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Provocazione?

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emilyever
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Non ti so dire proprio nulla perchè su France soir che leggo ogni giorno non c'è stato nessun riferimento, nè ho trovato nulla su Attali se non che abbia avanzato ipotesi su come uscire dalla crisi, chiedendosi se, invece di fare lockdown per mesi ogni anno, non sia più ragionevole far circolare il virus fra i giovani e proteggere gli anziani, ma questa è anche l'idea di boris Johnson e John Ioannidis


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PietroGE
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oriundo

Attali non è nuovo a simili espressioni e a quanto sembra non gli è nuova neanche la pandemia :

http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/storia-e-identita/storia-moderna/8676-la-pandemia-di-juaques-attali

....

C’è dell’altro. Nel 2007 un altro presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, l’amico sghignazzante della Merkel , lo nomina presidente della Commissione mondiale per la libertà della crescita: fra gli altri ne fa parte il caro Mario Monti.

Quella di Attali insomma è stata, almeno finora, una lunga marcia verso il mondo, meglio: verso il potere sul mondo.

Ebbro di questa sua dimensione planetaria, come un personaggio di Aldous Huxley, ha scritto sul settimanale progressista francese L’Express (pag. 138 del n. 3018, 7-13 maggio 2009) una pagina della sua rubrica “Perspectives. Le blog de Jacques Attali” dedicata alla pandemia che cambia il mondo.

Sì, avete capito bene: 2009-Pandemia-Mondo.

Titolo “Avancer par peur” (Avanzare per la paura).

La tesi è molto semplice. Certi fenomeni mondiali arrivano magari per caso, ma quando arrivano occorre saperli sfruttare. Se si è bravi (come lui) va bene e la Democrazia vince. Se non si è bravi vince l’Ur-Fascismo. Che oggi è il sovranismo.

Scrive Attali nel suo articolo: “La pandemia che inizia potrebbe far scattare una di queste paure strutturate”; “Si dovrà organizzare una polizia mondiale, uno stockage mondiale dei farmaci e quindi una fiscalità mondiale. Si arriverà allora, molto più rapidamente di quanto non l’abbia consentito la sola ragione economica, a gettare le basi di un effettivo Governo mondiale”.

2009-Pandemia-Governo mondiale.

Avete/abbiamo letto bene e tutti


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oriundo2006
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Terribile...come terribili sono i prodromi di questo stato autoritario globale:

https://scenarieconomici.it/australia-caccia-ai-ragazzi-fuggiti-dai-campi-di-quarantena/

Sull' Ur fascismo lasciamo stare, per rispetto alle tragedie passate. Piuttosto io metto in connessione questo processo verso un governo mondiale ( che in parte già c'è ) con il famoso 'sacrificio dell' Agnello'...nulla di 'democratico' ma molto di demon-cratico.

Ciao


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Primadellesabbie
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"Propongo di chiedere allo Stato Italiano di assegnare una parte del Paese a coloro che intendono vivere sulla base e nel rispetto della Costituzione del 1948 e del Codice di Norimberga."

Ringrazio per i contributi, ma avevo provato ad avanzare questa "provocazione".


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Hospiton
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Personaggio complesso Attali, è da tempo che cerco di decifrare le sue uscite, i suoi scritti (quando pronosticò gli effetti di una possibile pandemia, come riportato da Pietro, presi appunti)...di certo è uno da tener d'occhio, considerato che dispone di una vastissima e particolareggiata conoscenza del Sistema, bisogna capire che intenzioni abbia e a quale scopo decida di divulgare quel che divulga. Personalmente consiglio un saggio intitolato "Breve storia del futuro", che scrisse nel 2006 e che ripubblicò più volte, aggiornato, fino al 2016. Dopo un lungo capitolo che ripercorre la storia del capitalismo, Attali tenta una descrizione degli scenari che potrebbero concretizzarsi dal 2025 fino alla metà del secolo ed oltre; suddivide il periodo 2025-2060 in 4 fasi:

2025-2035: crisi degli USA con conseguente disimpegno, mondo policentrico

2035-2050: decostruzione degli Stati e iperimpero (con ipersorveglianza)

2050-2060: crisi dell'Iperimpero e iperconflitto

dal 2060: l'iperdemocrazia

insomma, parrebbero le fasi che conducono al famigerato NWO ed a un suo superamento; la faccenda covid potrebbe aver inoltre costituito un'accelerazione di tale processo.

