Ora viene la parte ...
 
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Ora viene la parte difficile

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GioCo
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@gioco

Una domanda, secondo te i satelliti del muschio che tipo di correlazione avrebbero con le vaccinazioni e l'internet delle cose e dei corpi? Io un'idea me la sarei fatta.. mi piacerebbe avere piu opinioni in merito. Grazie.

Un idea precisa non ce l'ho. Ma un sospetto come te si. La mia attenzione tende a dare importanza alla polvere (pare ossido di grafene, OG - vedi QUI) ma in quale modo verrebbe poi impiegata lo ignoro. Solo osservo che: le terapie geniche "programmano" il corpo a produrre qualsiasi proteina. Quindi possono di fatto sconvolgere interi processi biochimici e produrre il terreno idoneo per gli impianti futuri. Quindi è probabile che "le dosi" che verranno somministrate abbiano questo compito oltre quello di ridurre l'efficacia del sistema immunitario, sia per rendere dipendenti dalle cure, sia perchè probabilmente questo riduce il rischio di rigetto o di effetti indesierabili che una terapia invasiva di questo tipo (simile per impatto a quella necessaria al cambio di genere) facilmente produce. Chiaro che l'obbiettivo non è però "terapizzare" la popolazione di mezza età o in su che occorrerà adesso più come cavia, ma quella giovane, su cui si accanisce infatti la propaganda, non da adesso ma fin da principio.


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GioCo
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Postato da: @qualcuno

@gioco

[...] quindi queste terapie potrebbero predisporre l'organismo al cambio di genere magari? non ci avevo pensato a quest'altra funzione.. e poi questi sieri potrebbero essere le basi come dici tu per futuri impianti. Riusciranno i nostri eroi nei loro intenti da qui diciamo al 2030?  

Non so se predispongono anche al cambio di genere, ho solo detto che il tipo di impatto che ha la terapia genica è simile (sconvolge i processi biochimici corporei nativi). In particolare ad esempio per quanto riguarda la terapia, la riprogrammazione del sistema immunitario, che non è un giochino e pone serissimi dubbi sulle conseguenze a lungo termine. Il sistema immunitario non è qualcosa di a se stante come la coppa dell'olio dell'auto che se si buca la cambi. E' profondamente innesato con tutti gli altri processi biochimici del corpo e un suo cambiamento può provocare un effetto domino la cui portata è tutta da valutare.

Sul riuscire o meno, l'ho scritto tante volte. Ma lo ripeto lo stesso, ci sono abituato. A fronte di intenzioni chiare, quando sistemi complessi poggiati su equilibri (anche precari) vengono sollecitati a fare cambiamenti radicali (e troppo rapidi) si creano numerose correnti contrarie che difficilmente ti consentono di tenere la barra diritta verso i tuoi propositi. Di solito quindi quello che ottieni alla fine sarà un mix, un risultato sporco. Un po' e un po'. Quanto? Beh, tutto dipende dalle forze in @GioCo e dalla tua bravura nel guadarle. La gente che vediamo ora al timone non mi pare proprio brilli per genialità. Anzi, mi sembrano piuttosto impacciati e sciocchi. Hanno ottenuto molto con la scusa del Vidocq e sull'onda del "...è solo per qualche tempo", ma i loro castelli sono costruiti con la sabbia in riva al mare. La vera dominatrice di questi ultimi eventi politici e di governo è l'incertezza che regna sovrana ovunque e a qualunque livello. Incertezza che viene cavalcata. Credo in futuro la ricorderemo come la Tirannia dei Pavidi e del Caos Pianificato.

Come a dire che al posto di Zeus sul trono dell'olimpo, per qualche motivo, senza che ce ne siamo accorti ci si è seduto Tifone. Cioè non esattamente "un genio", ma uno che dal Caos trae il suo dominio.

 


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BrunoWald
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@GioCo

"Un tempo quando dicevo che eravamo in troppi sul pianeta per vivere come viviamo con le risorse che abbiamo a disposizione mi sentivo apostrofare con la frase "inizia tu a suicidarti". 

Avresti dovuto rispondere loro: "se tutte le persone consapevoli si suicidassero, voi imbecilli restereste soli al mondo, e a quel punto che fate?"

