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In risposta ai martellanti allarmismi dei profeti dell'apocalisse climatica, due grafici

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Sirius
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Grafico 1) andamento della temperatura nel corso di 10.000 anni (non 150 anni come fanno sempre vedere)

Grafico 2) in risposta a chi afferma che negli ultimi decenni i morti per cause climatiche sono aumentati, periodo 1920-2018, i dati parlan da se


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adestil
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postai grafici ancora piu precisi dal 1000AC al 2020DC,che riposto sotto, in cui si vede come ad influenzare il clima sono soprattutto le polveri vulcaniche,quindi l'attività vulcanica e le grandi esplosioni dal Toba,al Pinatubo al Krakatoa ,Tambora,Vesuvio almeno verso il freddo e solo secondariamente l'attività solare che sembra invece influenzare verso il caldo
Infatti nei picchi di freddo ci sono molte eruzioni ,in quelli di caldo quasi nulla..
Quindi è chiaro che almeno il freddo è portato dai vulcani..
Ed il caldo forse dall'attività solare o aumento temperatura crosta terrestre o correnti marine o variazioni inclinazioni asse(magari dovute a violenti terremoti come quello che causò lo tsunami in Asia inizio 2000)

E si parla di periodi storici in cui la popolazione umana era poca e non aveva nessuna attività industriale nè produceva CO2.
La correlazione tra eruzioni e variazioni di temperatura(quasi sempre glaciazioni o raffreddamenti)è netta e viene quasi da pensare che le eruzioni sono necessarie(quando non eccessive come la piccola glaciazione)perchè altrimenti la terra avrebbe una temperatura troppo alta..
Grazie alle eruzioni la temperatura oscilla e quindi abbiamo grandi periodi di clima temperato,altrimenti a vedere il grafico quasi sempre le eruzioni sono nel periodo freddo e quando sono nel periodo caldo poi portano al freddo(poco o molto a seconda dell'entità)
Certo una singola eruzione di piccola entità non pare può invertire l'andamento naturale che sembra essere verso il caldo.

Quindi +3gradi ai tempi di Annibale che attraversò le Alpi in un punto che oggi sarebbe impossibile ,per di piu ad ottobre e con gli elefanti..come lo stesso Rubbia ha fatto notare(subito deriso dai media e ridicoli scienziatucoli autodefiniti o professorini ridicoli ,col papillon)
anche la glaciazione medioevale fu causata da eruzione vulcanica addirittura ci furono estati fredde e senza raccolto che causarono carestie ,e la popolazione quasi si dimezzò,oltre alla peste(senza cibo e vitamine c'è il crollo delle difese immunitarie)

I climatologi tutti prezzolati ,specie quelli che vanno in tv vanno vedere solo gli ultimi anni massimo 100 in cui si vede come stiamo risalendo da una profonda depressione di temperatura,piccola glaciazione di cui nessun libro di testo alle superiori di ha mai descritto e che spiegano guerre,carestie etc..
che iniziò nel 1300 e terminò nel 1800 da allora stiamo risalendo ma abbiamo vissuto in un periodo di frescura che è anomalo per la temperatura storica della terra...
e i climatologi furbi si limitano a parlare di quella risalita attribuendola alla rivoluzione industriale..
1)intanto quel calo ,glaciazione,è una anomalia la terra è stata sempre piu calda(nel Lazio ed in Sicilia c'erano gli elefanti,piu o meno nani, non molto tempo fa... segno che col freddo crescono i ghiacciai e si abbassano i mari e questo fa si che si hanno lingue di terra tra africa e Italia,escludendo che si sia ghiacciato il mediterraneo,..col caldo si sciolgono i ghiacci aumenta il livello del mare e le lingue di terra scompaiono)
2)in nessun modo la rivoluzione industriale almeno fino a metà 900 ha potuto produrre una rilevante CO2
3)la cosa assurda è che si parla di CO2 ma non di inquinamento molto piu grave come quello delle plastiche ,ogni tipo di sversamenti di sostanze industriale non riciclate o non riciclabili,ogni altro tipo di emissione tossica cancerogena e mortale che non è CO2,scorie radioattive di centrali ed ospedaliere imboscate dappertutto..