Ovviamente è impossibile sintetizzare in poche righe un lavoro così denso di contenuti, ho voluto solo elencare i punti principali che poi vengono sviluppati ampiamente, chi avrà la curiosità di affrontarlo giudicherà da sé. Si tratta di un libro breve (circa 200 pagine), scorrevole e ricco di riferimenti, informazioni e riflessioni. Dato il peso specifico dell'autore val la pena una lettura: nemico o meno, ritengo che conoscere le idee e le posizioni - a volte condivisibili, altre inquietanti - di un super-insider come Attali potrebbe tornarci utile.

qualche link per chi volesse approfondire

https://it.wikipedia.org/wiki/Breve_storia_del_futuro

http://www.divenire.org/pdf/articolo_18.pdf

https://www.ilpost.it/2016/02/26/dove-andremo-a-finire/

 


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Hospiton
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@Primadellesabbie

hai ragione, anch'io mi sono fatto trascinare da Attali, figura enigmatica che seguo da tempo. Che dire, sarebbe interessante anche solo riuscire ad aprire un dibattito su ampia scala (sarò di parte ma la Sardegna -almeno una parte di essa- non sarebbe male come soluzione)

La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso. I sardi a mio parere deciderebbero meglio se fossero indipendenti all'interno di una comunità europea e mediterranea.” Fabrizio De André

Naturalmente sarebbe da valutare il numero di coloro che volessero partecipare a un simile progetto. Purtroppo oggi è solo un'utopia, basti pensare alla presenza di innumerevoli basi militari che appestano il territorio (in Sardegna come nel resto della Penisola), in futuro chissà.


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carla
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Su Faccialibro se si riporta il testo di Orwell sotto indicato si viene segnalati come produttori di fakenews perchè "il tuo post presenta le stesse informazioni di un post controllato da fact-checker indipendenti!!?!?!?"
La nuova gestapo i nuovi kapò del web che censurano il pensiero deviante, in questo caso solo una premonizione anticipo della realtà.
 
«La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L'ignoranza è forza.»
1984. Il mondo è diviso in tre superstati in guerra fra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. L'Oceania, la cui capitale è Londra, è governata dal Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa. I suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il suo braccio la psicopolizia che interviene al minimo sospetto. Tutto è permesso, non c'è legge scritta. Niente, apparentemente, è proibito. Tranne pensare. Tranne amare. Tranne divertirsi. Insomma: tranne vivere, se non secondo i dettami del Grande Fratello. Dal loro rifugio, in uno scenario desolante, solo Winston Smith e Julia lottano disperatamente per conservare un granello di umanità...

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oriundo2006
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Per il momento mi sono limitato a Wiki. Quello che mi sorprende è come personaggi del genere, che agiscono sui diversi piani politici, ecoonomici, sociali, mediatici, e contemporaneamente, possano credere e far credere di poter realizzare l' Utopia 'democratica' attraverso le loro idee e le loro pratiche elitarie che passano attraverso la loro stessa persona.

Più probabile che i tre stadi dell'evoluzione umana futura ( che riecheggiano Compte ) siano stadi contemporanei od in rapida successione: in tal caso mi spiace ma la prevalenza finale non sarebbe la 'democrazia' ( in salsa massonica ) ma il potere militare, sua logica estensione come 'Quelipot', tanto per citare termini che Attalì conosce senz'altro.

Dall' iperimpero in nuce già oggi all' iperconflitto anch'esso alle porte il passo è breve ed è stato accuratamente preparato già da tempo ... e l' iperdemocrazia sarà solo una giustificazione ideologica dell' accaduto se vincono loro. Demonizzeranno ( in parte a ragione ) parte o tutto del passato per gratificare il loro dominio finale di 'perfezione morale'...ma a torto. Sarà solo la veste esteriore del dominio militare fondato su di un ipercapitalismo o suo succedaneo in cui pochissimi domineranno completamente i rimanenti esseri umani. Se ancora potranno chiamarsi tali i superstiti.