Non mi è chiaro il concetto per cui se ai militari che non vogliono vaccinarsi venisse imposto di farlo, smetterebbero di protestare. Se non vogliono, è perché si rendono conto che si tratta di una fregatura, o almeno lo sospettano: l'imposizione formale mi sembra che peggiorerebbe le cose, a meno che non se ne faccia una questione di risarcimenti, francamente spregevole in circostanze come le attuali.

Per il resto, il quadro che proponi è deprimente assai e, purtroppo, verosimile. Ma resto convinto di un punto fermo: si può sopportare per tutta la vita un regime che ti sta sulle palle, fingere adesioni formali, prendere una tessera di partito in cambio di un lavoro ecc. oppure evitare di andare al ristorante o a un concerto, per quel che me ne frega. Ma quando ti obbligano a un intervento fisico che tu rifiuti perché lo consideri nocivo - cioé se non lo fai ti pungono a forza o ti mandano in qualche "centro", ti tolgono tutto ecc. - si supera la famosa linea rossa, e si rompe il "contratto sociale" immaginato dai teorici liberali. In pratica ti dichiarano guerra. A quel punto, starebbero legittimando la scelta di difendersi con qualsiasi mezzo e a qualsiasi costo; e se tale scelta, anziché la resa, fosse fatta propria dalla maggior parte degli aggrediti, le cose potrebbero evolvere in modo imprevisto.


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GioCo
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@brunowald, "[...] a meno che non se ne faccia una questione di risarcimenti [...]" era la risposta. Quindi hai capito bene. D'altronde, scusa, siamo già al "ti pago se ti fai pungere" quindi non siamo lontani, no? Magari è da approfondire se tanta pervicacia nasconde qualcosa oltre la miopia nella strategia e la stoltezza di chi la persegue ad ogni costo. Non sono del parere che ci sia questo "qualcosa", basta e avanza che ogni attore, dal principale fino giù giù all'ultimo dei servi, tipo disperazione, abbia qualcosa da guandagnarci. Ad esempio un posticino promesso nella futura struttura plutocratica medioevaleggiante per poter continuare a non essere niente altro che un parassita a spese dei più. Oppure la salvaguardia del posto di lavoro, che per uno strano paradosso dei tempi, da elemento di garanzia e cerniera sociale è diventato la principale fonte di ricatto oggi. Una piroetta semantica degna di un circense per qualsiasi governante, soprattutto per noi qui in Italia con una costituzione chiarissima su questo punto, anche perchè grazie a quasi due anni ininterrrotti di martellamenti mediatici sono riusciti a farla passare come un dovere civico e una responsabilità collettiva "sanitaria" usare come ricatto (al posto che salvaguardare) il lavoro, tanto più se delicato come quello del sanitario o dell'insegnante. Come se la sanità di un medico fosse salvaguardabile da una terapia sperimentale al punto da farne il perno della garanzia collettiva. Se c'è chi accetta tali stronzate epiche e le difende con ardore, significa che i portoni del ricatto sono già spalancati e nessuno può dirsi "al sicuro", men che meno militari che devono assicurare prima di tutto la fede a un sistema. Sono infatti costoro, quelli che trovano il ricatto giusto, che incitano poi i plutocrati a insistere, dimostrando che non è la portata della stronzata ma l'insistenza a vincere. Un po' come nel corteggiamento (si lo so l'affiancamento è orrido, ma non posso farci nulla se i meccanismi che ci abitano sono i medesimi).

Per quanto riguarda il quadro, non lo ritengo verosimile ma solo coerente. C'è differenza e in un altro intervento ho cercato di sbrogliare la matassa e tenere distinti i due concetti. Il verosimile riguarda una falsità rivestita con i panni della verità, che per ciò lascia nuda. La verità quando si presenta accanto al verosimile diventa inaccettabile (moralmente) e viene respinta in favore di ciò che appare più presentabile.

La coerenza, l'ho scritto tante e tante volte, non si occupa di verità. Non la tratta neppure. Questo non vuol dire che non sia da considerare comunque un punto d'arrivo sacro, la verità, ma banalmente che non fa parte di un processo che viene prima e che non tenta nemmeno per sbaglio di cercarla. E' un po' come dire che se devo arrivare in America via mare, per prima cosa dovrò mettere una barca in acqua, perchè a nuoto è un po' dura arrivarci, poi mi preoccuperò della meta e di come raggiungerla che può essere nell'immediato quella o mille altre intermedie, o no? In altre parole se la verità è un punto di arrivo, stabilire un quadro coerente il più allargato possibile è un punto di partenza che ti mette nelle condizioni di arrivarci (alla verità). Tutto qui.

P.S.

Aggiungo una noticina a lato, del tutto prosaica. Spero non annoi. Quando scrivi "[...] Avresti dovuto rispondere loro: "se tutte le persone consapevoli si suicidassero, voi imbecilli restereste soli al mondo, e a quel punto che fate?" [...]", chiaramente è detta con il senno di poi. Magari avessi coltivato la consapevolezza attuale per poter rispondere a tono, anche se ci sono da tenere conto altri fattori. Il primo è che in questi discorsi sono sempre stato in netta minoranza. Ad esempio, di solito di un intera classe di quasi 30 ragazzi, non ne avevo uno a mio favore. Ma anche quando tentavo di coinvolgere persone adulte, in gruppetti di 5 o 6 individui in cui in genere c'era di mezzo mio padre, la situazione si riproponeva e venivo di nuovo messo in netta minoranza. Questo mi ha sempre ferito tantissimo, perchè mi costringeva a ingurgitare per non creare inutili contrasti. Di contro mi ha anche costretto a capire cosa non stava funzionando, sia in quello che dicevo, sia nella reazione che provocavo. Perchè prima di tutto è una nostra bella nota di superbia pretendere che ciò che diciamo sia per gli altri sempre chiaro, poi che quello che capita agli altri non centri mai niente con noi. L'arte di comunicare è veramente complessa e se è un ostacolo quella, guardarsi allo specchio per vedere cosa non va è pure peggio e qualsiasi scusa per non farlo diventa valida. Una tra le tante che mi sento ripetere è "ma allora la colpa è sempre mia?". Se vuoi la verità nuda la risposta è "SI!", perchè non c'è nessun altra colpa per cui tu possa qualcosa.

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Gino
 Gino
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A mio parere è articolo di gran valore. Su CDC il link (ad esso) è stato pubblicato da Dragunov, il 22 agosto (vedi https://comedonchisciotte.org/2022-il-diluvio-universale-4-0/#comment-265898 ). Contiene importanti informazioni e conferme, che già cercavo, di sospetti di cui precedentemente già parlai, in altri miei commenti su CDC. Tra l’altro, conferma almeno alcune delle parti più importanti di quanto Scoglio ha aggiunto negli ultimi mesi alla sua narrazione del covid e delle vaccinazioni:

1. il danno non verrebbe causato da proteine spike (come ipotizzato da Mercola, Bhakdi e tanti altri) prodotte sulla base del mRNA inoculato;

2. tale mRNA verrebbe pressoché immediatamente intercettato e distrutto, in vari modi e in varie fasi, dai vari filtri e sbarramenti e agenti che nel loro insieme formano il nostro sistema immunitario;

3. il danno verrebbe causato invece soprattutto dai residui tossici delle proteine sintetiche inoculate (e poi distrutte, in conseguenza della reazione del sistema immunitario);

4. una tipica e nuova malattia causata da inoculazione di proteine sintetiche è l’amiloidosi;

5. una possibile forma di amiloidosi è la presenza di accumuli di residui di proteine degeneri nei vasi sanguigni (trombi).

Circa l’amiloidosi:

« può capitare che la produzione di proteine anomale sia eccessiva e il nostro corpo non riesca a gestirla, oppure che non riusciamo a disgregare e eliminare del tutto le proteine. Tali difetti di produzione e trattamento delle proteine sono associati a molte malattie. In linea generale, l’amiloidosi […] rappresenta una sola categoria di un crescente elenco dei disturbi associati al ripiegamento proteico. Benché esistano numerosi tipi di amiloidosi, in tutti i casi le proteine mal ripiegate, chiamate amiloide (cioè, simile all’amido), assumono una forma particolare che il corpo non riesce a disgregare facilmente. Per questo mal ripiegamento, le proteine amiloide si legano tra loro per formare fibre lineari e rigide (o fibrille) che si accumulano negli organi e nei tessuti del nostro corpo. Sintomi differenti e disturbi potenzialmente letali si manifestano a seconda del punto in cui l’amiloide si accumula, ad esempio nei reni, nel cuore e nei nervi. »

https://www.amyloidosissupport.org/AmyloidAware_Italian.pdf

Ovviamente, nei casi in cui un accumulo avvenga all’interno di un vaso sanguigno, esso normalmente verrà poi chiamato “trombo” (aggiungo io).


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Pfefferminz
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@gs

Come spieghi allora che, alcuni giorni dopo l'inoculazione del vaccino, si assista alla formazione di anticorpi? Questa formazione di anticorpi dimostra che il vaccino è arrivato a destinazione, che i nanolipidi, con all'interno l' mRNA sintetico, sono entrati nelle cellule. Ciò contrasta con l'ipotesi che l'mRNA sintetico venga distrutto dai diversi filtri del sistema immunitario. 


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Gino
 Gino
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@pfefferminz

1. https://rumble.com/vigznx-lo-smascheramento-finale-della-virologia.html

2. qualsiasi insulto provoca la formazione di anticorpi. Ora non ho tempo sufficiente, da poter dedicare a questa mia molto sintetica risposta. Mi riprometto però di integrarla domani, aggiungendo una breve trascrizione di ciò che Scoglio dice in un suo video (censuratissimo ...) in relazione alla risposta anticorpale


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ducadiGrumello
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@gs

non so se abbiamo visto lo stesso video, anche io ricordo un intervento di Scoglio in cui diceva che l'mRNA esogeno  viene rapidamente distrutto dalle nostre ribonucleasi eso- ed endocellulari; non lo trovo più, ma ricordo che sostanzialmente negava anche, o ridimensionava, il rischio ADE. Certo come dice Pfeff bisognerebbe capire il discorso della reazione anticorpale


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Pfefferminz
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@gs

https://www.notonthebeeb.co.uk/post/what-is-really-in-the-c19-vaccines

Questo rapporto riguarda l'analisi dei vaccini Covid e mostra che vi potrebbero essere altre cause degli effetti collaterali come i trombi, ad esempio le contaminazioni. 


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Pfefferminz
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@gs

https://youtu.be/JKf4omCYu0Y

Questo è un video con un'intervista al Prof. Bhakdi. Al minuto 9:22 gli viene chiesto se il SARS-CoV-2 è stato isolato. Bhakdi risponde che dipende dalla definizione e che il virus cinese originario NON è stato isolato, ma che successivamente sono stati isolati dei virus  derivati da quello cinese in seguito a mutazioni. Di questi ultimi esistono le sequenze complete ed è provato che si tratta di virus che provengono da quello originario cinese. I virus isolati si trovano in coltura e sono in vendita. Questi risponderebbero anche ai postulati di Koch, in quanto sono stati iniettati ad animali e avrebbero provocato una malattia delle vie respiratorie.

Ricordo anche che il Prof. Raoult ha curato molti pazienti, dopo aver messo i virus in coltura e approntato test RT-PCR  appositi. Mi sembra che la cosa importante sia questa, che si riesca a curare i pazienti. Che poi la malattia sia causata da un virus o dagli esosomi, è un problema interessante a livello teorico, un po' meno a livello pratico. Sul canale Telegram Corona_Fakten si trova una quantità enorme di materiale di studio sulla teoria del Dott. Stefan Lanka, anche in inglese, per chi fosse interessato.

Per quanto riguarda i vaccini Covid, è un dato di fatto che questi portano alla formazione di anticorpi specifici per l'antigene, del tipo IgG e IgA. Esistono ben tre studi scientifici, citati nel thread "News da parte del Prof. Bhakdi", qui su ComeDonChisciotte. 


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GioCo
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@Gino, ho dovuto scaricare il video che hai postato "Lo smascheramento finale della virologia" perchè per qualche motivo non vedo i video su Rumble e dopo averlo visto non ho molto da aggiungere rispetto quello che ha detto @Pfefferminz. A parte forse che la ragazzina bionda in video è caruccia.

Però, la logica non è un opinione. Se si parte dall'idea che questo non sia un patogeno "naturale", dopo tanta evidenza che da decenni sono in stadio avanzato esperimenti GOF su patogeni di vario tipo e in specifico corona, con un evidentissimo legame con la ricerca militare più avanzata per le bioguerre future e siamo ancora qui a discettare sulla non esistenza patogenica virale di questa specifica epidemia, beh, perdonami ma il sospetto è che il tuo sia un tentativo di interferenza alla stregua della terra piatta.

Cioè un modo per fare confusione. Oppure per avallare uno stato emotivo che corrobora una tesi più rassicurante. Che la patogenesi di una malattia possa anche non essere virale, che ci siano tantissimi agenti tossici in giro, come quelli chimici e fisici (come inquinamento radioattivo ed elettromagnetico) che non favoriscono una sana esistenza entro i nostri ambienti, unita a stili di vita discutibili, questo è lapalissiano. Ma che una epidemia, portata avanti con certosina costanza da gran parte della gran cassa dell'informazione occidentale tutti i giorni da un anno e mezzo non esiste, è davvero grottesco anche solo pensarlo. Dove c'è fumo deve anche esserci dell'arrosto, poco ma deve esserci; che poi sia bruciato tutto verrà appaurato poi, ma non si può dire che "l'arrosto non esiste".

Poi, per carità ogni opinione (se di opinione di stratta e non di una volontà precisa di voler ridicolizzare il dibattito) è sempre sacra. Quindi ben venga l'articolo segnalato da @dragunov che ci presenta un punto di vista alternativo, valido come tanti altri. Ma non è coerente. Come avrai capito qui su CDC si cerca di sicuro la verità, ma sapendo che è difficile trovare una qualsiasi verità, almeno quanto era per Diogene "cercare l'Uomo", cioé una persona che viva conformemente alla sua più genuina natura interiore, allora ci si accontenta almeno di formare un quadro il più possibile coerente con se stesso. Quindi più sacra dell'opinione è la coerenza che è genitore della logica quando diventa pragmatica e riesce a connetterci alla realtà che ci circonda, invece che disconnettere dalla realtà come cerca furiosamente di fare la maggioranza senza sosta.

In ultimo sulla spike. Ora, venire a sostenere QUI (proprio in questa discussione) che la spike non centri perché viene degradata, quando abbiamo messo in evidenza i meccanismi sottostanti e i motivi tecnici studiati per cui si generano e facendo queste affermazioni senza prove, cioè senza dimostrare COME effettivamente il corpo degrada la proteina prima che questa possa costituire le tossicità contestate, sostenendolo a parole, senza citare quali studi lo dimostrerebbero, alimenta il sospetto. Però attenzione, non sto affermando che la proteina S rimanga in circolo senza essere degradata. Anche perchè che sia tossica ormai è acquisito (ma non è finita e ce ne è voluta per ottenere qualche ammissione a denti stretti!!!) e se non fosse degradata a prescindere immagino che i danni osservabili sarebbero di ben altra portata.
 
Qui il problema è altro. Il problema riguarda l'incoscienza (criminale) nel pretendere che si sottoponga a una terapia genica sperimentale tutti (persino i BAMBINI) indiscriminatamente con obblighi surrettizi, senza sapere, ne tenere conto, ne nemmeno provare a immaginare quali sono i quadri clinici che NON possono beneficiarne. Benchè non è chiaro a nessuno cosa succede una volta inoculato il preparato!!! Quello che osserviamo è una specie di immenso @GioCo da Luna Park (dell'orrore) dove si partecipa ad una roulette russa collettiva: vediamo cosa succede al prossimo e poi quando abbiamo rovinato lui o la sua famiglia dal suo quadro clinico proveremo a capire se mai cosa è andato storto. Ma non subito, prima inoculiamo un po' di gente, così a schifiù che gli fa bene e fa bene a tutti gli altri, perchè lo dice disperazione e il CTS messo in piedi dal Conte (Mascetti) rimestato dal drago che ha eletto a suo campione un generale.
 
Un generale maledetto tra il padre (della speculazione) e lo spirito santo della guerra che va in giro armato di siringa. Ma per carità, i militari non centrano una ma%%a, neh?!
...E le intenzioni del governo sono pulite perchè ce lo garantisce il governo.
 
Quindi, sono certo che persino gli eccipienti potrebbero a sto punto risultare ultratossici. Tipo che ci troveremo chissà quale altro veleno il Genio mengheliano ci vorrà propinare. Ma lo consiero un aggiunta crudele al principio che è quello di far produrre al corpo una proteina secondo comandamento (sintetico) di BigPharma, per far passare l'idea che qualsiasi casa farmaceutica da adesso in poi possa giocare a piacere con il nostro genoma e farci produrre "ad ca%%um" le proteine che loro stabiliscono "per i motivi" inventabili dalla propaganda e perchè questo è un segno di civiltà, responsabilità e progresso.
 
Un modo ributtante oltre ogni tollerabilità di porre il problema sanitario che non può e non deve passare!!!

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Gino
 Gino
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@pfefferminz

Postato da: @pfefferminz

I virus isolati si trovano in coltura

ciò già dice tutto: una coltura non può consistere di elementi isolati, bensì di qualcosa ancor più pasticciato di quanto già lo era il surnatante ... in batteriologia il significato di "isolato" è isolato: separato e puro! o almeno parzialmente purificato. In virologia il significato è quasi l'opposto, rispetto a quello che il termine "isolato" ha in batteriologia; ma anche, in generale, in biologia ed in chimica. In quale modo potrei altrimenti spiegarlo? Qual è il problema? Si tratta forse di un blocco mentale?


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Gino
 Gino
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Postato da: @gs

qualsiasi insulto provoca la formazione di anticorpi

ho incluso un pezzo sufficientemente ampio affinché si possa capire il contesto della questione dei test anticorpali

da 0150 a 0137

del podcast https://www.spreaker.com/user/bordernights/la-truffa-dell-xhxixvx-con-stefano-scogl

«

[Scoglio:]

Duesberg spiega molto bene che i farmaci sono spesso la causa delle patologie che vengono attribuite all’infettività, virus, eccetera; mi viene in mente che c’è una cosa che nessuno dice, e solo io sottolineo: su pubmed ci sono 72mila articoli nella categoria […] delle polmoniti indotte dai farmaci, e tutti i farmaci principali, dai FAN […] alle statine all’omeprazolo, cioè il più comune di tutti, e, guarda caso, ai monoclonali, che causano polmoniti tipo covid, polmoniti interstiziali e troboembolie polmonari, 72mila articoli, e oggi cosa ci propongono? Come cura per il covid? I monoclonali. Quindi, quando diventeranno standard, l’uso dei monoclonali per il covid, vedremo una roba, non dico della stessa gravità dell’AZT, perché la tossicità non è sicuramente così marcata come l’AZT, ma sicuramente vedremo aumentare i casi di polmonite, proprio probabilmente perché dovute ai farmaci usati per “trattarle” (tra virgolette).

[Martini:]

Anche la tachipirina è tra quei farmaci che inducono polmoniti, fra l’altro. La famosa tachipirina del ministro Speranza.

[Scoglio:]

Così come tutti i vaccini! Così come tutti i vaccini, inclusi questi a mRNA, dove gli stessi ricercatori sul mRNA dicono che l’mRNA sintetico è infiammatorio, genera iper attivazione immunitaria, è micro tossico e genera trombi venosi.

[Martini:]

Ribadiamo: non è la spike; è proprio l’mRNA extracellulare che viene veicolato, e non arriva intracellulare … la delivery … cioè la delivery non è soddisfacente, magari … ma già la semplice presenza dell’mRNA extracellulare – dove non è la sua sede – già questo può causare processi di infiammazione e di trombosi.

[Scoglio:]