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adestil
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questo è un sito che spiega bene e le correlazioni con le eruzioni sono chiare..la piu grande depressione della temperatura da cui stiamo uscendo c'è stata proprio dal 1400 al 1800 con oltre 90 eruzioni,4 solo nel 1660,24 nel 1335-1360
eruzioni in Alaska,Italia(di cui nessuno parla Vesuvio nel 1741),Giappone,Indonesia,Islanda

https://homoclimaticus.wordpress.com/2015/09/12/clima-le-basi-il-clima-negli-ultimi-2000-anni/

qui ,sito ufficiale INGV,ci sono le eruzioni del Vesuvio e zone adiacenti in epoca recente dal 1630 ,non compare quella del 1741 ma ce ne sono molte prima e dopo a cadenza quasi decennale in certi periodi annuale
di cui nessuno parla..
http://www.ov.ingv.it/ov/it/catalogo-1631-1944.html

nel 1300-1450 ci furono in Italia 3 grandi eruzioni dello Stromboli che causarono mega tsunami con onde di 10 metri che distrussero i porti di Amalfi e Napoli con migliaia di vittime..
Ma i media e i documentari non ce ne hanno mai parlato..si parla solo di Pompei...
Eppure ci fu un testimone di eccezioni Petrarca..

lo tsunami lambi' l'intero Tirreno facendo morti e danno ovuqnue ed oggi potrebbe arrivare anche a Genova

pochi sanno che gli tsunami causati da frane di vulcani sono molto piu pericolose dalle eruzioni o dai sismi in mare(come quello del 2000 in Asia)
lo tsunami causato dal crollo delle pareti Lituya Bay in Alaska nel 1958 creò un onda alta 525metri di altezza
quella ad esempio di Longarone (dove non c'erano vulcano ovviamente ma si può considerare come una enorme e tragica simulazione di cosa può fare una frana che si riversa in un bacino d'acqua)
250m
forse per questo nessuno parla della storia distruttiva dello Stromboli(come della pericolosità del Marsilii)

https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/1343-la-grande-onda-di-tsunami-arriv--dallo-stromboli-266432


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adestil
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Ma l'evento disastroso del 25 Novembre 1343 ebbe anche un testimone oculare d'eccezione che si trovava a Napoli come ambasciatore per volere dell'allora Papa Clemente VI, l'illustre poeta Francesco Petrarca che dopo aver assistito di persona alla devastazione scrisse nel quinto libro delle sue Epistolae familiares queste parole:

"Non si può pingere con pennello, né scrivere con parole quella, ch'io vidi jeri, la qual vince ogni stile, cosa unica ed inaudita in tutte l'età del mondo (...) questa di Napoli sarà materia de versi miei, benché non si può dire di Napoli, ma universale per tutto il mare Tirreno e per l'Adriatico; a me pare chiamarla Napolitana, poiché contra mia voglia mi ha ritrovato in Napoli (...) non posso scriverla a pieno, persuadetevi questo, che la più orribile cosa non fu vista mai (...) mi risvegliò un romore ed un terremoto, non solo aperse le finestre e spense il lume ch'io soglio tenere la notte, ma commosse dai fondamenti la camera, dove io stava: essendo dunque in cambio del sonno assalito dal timore della morte vicina, uscii nel Chiostro del Monastero, ov'io abito, e mentre tra le tenebre l'uno cercava l'altro, e non si potea vedere, se non per benefizio di qualche lampo, cominciammo a confortare l'un l'altro (...). Sarebbe troppo lunga Istoria, s'io volessi contare l'orrore di quella notte infernale; e benché la verità sia molto maggiore di quello che si potesse dire, io dubito che le parole mie pareranno vane: che gruppi d'acqua? che venti? che tuoni? che orribile bombire del Cielo? che orrendo terremoto ? che strepito spaventevole di mare? e che voci di tutto un sì gran popolo ? parea che per arte magica fosse raddoppiato lo spazio della notte, ma al fine pur venne l'aurora".

Francesco Petrarca descrisse questa strana violenta tempesta ed ebbe persino il timore di non essere creduto per la devastazione che aveva descritto. Per il terrore che gli capitasse di nuovo, non mise mai più piede a Napoli. Oggi sappiamo che con molta probabilità quelle gigantesche onde che distrussero il porto di Napoli e di Amalfi, nonché buona parte delle abitazioni costiere furono innescate dal collasso di un fianco dell'Isola di Stromboli valutato in circa 1 km cubo di materiale e arrivarono sulla costa tirrenica all'alba del giorno dopo facendo migliaia di vittime.

Gli tsunami innescati dalle frane in mare sono colossali, con onde che possono raggiungere anche centinaia di metri di altezza, il più grande di tutti è stato quello del 1958 di Lituya Bay in Alaska quando l'onda ebbe un run-up di 525 metri, spaventoso!. Può essere considerato uno tsunami anche quello che distrusse l'abitato di Longarone dopo che una gigantesca frana dal monte Toc si riversò nell'invaso della diga del Vajont scatenando un'onda alta quasi 250m. Gli scienziati sono preoccupati anche per l'isola di Las Palmas nelle Canarie, una frana sui fianchi del suo vulcano, il Cumbre Vieja potrebbe scatenare un'onda di maremoto in grado di distruggere tutta la costa orientale degli Stati Uniti.

Noi ci aspettiamo che ammettano le scie chimiche quando questi negano/omettono pure gli eventi scientificamente dimostrati e che sono a conoscenza di ogni ricercatore o geologo che si rispetti.. l'importante che la massa popolare non lo sappia se no si turba,non lavora,non si fa schiavizzare,non spende i pochi soldi che ha,la paura si dimostra che blocca l'istinto compulsivo all'acquisto anzi l'acquisto in generale che non sia di sopravvivenza..
https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/1343-la-grande-onda-di-tsunami-arriv--dallo-stromboli-266432


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MarioG
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Scusi, come mai nel suo grafico il 215 a.C. (il passaggio di Annibale) è in fondo al picco freddo?


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adestil
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Perche il più grande picco di tempe degli ultimi 3500anni si ebbe proprio dal 1500 al 500 AC(il picco coincise con l esodo degli ebrei ,il vero motivo fu il caldo). In 1000anni dal 1500 al 500AC i ghiacciai si sciolsero e una volta sciolti certo non si ricreano in duecento anni...come sanno i geologi...ci vogliono minimo altri 1000anni di picco inverso, mentre pet scioglierli ci vuole meno tempo
....sebbene il paragone è improprio ma per capirci,i tempi per abbattere una foresta sono molto piu brevi che non ricostituirla...quindi c è sempre ritardo tra causa ed effetto

I pocchi estremi di freddo sono dati da picchi di eruzioni insieme a minimi di attività solare


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Sirius
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Grazie @adestil per i tuoi interventi e per il grafico postato. Più preciso anche in riferimento agli avvenimenti storici ma che copre meno spazio temporale.
Il grafico da me postato si rifà ad un periodo di tempo più ampio dal quale si può ben capire (a meno di non essere completamente fusi) che l'allarmismo recente prende in esame una piccola quasi impercettibile ripresa della temperatura da quello che è un minimo storico, facendo intendere tutt'altro omettendo tutti i dati precedenti, e questo lo trovo davvero insopportabilmente irrispettoso dell'intelligenza umana.

Mi sarebbe piaciuto vedere anche interventi di coloro i quali si prestano quoridianamente su questo sito a questa propaganda, ma purtoppo a loro i dati non servono, quando si ha un dogma non c'è scienza che tenga, non c'è ragione, c'è solo il dogma.


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adestil
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Interessante anche la freccia nera che scende in basso dal 2500 ad oggi si vede come la temperatura tra oscillazioni varie sia passata da un picco massimo di caldo nel 1400AC ad un picco massimo di freddo(minimo) nel 1600 ..quella retta può essere interpretata come minimizzazione delle distanze ossia approssimazione ai minimi quadrati(è una tecnica di ottimizzazione che permette di trovare una funzione, rappresentata da una curva ottima, in questo caso una retta,regressione lineare,che si avvicini il più possibile ad un insieme di dati. )
per chi vuole approfondire il metodo
http://www.astro.unipd.it/ciroi/spfis1/sperI_cap11.pdf