Quello che mi sorprende non è già l' outing dei facitori del mondo di domani, perchè sappiamo che chi mira al dominio DEVE per comando divino farne parte anche al restante genere umano e pubblicamente, ma che si possa pensare che questa riedizione 'protocollare' sia in grado di risolvere i mali del mondo che, mi spiace dirlo ma è così, dipendono strettamente dai vari monoteismi in cui si è incistato da padre-padrone il famoso nefasto demiurgo. I portatori ( malati ) come Attalì del démone non hanno titolo per farlo: dipende dalle sorti future del loro padrone. Simul stabunt simul cadent. 


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Hospiton
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Possibile Oriundo, o addirittura probabile...nel secondo link che ho inserito (Divenire.org) si fa cenno al "transumanesimo", che Attali cita nella parte finale del saggio, ed al superamento dell'homo sapiens sapiens. Insomma, come sottolineavo nell'altro commento, non mancano passaggi inquietanti. E questi cambiamenti epocali verranno gestiti da uomini e poteri (che suppongo coinvolgano Attali, difficile dire a che grado della scala gerarchica) di cui sappiamo poco e nulla. Come dicevi abusano di pratiche elitarie, sono autoreferenziali e la trasparenza è un optional, anche quando decidono di elargire dosi di conoscenza "ottriata" è inevitabile diffidarne. 

Non posso sapere con certezza se negli ambienti che frequenta il vecchio Jacques ci siano gruppi realmente interessati al progresso dell'umanità, penso siano esistite figure impegnate in tal senso ma oggi fatico a rintracciarle (parlo dei massimi livelli); di certo i fatti nebulosi degli ultimi 100 anni circa (e ci fermiamo al Secolo Breve, se prendiamo per buona la definizione di Hobsbawm) non ci aiutano granché, individuare ed eventualmente appoggiare forze "positive" -sempre che ne siano rimaste- sembra un'impresa al di là della nostra portata, almeno allo stato attuale.


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oriundo2006
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Eccovi un' altra chicca sul governo mondiale, che già oggi è all' opera:

https://www.controinformazione.info/volevi-il-nuovo-ordine-mondiale-eccolo-il-trattato-sulla-pandemia-delloms-in-discussione/

Nessuna sorpresa se uno ha letto Magaldi. Tutto sommato potrebbero non farla così lunga: che si riuniscano quelle due o tre logge supermondiali, Athor Pentalfa, & Co. e stop.: i cabalisti risparmieranno un sacco di fatica inutile !


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PietroGE
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Hospiton e oriundo

Attali frequenta questi ambienti :

https://www.grandeoriente-democratico.com/Il_massone_neo_progressista_Jacques_Attali_l_invocazione_di_un_Franklin_Delano_Roosevelt_europeo_e_i_Seminari_esoterici_e_massonici_a_Milano_del_20_novembre_2016.html

E’ abbastanza clamoroso il percorso che ha condotto il fratello massone Jacques Attali da lande autenticamente progressiste alla regia della inopinata svolta neoliberista della presidenza Mitterand (paradosso spiegato chiarissimamente nel libro “Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges ) e alla costruzione tecnocratica della Ue e dell’Eurozona, per poi riapprodare su lidi liberal-socialisti, sino alle importanti dichiarazioni di ieri.
Dichiarazioni di sapore schiettamente keynesiano e rooseveltiano, non per caso rilanciate sul Blog del Movimento Roosevelt.
Si legga, al riguardo:

“Jacques Attali invoca e preconizza un imminente Franklin Delano Roosevelt europeo”, articolo pubblicato il 16 novembre 2016 sul Blog MR (clicca per leggere).