Sì. Come cerco di spiegare in questo articolo, che ho intenzione di pubblicare la prossima settimana, c’è tutta la letteratura del 2019 2020, sui vaccini e farmaci genici, a mRNA e DNA, che dicono chiaramente che sono farmaci e vaccini molto interessanti – quindi gli stessi ricercatori del MIT … i ricercatori coinvolti con la produzione dei vaccini Pfizer, e così via ... dicono “questi sono vaccini e farmaci che hanno grandi potenzialità, nel futuro; ma oggi” dicono “non funzionano, perché non abbiamo risolto il problema della delivery”; cioè “non sappiamo come farli entrare nella cellula”, e riportano 5 argomenti fondamentali: le ribonucleasi cellulari; il sistema che fa fuori buona parte di quello che si avvicina alla cellula; il sistema degli endosomi esosomi, che espelle dalla cellula il 98% di qualsiasi cosa entri. Quindi sembra che qualcosa … lascia poco e niente, ma quel poco che rimane deve affrontare un’altra sfida da superare, che sono le ribonucleasi endocellulari. Quindi, comunque se anche arrivasse alla cellula, non c’è verso che arrivi ai ribosomi. Ma non arriva neanche a quel punto lì, perché, dicono i ricercatori, siccome l’RNA, e questo è RNA sintetico, sono dei potenti adiuvanti intrinseci, cioè sono intrinsecamente super tossici, perché quello vuol dire “adiuvanti” (l’adiuvante è una roba super tossica che stimola il sistema immunitario, perché altrimenti il sistema immunitario non si attiverebbe, no?). Cosa succede? dicono che se tu ne metti poco non ha efficacia, se ne metti un po’ di più o troppo, e qui ne hanno messo più che abbastanza, il sistema immunitario appena entra lo attacca e lo disgrega. Quindi non va da nessuna parte, non arriverà mai manco vicino alle cellule. L’idea qual’è: che questi frammenti disgregati (di questo mRNA e lipidi sintetici) si depositano nei tessuti (polmoni, fegato, milza, reni) e il nostro organismo fa molta molta fatica ad eliminarli, quindi possono generare danni, anche nel corso del tempo, ed è anche per questo che la seconda dose fa molto peggio della prima, perché con la prima crei una base di frammenti molecolari depositati, la seconda ti dà una botta ancora più forte, perché ci sono ancora quelli presenti. Però il tutto avviene per la tossicità intrinseca del vaccino; non ha niente a che fare con la proteina spike, che non verrà mai prodotta. Infatti, devo annunciare qui che noi faremo una causa legale al livello europeo, sul fatto che questi non possono essere definiti vaccini; per il semplice fatto che non producono la proteina spike; perché la natura del vaccino è quella di introdurre un antigene, un presunto antigene del patogeno; siccome questo non mette dentro il gene che dovrebbe produrre l’antigene, la giustificazione che danno loro è che, va beh, è un meccanismo diverso, ma alla fine si produce sempre l’antigene; quindi è un vaccino; ma se l’antigene non si produce, come dimostrato da questi studi che ho citato, perché non riesce a produrre la proteina spike, questo non è un vaccino; questo è un tentativo di farmaco genico … è una bomba chemiotossica: un tentativo di farmaco genico. Ma non può essere approvato come vaccino. […]

[Martini:]

[…] tra l’altro, proprio questo che stai dicendo, la mancanza della produzione dell’antigene, indotta da questo mRNA, che poi probabilmente neanche riesce, in cosa si risolve? Si risolve nel fatto che poi la produzione di anticorpi specifici, o presuntamente specifici, non si ottiene. Tant’è che il vero banco di prova di questo sedicente vaccino sarebbe proprio il dosaggio anticorpale specifico; e su questo … non lo affrontano questo tema. Io conosco alcuni medici che dopo esserselo fatto hanno provato a farsi il dosaggio degli anticorpi … alcuni ce l’hanno, altri no … Insomma, sostanzialmente non c’è un riscontro di efficacia; testano l’efficacia di questi vaccini su ben altro; sulla clinica, inventandosi che c’è una minore esposizione a sviluppare la malattia, ma di fatto gli anticorpi specifici indotti non ci sono.

[Scoglio:]

