c'era e che non ha nessuna base giuridica su cui fondarlo è un modo di legittimarlo.

Il punto però è un altro: se si rifiuta un documento che dovrebbe avere semplicemente tutt'altro significato, non si legittima solo il documento, ma anche il suo significato sbagliato che è quello di deresponsabilizzare il governo delle scelte che lui ha fatto.

Una dissidenza responsabile dovrebbe essere a favore del g.p. e dovrebbe essere a favore della obbligatorietà vaccinale, ma con tutt'altro significato. In primis il Governo dovrebbe essere TOTALMENTE responsabilizzato per le scelte che impone "obtorto collo" e questo farebbe emergere immediatamente tutti i problemi sottostanti. Banalmente, se un cittadino viene danneggiato da una politica governativa presa per gestire un emergenza, quindi si suppone di fretta e con mezzi di fortuna, deve poter essere prevista già una apposita struttura parallela che si prenda carico degli errori commessi, un po' come una garanzia assicurativa che copra gli eventi imprevisti. Insomma, la gestione diventa quella di uno Stato dove vige il diritto e dove il cittadino non è un semplice suddito (nel principio) ma un individuo la cui incolumità va tutelata e garantita dal Governo. Noi però abbiamo detto che l'intento di questo Governo è quello di smantellare lo stato di diritto, quindi vanno ridotti in sudditi quelli che prima erano considerati cittadini. Al suddito non si deve riconoscere alcun indennizzo, perché la responsabilità deve ricadere completamente sulle sue spalle. Il concetto di paracadute sociale, deve essere totalmente rimosso e come nel circo quando i trapezzisti sono senza rete, devono essergli fatte mancare tutte le reti di supporto.

Così si potrà procedere e far evolvere il g.p. nel concetto surrettizio di C.I. adatta alla "libera circolazione" vincolata da chi te la concede: non più uno stato di diritto ma uno tecnocratico.


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