Ovviamente le cause principali prese in considerazione sono picchi e minimi di attività solare e polveri vulcaniche..ce ne sono sicuramente altre come le correnti oceaniche o la variazione della temperatura della superificie terrestre per motivi di sommovimenti interni o per inclinazione dell'asse terrestre causati dai terremoti(come quello avvenuto con lo tsunami del 2000-2001)
Bisognerebbe graficare anche quelli..
Infatti si crede che siano i vulcani a causare terremoti ma è vero il contrario sono i terremoti(ed i sommovimenti della crosta)a causare le eruzioni o quantomeno ad innescarle ed anticipare la fuorouscita di magma che risalgono su per i cunicoli della crosta terrestre.
ovviamente spesso cause ed effetto sono legati tra loro e questo crea meccanismi non lineari che è uno dei motivi per cui ad oggi non ci sono modelli validi di previsione dei terremoti in quanto oltre a non conoscere le equazioni che regolano tali fenomeni,e a non conoscere nemmeno i fenomeni implicati,anche conoscendone una parte trovare valide approssimazioni delle soluzioni è impossibile visto che sono sistemi altamente non lineari dove appunto la causa influenza l'effetto e l'effetto la causa(ossia la x ,viarabile indipendente,influenza la y(x) variabile indipendente e tutte le sue derivate ma queste y,y',y'' etc...a sua volta influenzano la x oltre ad influenzarsi tra loro all'interno di sistemi di equazioni diffirenziali che appunto oltre a non essere lineari sono anche accoppiate tra loro..)

Quindi penso che in futuro invece di trovare soluzioni matematiche come pretendono taluni,sia molto piu logico e fruttuoso studiare gli eventi precursori come si faceva nell'antichità..
quindi aumenti di livello delle acque sotterranee,abbassamenti di falda,scomparsi di fiumiciattoli,cosi' come la migrazione dei rospi che se ne vanno via circa 1 settimana prima ,in massa,da un luogo dove sta per aversi un sisma,come avvenne a L'Aquila.
Il radon (che si genera con la frizione ad alta pressione delle rocce della falda che scorre o cmq che genera attrito )ad oggi non è affidabile non perchè non si alteri in presenza di un sisma,ma è stato dimostrato in vari sismi in Cina che a volte si hanno picchi prima del sisma (quindi utile precursore)a volte avviene durante,quindi inutili,a volte avviene dopo,quindi inutile..
E questo a prescindere dal numero di centraline installate.

Uno dei modelli ipotizzati è che la frizione delle rocce si dimostra crei correnti elettromagnetiche il che altera la ionosfera che è appunto la zona dell'atmosfera dove si generano fulmini,temporali,etc...(non è un caso che nel sisma 2009 la settimana dopo ci furono 10 giorni di alluvione vera e propria...) inoltre nella notte del sisma che era sereno si potevano vedere lampi di luce bianca proprio sopra la città e la montagna..
Ovviamente si può incolpare sempre haarp che come un forno a microonde riscalda le rocce e ne facilita lo scorrimento e quindi il rilascio della energia sismica ma nulla toglie che cmq queste frizioni ed onde rilasciate alterino la ionosfera che emette una luce bianca simili a fulmini ma senza il classico tuono..(segno che non sono scariche elettrostatiche ma appunto onde elettromagnetiche,tra le due ,c'è una differenza sostanziale)

http://storiadellageologia.blogspot.com/2011/12/animali-e-terremoti-il-caso-dei-rospi.html

Posso dire che c'era un dipartimento dell'INGV che ora è chiuso anche se rimangono le conoscenze dei ricercatori che ci hanno studiato,che appunto si dedicava allo studio dei precursori sismici come volo di uccelli e loro orientamento,appunto comportamento anomalo degli animali,migrazione dei rospi etc..potrei anche citare uno dei prof che se ne occupava e se ne occupa anche senza finanziamenti ..

Ovviamente tutti i comportamenti animali sono influenzati da vari fattori per cui non potranno mai avere la replicabilità che pretendono gli scienziati..
Mi ricordo il prof Boschi che fu scottato da una previsione sbagliata da lui in passato(sisma Garafagnana) pretendeva che chi prevedesse un sisma indicasse luogo in coordinate gps ,minuti-secondi,magnitudo ..segno questo di una chisuura mentale senza precedenti..
Infatti questo non sarà mai possibile..anzi spesso è difficile anche stabilire a sisma avvenuto
il luogo preciso dell'epicentro ,sulla magnitudo si fa una media tra vari sistemi di rilevazione..(geodesico,infrarosso,satellitare,stazioni accelerometriche)..per il sisma del 2009 dell'Aquila sottostimata a 5.9ML(mai aggiornata da Magnitudo lineare ML,prima approssimazione,a Magnitudo Momento ,Mw,misura piu verosimile) alla fine la forbice tra i vari metodi di rilevazione fu tra 6.1 e 6.35 Mw ben quindi una media di 6.225Mw quindi un sisma quasi 10 volte piu forte..infatti la scala è logaritmica e 1 punto di magnitudo corrisponde ad 1 sisma 30volte piu grande come rilascio di energia..e quindi da 5.9 a 6,225 c'è circa 0.3 che indica approssimativamente un sisma che rilascia una energia 10volte maggiore..pensate che errore..