diciamo che anche su questo … questo è un tema molto importante, quello della reazione anticorpale, perché … è importante anche nel caso dell’AIDS; e nel caso di tutta la ricerca scientifica. In tutta la ricerca scientifica non avvengono mai test diretti, ma sono sempre test indiretti sugli anticorpi. Allora, io voglio dire una cosa qui, che è un’affermazione forte, ma che non è supportata: non esistono anticorpi specifici. Cioè, ci sono 5 anticorpi, che sono 5 immunoglobuline fondamentali, ma ne vengono testate solo due (le IGG e le IGM) che, come tutti sanno, reagiscono a qualsiasi sfida tossica. Io, in questo documento che pubblicherò la prossima (o “tra qualche”? Non si capisce ...) settimana, cito, per esempio, un articolo di una ricercatrice dell’istituto superiore di sanità, che afferma … si fa la domanda, nell’articolo, “queste IGG si possono attivare anche con un raffreddore?”, si chiede; risponde: “Sì, si possono attivare anche con un raffreddore!”. Io dico: “Con un cazzotto in un occhio? Forse con uno sputo? Con un calcio nelle palle? Con … mangiando qualcosa …?” Cioè, si attivano con tutto. E la cosa pazzesca, per cui questa è un’altra grande, grandissima truffa, è che: “come fanno a determinare la specificità?” Per esempio, guardiamo il discorso che hanno usato nell’AIDS, no? Quello iniziale. ELISA più la conferma tramite il Western blot. L’ELISA è un test aspecifico, che calcola solo quante IGG o IGM ci sono, e se ci sono tante IGG potrebbe essere che sono anticorpi del virus, ma per poterlo specificare devo fare la conferma tramite Western blot. Il Western blot è una procedura di elettroforesi che stende le proteine presunte del virus, in modo tale che vengano separate per poi testare se l’anticorpo reagisce a quella proteina specifica. Ma qui abbiamo già il solito problema: se non hai isolato il virus, che cavolo … che proteine del virus sente (?) l’elettroforesi? Non si sa. Cose casuali, ok? A cui è chiaro che un anticorpo reagisce, perché se quella è una sostanza estranea all’organismo l’anticorpo reagisce. Oggi, che se la stessa cosa viene fatta con … magari la PCR … è la stessa cosa! Non c’è il titolato … oggi si fa … come si chiama … il test genico … viene messo nello stesso tube, viene messo sia l’antigene che l’anticorpo, e quindi se si attaccano … se c’è una reazione per cui si può vedere (?) … anche qui c’è un problema fondamentale [… ?], è che quando si fanno questo tipo di test non viene mai fatto il controllo! E tu per poter dire che questo anticorpo è specifico lo devi mettere a contatto con quello che tu presumi … la proteina del virus. Ripeto che non c’è, non è stato isolato … ma che cavolo è. Ma anche ammettendo che ci fosse, tu me lo devi testare con quella proteina e contemporaneamente con 4 o 5 cose diverse. Allora, se si attacca solo alla proteina e non alle altre 4 o 5 cose diverse, puoi dire che è specifico; altrimenti è chiaro che reagisce a quella proteina lì ma se ci metti un pezzo di escherichia coli reagisce anche con quello; se ci metti un pezzo di cellula tumorale reagisce anche con quello, e così via. Quindi, questa cosa di non fare mai i controlli è un’altra farsa della scienza moderna, e va contro qualsiasi procedura del corretto metodo scientifico. »

 

sulla questione a me comunque parrebbe sufficiente già la considerazione di quale presunta validità si possa avere nei casi delle vaccinazioni tradizionali: senza adiuvanti le reazioni anticorpali non vi sarebbero. Altrimenti, con gli adiuvanti, ma che significato può avere, aver testato quali anticorpi siano stati prodotti a seguito di inoculazione di, ad esempio, idrossido di alluminio? Avendo testato la presenza di presunti anticorpi specifici dell’idrossido di alluminio, allora poi sapresti che il vaccino avrebbe funzionato?


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Gino
 Gino
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@gioco

mi limito a questa fondamentale considerazione, che vale in generale: nei nostri ragionamenti tutto inevitabilmente deve derivare da alcune nostre più fondamentali scelte. Ad esempio, c'è chi pensa sia sempre il gregge ad avere dalla sua parte la ragione ("così fan tutte ..."); c'è chi altrimenti ritiene che normalmente la verità nessuno ce l'abbia in tasca; ma che, comunque, in generale, mai la si possa trovere in una pecora o in un generale; e tanto meno che un oste normale possa avvertirti che il vino che vende in realtà faccia male.

Nel caso della biologia, la scelta più fondamentale normalmente la si deve fare tra Bechamp e Pasteur.


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Pfefferminz
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@gs

"ciò già dice tutto: una coltura non può consistere di elementi isolati" 

Infatti Bhakdi esordisce dicendo "... dipende dalla definizione". Si tratta comunque di cinque "isolati" (NON nella tua definizione!) in coltura di cellule, acquistabili (Bhakdi in un'altra occasione ha indicato un prezzo di 2.000 euro) in cui sono state identificate tutte le sequenze.

So benissimo che tu ti riferisci ad una definizione in cui il virus è isolato e purificato secondo certi criteri prestabiliti. Su ComeDonChisciotte ho riferito diverse volte del gruppo di Samuel Eckert che ha messo in palio più di un milione di euro per chi è in grado di dimostrare di poter isolare il Sars-CoV-2. Se non sbaglio, un altro milione di dollari è stato messo in palio negli USA. Nessuno si è presentato finora a ritirare il premio. Il gruppo di ricercatori di Corona_Fakten pubblica in continuazione articoli scientifici sulla teoria di Stefan Lanka che i lettori non riescono a confutare, quindi la problematica mi è nota. Un saluto. 


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