Ebbene, dei retroscena massonici di questo continuo riposizionamento del Fratello Attali (e di molti altri influenti liberi muratori del Vecchio Continente) su sponde progressiste, dopo aver solcato “mari neoaristocratici”, si parlerà durante i

Seminari esoterici e massonici a Milano di domenica 20 novembre 2016


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Hospiton
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@Pietro

Certamente, nel libro "Massoni - la scoperta delle UR lodges" vi è un lungo dibattito tra diversi massoni di alto livello (di cui non venivano svelati i nomi) e l'autore Magaldi, sono quasi certo che i due "veterani" del gruppo fossero Brzezinski ed appunto Attali.

Resta da capire se questa Massoneria progressista sia realmente tale ed abbia delle chances, al netto della figura di Magaldi, probabilmente secondaria e che ultimamente mi è sembrato come mandato allo sbaraglio (vedi le voci sul riposizionamento di Draghi, finora parso ben saldo sulle vecchie convinzioni, avrà influito l'incendio della sua villa umbra avvenuto proprio quando si vociferava di questo cambio di casacca?)

https://formiche.net/2020/04/europa-brucia-casa-draghi-coincidenza-o-complotto/


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oriundo2006
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Penso che il discorso sulle due o più anime della Vedova vada ridimensionato: non ne vedo oggi il dibattito in chiave politica o altro e per quanto concerne un New New Deal questo è tramontato col Covid: la gestione della pandemia ha messo tutti d'accordo, almeno apparentemente. Del resto, che vantaggio a farsi la lotta quando il piatto è talmente ampio da soddisfare tutti ?

Qui da noi, per come ci è dato di vedere e di capire, cosa ancor più ardua, direi che le due anime della massoneria italica ( per restringere il discorso ) in chiave politica, quella angloamericana e quella francese, abbiano trovato un agreement, méntore personaggi forse come Gentiloni , che è dato per favorito nella corsa al Colle non a caso. Il presidente bananiéro Mozzarello esulta gongolante, Draghi abbraccia come suo amasio Macron che sorride come pregustando futuri fasti socratici, tutti fan festa per le imbandigioni presenti e future...ma non hanno fatto i conti con l' oste.

Questo 'oste' sono le provocazioni continue ai limiti dell' incidente militare alle frontiere con la Russia, provocazioni studiate, promosse, organizzate da Zelensky e polaccume vario, tutti anglosionisti allo sbaraglio. Probabilmente questi rumori di guerra vanno messi in rapporto ad una spaccatura questa sì nuova rispetto alle tesi di Magaldi, nelle Logge che riuniscono i politici di est e ovest. Oramai non si parlano più: in occidente si sta aspettando che 'qualcuno' ( a caso: il nefasto demiurgo e i suoi cabalisti ) preparino l' incidente definitivo da-cui-non-si-torna-indietro. Io temo molto per la Crimea: non è da escludere che Z. ( il cui visu somiglia in maniera inquietante a quello di Speranza ) detenga ancora qualche arma atomica ex Urss e sia disposto ad utilizzarla in un momento di follia: di Jewish follia, beninteso. 


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PietroGE
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Io ho sempre detto, quando si discuteva dell'argomento, che secondo me, il Magaldi conta come il due di briscola. Le logge veramente potenti sono quelle inglesi e americane. Quelle americane hanno anche  una tradizione positiva di formazione della democrazia americana che poi hanno perso. Per la massoneria italiana, io ho il link del vecchio Gran Maestro Di Bernardo che afferma che al Sud la N'Drangheta controlla le logge massoniche. D'altra parte con 'padri nobili' come Sindona e Licio Gelli uno non può meravigliarsi.


carla hanno apprezzato
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Primadellesabbie
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"...la gestione della pandemia ha messo tutti d'accordo, almeno apparentemente..."

Il comportamento di Draghi mi ha fatto sorgere un sospetto sulle fazioni, che a questo punto sembrano essere più di 2.

Quello che sospetto (sospetto!) è di questo tenore: ti concediamo qualche carta favorevole nel rimestamento planetario necessario per cercare di mettere ordine nel caos finanziario globale, ma tu ti allinei su vaccini e schedatura.


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