Fronte di Guerra (t...
 
Notifiche
Cancella tutti

Fronte di Guerra (trattori): disarticolazione delle autonomie


GioCo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2208
Topic starter  

[immagine di towar.ru del 2016 sulle nuove guerre anglofile - QUI]

Questo aspetto della guerra ibrida asimmetrica a bassa intensità dichiarata dal tavolo (in altri consessi definito "Stato Profondo" forse in modo ancora confuso) secondo il mio modesto parere di straccione e miserabile votato alla perpetua ricerca di coerenza, come la lama "l'Eremita", è uno di quelli cruciali: la disarticolazione delle autonomie. Ovviamente batto su un tasto che osservo ancora lontano dal ricevere attenzione.

Tanto per cambiare sono stato buttato brutalmente giù dal letto dal mio demone per mettere un poco d'Ordine ove vige l'imperio della "politica della seppia".

Ma stavolta rimango concorde con lui che il motivo c'è ed è evidente. Partiamo dal manifesto C.R.A. Agricoltori che sta circolando (QUI).

Il testo è esplicito e interessante perché a partire dalle proteste (del tutto condivisibili) dei contandini e dei loro interessi di categoria, però la questione non è posta come di categoria. Un primo timido passo nella giusta direzione. Quella allargata, condivisa e condivisibile.

Il tradimento governativo è totale (=globale) a partire dalle politiche interne dei sedicenti movimenti foraggiati dai soliti pulpiti dei soliti satrapi che millantano le loro rivendicazioni internamente incoerenti. Per esempio le politiche green che sono un cavallo di troia per ben altri fini e obbiettivi e usano i gretini (nomen omen) come massa d'urto nonché utili idioti (pilotati da ignoranza crassa) per questioni altrimenti inconfessabili (come l'imposizione delle zone a 30 Km o le auto esplosive elettriche e varie altre ecomostruosità) e che non troverebbero nemmeno l'appoggio degli utili idioti se palesate dato che negano apertamente (rendendole suicide) le ragioni del movimento stesso (in quanto apertamente antiecologiche). L'Ucraina ? Uguale. Il queer ? Uguale. I sieri genici ? Uguale.

Sono tutti movimenti "finti", cioè retti da intenti suicidi come i droni che spopolano nei campi di battaglia moderni, cioè mossi da ragioni anche condivisbili in superficie che però non possono essere criticati (da qui la censura) perché servono solo a coprire pratiche che negano quelle stesse ragioni millantate e "scoprire le carte" farebbe fallire l'attacco, depotenziandolo. Sono atti di guerra, sono cavalli di troia. Quindi non sono "follie", ma proprio strategie pianificate a tavolino come folli, senza ombra di dubbio.

Vedremo se questo movimento riuscirà a evolvere nel tempo abbastanza da abbracciare coerentemente questo punto di vista e per unire finalmente in un fronte comune e condivisibile tutti che faccia avanzare un poco ancora la coscienza collettiva.

Ovviamente la una guerra è a tutto campo dichiarata (a voce sussurata dai media di st'accidente di occidente che sono retti da consessi pavidi ma arroganti e prepotenti) contro la base, i cittadini comuni del Villaggio Globale e per riformulare il contratto sociale (consumista) che è considerato superato.

Da che ? Dalla digitocrazia ovviamente. Cioè la pia illusione che le moderne tecnologie siano IL cavallo di troia (per salvare il salvabile della nave talassocratica che affonda) e possano essere usate per riformulare un altro contratto sociale, in cui la svendita delle autonomie (e quindi il rapporto piramidale schiavile tra padroni e base "semplice") raggiunge un altro livello di perversione. Diciamo che l'asticella è stata alzata da robe alle MKUltra che sono state attentamente monitorate, incoraggiate e finanziate da questi stessi consessi catto~aschenazi (che propongono le soluzioni distopiche che servono solo a salvare le loro chiappe a scapito di tutti gli altri) per molti e molti anni. Una putrescenza che ha generato un bubbone che adesso sta per esplodere.

A febbraio ci sono alcune date che si incrociano. L'8 febbraio inizia un probabile periodo di forte instabilità geologica (QUI) concentrato in mediterraneo centro-orientale. I trattori entrano a Roma. Non credo alla casualità...

Questa ulteriore instabilità si innesta in un periodo molto critico in cui entriamo di fatto in guerra con lo Yemen e per tutelare gli interessi genocidi di Israele. Abbiamo appena rifinianziato la guerra contro Putin (non tanto contro la Russia che si vorrebbe sdraiata sui ceci come l'UE sotto guida neocon) e in ossequio allo zombie NATO. Il silenzio dei media sulle questioni principali e la "politica della seppia" dei vari P.R. che "tutelano la compiacenza" o almeno di chi "dovrebbe" piacerci a forza, tipo Macron o Netanyahu, ma che poi si sputtanano ogni pié sospinto riconfermandosi (se mai ce ne fosse bisogno) per quaquaraqua di palta che sono sui punti chiave delle politiche millantate, come "la sicurezza" o "la tutela degli interessi nazionali". Tutto "chiacchiere e distinitivo", facili a fare la voce grossa coi deboli anche se tentano di metterci su un sacco di miele, dal momento che poi l'unica cosa che stanno facendo e salvare se stessi da un pericolo che minaccia la loro egemonia e influenza. Non la loro persona.

Circolava tempo fa una barzelletta: un distinto e anziano signore si avvicina a una bella bambina e gli chiede "come ti chiami ?" e lei "UGO", l'anziano sorpreso tenta di rimediare con un "si, ma dimmelo con più dolcezza..." e l'altro "UGO CON LO ZUCCHERO".

Ecco, qui abbiamo a che fare con tanti "UGO CON LO ZUCCHERO" in politica e che sia al fruttosio come la Meloni (nomen omen) non fa eccezione.

Oh no ?!


Citazione
Condividi: