La MERDA e il POTERE

Un tempo era la Nobiltà a costituire l'evidenza dell'esercizio di un Potere terreno. Oggi non esiste l'evidenza, ma se qualcuno pensa che pigliandone uno a caso, chessò un Rockefeller, ma anche molto, molto meno, ad esempio un Trota o un Renzi o anche solo uno dei loro sodali, possa avere giustizia se subisce un torto commesso da costoro in via diversa da come fu per Renzo con l'azzeccagarbugli contro don Rodrigo delle due l'una: o non ha capito in che mondo vive o è morto.

Epperò noi viviamo in democrazia!

Ogni volta che ascolto in silenzio questa convinzione radicata così profondamente nella coscienza collettiva, mi inchino alla potenza della propaganda. Per ciò chiamo demoniocrazia la nostra, perché riesce al contempo a essere tanto evidente quanto nascosta nelle pieghe della realtà quotidiana. La questione assume fin troppo spesso poi connotati talmente grotteschi e paradossali che non sai più se sbellicarti dal ridere o suicidarti per la disperazione. Rimani spesso così, sospeso in un vuoto basito di occhi (interiori) spalancati, immerso nel silenzio, come quelle che possiamo immaginare dei generali davanti allo scoppio (sperimentale) della prima bomba atomica, nel "Trinity test" del 16 luglio 1945 al poligono di Alamogordo, in Nuovo Messico. Tutto attorno è una specie di atomica che esplode e fa sempre lo stesso "effetto sorpresa". Mai prima di allora era stato visto nulla di simile e noi pure a vedere cotanta imbecilleria diffusa, non riusciamo a dare altra spiegazione se non "il dito di Dio".

Ma veniamo a quella tra tante, troppe, infinite corbellerie che è il giudizio che cade sulle leggi islamiche, giudizio che viene sparato da persone che non hanno la più pallida idea di cosa sia l'Islam e non hanno culture compatibili a quella radice religiosa. Ultimamente ho visto giusto quelle nell'indonesia (il link è su repubblica.it, ma la notizia è di rilancio) dove si sta discutendo in Parlamento una legge "liberticida" che proibisce il sesso prima del matrimonio. L'Indonesia registra una adesione alla religione islamica di circa il 90% della popolazione, secondo quanto ci è dato sapere. Peccato che dire "religione islamica" sia come dire "mafia" o "vegetarianesimo", cioè indica categorie talmente vaghe che potremmo anche farne parte senza saperlo. Ad esempio se fate una dieta vegetariana, diventate vegetariani? Dovreste essere certamente convinti che fa più bene a voi e al pianeta e che la dimostrazione è che la dieta vi fa bene, ma è ovvio che dal consumo personale alla credenza pseudo-religiosa, anche se il passo è spesso breve, dipende da qualcosa che non è in nessun modo registrabile da fuori. Quindi "chi" decide se voi siete "vegetariani"? Le idee, che sono come l'aria, oggi così e domani chissà. Quindi chi è vegetariano oggi chissà se lo è per davvero e chissà cosa sarà tra un minuto. In tanti ad esempio dicono di essere cattolici praticanti ma non sanno nemmeno citare un passo del Vangelo ne sanno dire che rapporto abbia la chiesa cattolica verso la libertà di esercizio della sessualità al femminile. In effetti li capisco, oggi le parole volano in occidente, ma solo quelle.

Comunque diciamo che presi dalla passione, potreste essere posseduti da un idea e l'idea islamista o supposta tale che il sesso debba essere fatto dopo il matrimonio è una di queste. Vi faccio notare a lato che questo garantisce i bambini più che la perdita di libertà sessuale, ma ovviamente a un occidentale ripieno di spazzatura pedopornografica generosamente concessa a "pieno diritto" non freca un ca%%o dei diritti dei più fragili bambini o delle "bambine madri" con cui disseminiamo i nostri paesi, no? Quante ne conosco che hanno scaricato così i loro porci comodi sessualmente liberati sui genitori!!! Poi comunque che sia islamista sta idea è tutto da dimostrare dal momento che è un PROBLEMA SOCIALE MONDIALE, quindi è liberticida? Ma Dio Santissimo, viviamo in un ca%%o di paese in cui se esprimi il tuo dissenso come i gilet jaune poi ti smaciullano la faccia a manganellate (ve lo ricordate il G8 di Genova del 2001?) bene che ti vada, oppure fai la fine di Assange se punti appena un pochino più in alto, però la libertà negata è nella straca%%o di Indonesia (ma perché non l'Isola di Montecristo?) un luogo dimenticato dall'Universo dove se non trombi liberamente i bambini del posto facendo turismo sessuale (l'italiano medio è il campione mondiale di turismo sessuale, lo sapevate? Abbiamo tanti primati estremamente tristi!) allora non conti niente e Amnesty (giustamente) con tutto il treno di associazioni "no profit" che fanno fare tanti profit demoniocratici nel commercio di esseri umani "coi diritti" (degli altri) alzano gli scudi. I politici locali sapete che fanno per evitare l'imbarazzo? Dicono forse che i porci cristiani possono trombare le bambine di casa loro? No, assicurano gli stranieri che possono venire a fare sesso, "basta che non si sappia". "Tradot" per i non udenti (cioè la massa): i paraculi porci occidentali possono fottere le bambine che gli serviremo noi nei nostri bordelli, perché adesso il traffico Umano lo gestiremo noi, ci siamo rotti gli zebedei di farli gestire dalle vostre mafie oltreoceano. Punto.

Eh peccato che nel mercato mondiale del sesso questo significa che è arrivato un nuovo attore demoniocratico e quindi che ci sarà una guerra di mafia ("ai confini della realtà" c'è la criminalità non la fantasia) per la gestione dei lucrosi proventi del commercio di "sesso per tutti i gusti" (e basta scorrere un poco i siti porno per avere una panoramica veloce della libera depravazione che è poi la libertà vera a cui si riferiscono i difensori dei diritti umani) di un mercato che (come quello Indonesiano) per reddito pro-capite medio, garantisce fiumi di ricca materia prima!!!

Vi fa schifo? Dovrebbe, ma forse dovrebbe fare più schifo ancora l'idea che una causa giusta, come quella del diritto a scegliersi il partner della propria vita, sia gestito dal mercato o dalla religione, entrambi gravidi di pruriti atti a infilare mani sudice nelle mutande di tutti, tendoci lontani da una educazione pubblica condivisibile, da una aspettativa desiderabile di futuro, da una politica attenta ai bisogni di una famiglia procreativa (=fertile) che mettendo al mondo dei figli deve affrontare le enormi difficoltà di tutti i giorni ovunque nel mondo da sempre, per rimetterle a "i diritti delle minoranze" messi pedissequamente davanti a quelle della maggioranza (che conta un ca%%o o comunque sempre meno).

Ma noi non discutiamo di questo, noi discutiamo del fatto che in Indonesia i diritti e la libertà siano "in pericolo" perché ai ragazzini viene vietato di fare sesso libero, qualsiasi cosa voglia dire questa stronzata o modalità utile a non discutere dei cruciali assilli che ci maciullano qui, adesso, tutti noi.

Ecco allora che abbiamo una nuova e felice definizione del potere: merda in scatola, nemmeno buona come concime.