Eppure pretendono da chi prevedesse un sisma una precisione assoluta in tutto..altrimenti la previsione non è valida e non può essere usata per allertare la popolazione..
Quando invece ad una popolazione ,se magari ci si riuscisse,basterebbe anche sbagliare magnitudo pure di 1 punto..di sbagliare anche di 30-40km ed anche di sbagliare di una settimana...ammesso che si riesca però a prevedere il sisma che se invece ha un ritardo random allora è inutile..


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adestil
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cmq anche il tuo grafico è interessante perchè si vede come dal 5800AC (curva verde) i minimi quadrati dimostrano un andamento delle temperature a scendere..che da curva tende a rettificarsi nell'avvicinarsi degli ultimi 1000-2000anni..
Quindi si può dire che l'aumento di temperature(ammesso ci sia)è nell'ordine delle cose anzi modestissimo alla luce dei secoli
anzi a giudicare dall'andamento potrebbe essere una delle tante risalite che provoca poi uno sprofondamento ancora maggiore verso il freddo superando il minimo del 1600 se si ripetesse l'andamento chiaro dal almeno 1100AC,ossia balzo in alto delle temperature ma con picchi sempre minori per poi andare verso minimi sempre piu bassi di temperature..basta congiungere i minimi ossia i vertici delle parabole di colore blu per trovare una curva che va sempre piu velocemente in basso in maniera esponenziale il che non lascia prevedere un futuro caldo ma molto freddo...anche se non sappiamo quando.. ed il picco medio di alcuni gradi (se mantiene la stessa pendenza ma di piu gradi se aumenta la pendenza) avviene in periodi sempre piu stretti
o cmq la variazione di temperatura verso il freddo è sempre piu grande a parità di tempo trascorso..


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adestil
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Se vogliamo poi discutere in termini di sistemi dinamici mi corre il dovere di precisare che nello spazio delle fasi esistono per la terra due condizioni entrambi stabili..e si passa da uno stato all'altro solo per un fattore forzante..uno stato è il clima temperato l'altro è il clima freddo cosidetto ''terra bianca'' ben noto ai fisici matematici(per capirci quelli che non vengono premiati col Nobel ma col premio Poincarè) cosi' come per il cuore esistono due stati elettrici entrambi stabili di cui solo uno però compatibile con la vita...il primo è quello con ritmo regolare l'altro è la fibrillazione..
Si passa dal primo al secondo per squilibri elettrolici (o altre cause)se va bene si passa dal secondo al primo tramite una botta elettrica(fattore forzante) col defribillatore..si potrebbero fare esempi di questo tipo introducendo gli attrattori stabili..con sui si spiega il moto oculare di un epilettico(stato stabile) o anche il modello preda predatore dietro ai tumori, etc.. etc..
Questa èala vera rivoluzione fisico matematica,conosciuta da pochi,insegnata da pochi...che si cela dietro a tutti i fenomeni fisici ed a tutti i fenomeni fisiologici,nella struttura e nella evoluzione..

anche la morte è uno stato stabile in un sistema dinamico come lo è la vita ..si passa dalla vita alla morte per un insulto(meccanico,fisico,chimico etc..) purtroppo ad oggi tranne rari casi di coma irreversibil(risveglio da morte cerebrale,elettroencefalogramma piatto)o di chi morto vero(ossia cuore fermo ) sia resuscitato(è successo varie volte nella storia si sono trovate persone con le mani contro le pareti della bara quando li si è disseppelliti..o persone sentite gridare e li si è salvati riaprendo le bare..Alcune sostanze causano morte apparente fermando il cuore per un certo tempo.
Ad oggi però s isa come uccidere(migliaia di modi,anche sparare è una forzante)ma non si sa come resuscitare..ma ciò non toglie che sono due stati possibili

Tornando dalla Universality in Chaos (ossia dell'universalità dell'applicazione della fisica matematica caotica)al caso della terra,quindi non ci dobbiamo meravigliare che sotto una certa forzante che magari è naturale(attività solare)o artificiale(haarp) o altre cause forzanti si possa passare da uno stato di clima temperato(alle medie latitudini si intende)ad un clima glaciale o semiglaciale alle medie latitudini come appunto nel medioevo fino all'800 come appunto dimostrano vari dipinti dove si vede il Tamigi ghiacciato e Londra copera di neve..ma ovviamente i nostri libri di testo non ce l'hanno mai detto ,visto che con questo si spiegavano guerre di accaparramento viveri ,in mancanza di raccolti,e carestie con milioni di morti oltre alla diffusione della peste..ma si sa,la storia riguarda solo nobili e re di cui si parla nei libri delle superiori,quasi mai si cita il popolo se non quando osò decapitare i re,nella rivoluzione francese e russa,anche se nel primo caso aizzata dai borghesi che volevano dividere le ricchezze coi nobili e nel secondo caso ,quello russo,perseguivano i piani sionisti..quindi il popolo usato e poi gettato nel fango della sua povertà..

Fiere del ghiaccio, Thames Frost Fair, lungo il Tamigi 1683-1684

Il Tamigi ghiacciato

Paesaggio olandese

[img] [img]


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adestil
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schema delle correnti marine che anche esse hanno un ruolo nell'aumentare o diminuire i picchi sia di caldo che di freddo


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adestil
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schema andamento Carbonio 14 nei secoli.
Il carbonio 14 diminuisce al diminuire dell'attività solare(minimo di Maunder del carbonio 14 si ebbe tra il 1650 ed 1700 è fu il picco di freddo della piccola era glaciale)

ovvio che è un odei fattori che si correlano agli altri in maniera piu o meno decisiva a determinare la profondità del minimo o del massimo di temperature..


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Sirius
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Bene, un pò di dati molto interessanti li abbiamo portati. Aggiungo solo che quello che interessa a me principalmente non è stare a prevedere il futuro, se farà freddo o caldo che poi in fin dei conti arriverò a mala pena alla fine di questo secolo (salvo miracolosi avanzamenti della medicina), mi interessa più smascherare la propaganda basata non sulla scienza, sui dati, sulle osservazioni, di queli che vogliono venderci un ideologia politica veicolata con questo panico climatico insensato, che vogliono magari in buona fede (ma c'è solo fede, non scienza, e nella vita servono entrambe) imporre agli altri una vita misera in base alle loro previsioni apocalittiche che non hanno fondamento.
Il clima è una di quelle cose troppe grandi per essere comprese nel complesso, troppo tempo, troppe variabili. Se uno vuole vivere impanicato per un luogo, un pianeta, che non è la nostra casa ma che ci ospita solo temporaneamente è libero di farlo, rispetti giustamente la natura ma non venga a imporre il suo panico anche agli altri, tutto qui.


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adestil
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Purtroppo per quelli compreso il meteorologo Mercalli che senza contraddittorio sparge terrorismo( quando non lo spargeva non lo si vedeva mai in tv perche non era funzionale al sistema di controllo mediatico) badandisi su 50 70anni di andamento,non c è rimedio...
Mercalli non ha mai fatto vedere i grafici dal medioevo figuriamoci da 2000anni o 4000....il problema è che nessuno glielo fa notare nessuno gli fa la domanda...è il Burione della metereologia...neanche a Burione chiedono l andamento dei casi prima(30 40anni prima) dell introduzione dei vaccini..ecco perché fanno solo monologhi


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oriundo2006
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Caro/a Adestil, mi complimento per la tua ampia e profonda cultura...il titolo suggerisce apocalissi e profeti di sventura passati...io invece nomino questo profeta attuale:
https://www.mittdolcino.com/2020/03/04/ricordando-mike-pompeo-avrete-un-danno-ad-andare-con-la-cina-parole-assai-sagge-appaiono-oggi-stavolta-litalia-davvero-non-ne-esce-se-non-estirpa-i-cooptati-cinesi-no-non-ho-detto-r/.
Quando si ha a disposizione un simile sensitivo, perchè richiamarsi al passato ?


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