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Sincerità Vs Fede


GioCo
Noble Member
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Quando ho sentito dire al Martucci di OttolinaTV che secondo lui i lockdown erano giusti e che la Cina con la politica zero ha "salvato" la sua popolazione, come a dire che da noi se avessimo fatto uguale ne saremo usciti meglio, ho inteso fino a che punto la potenza dell'ideologia distorta poi riesce a pervertire il nostro più elementare senso critico.

Cioè si perde proprio per strada il buon senso.

Si tratta di un fulgido esempio di come funziona la "mutua esclusione", cioè quel processo elettivo (e selettivo) di fede che mette in ombra qualsiasi evidenza, pur di mantenere eletto quello in cui crediamo. "Il Mondo" ci crollerebbe addosso se il fondamento (di fede) con cui leggiamo l'accadere venisse meno.

Prendiamo il marxismo a cui ho più volte dedicato attenzione. L'opera centrale, abbastanza nota, titola "Il Capitale". Già partiamo male, poi si va a peggiorare. Spesso si oppone la critica che prima di demolire un ideale come questo andrebbe almeno letto il libro. Beh, non so quanti di voi abbiano letto la Bibbia. Il principio è lo stesso: la leggi e non ci capisci molto. Perché ? Banale, perché è realizzata apposta per essere interpretata e quindi alla fine ci si ricava tutto e il suo contrario. In via simile è un opera come quella filosofica, anche se l'angolo di apertura delle varianti interpretative è certamente più contenuto e inoltre spesso si può "provare" a consultare l'autore per fare finta di caprie cosa diamine avrebbe scritto.

Alla fine ci troviamo con in mano perle alla "cogito ergo sum" che stanno bene un po' a tutti, suonano importanti e alimentano la "politica della seppia". Cioè fanno quella specifica confusione che va benissimo alla scolastica che non punta a renderci coscienti ma a renderci ubbidienti. D'altronde è l'ubbidienza alla fine che chiede un'opera come il Capitale e non c'è bisogno di scomodare figure politiche storiche, basta l'idea stessa di rivoluzione sociale "dal basso", cioè dalla cosiddetta classe operaia salariata, già non propriamente in grado di rappresentare "il lavoro" come liberazione (creativa) dell'essere umano, promossa da uno che non ha mai lavorato un giorno della sua vita, picchiava moglie e figli, s'è procurato privatamente la laurea e viveva a scrocco facendo la morale. Non esattamente sto simbolo rivoluzionario, ecco. Più un furbetto dai... Tipo: "vai avanti tu che a me scappa da ridere". Indubbiamente un opera di "valore" apprezzabile per tutti i motivi più sbagliati ed esattamente e solo da gente che non sarebbe risultata simpatica al Martucci.

Che si arruola per l'ennesima nicchia ecologica da "utile idiota" di sempre.

Infine vorrei spezzare una lancia a favore del comunismo: storicamente ha avuto tanti pregi, non solo difetti. Per esempio il valorizzare la proprietà condivisa come il teatro o i trasporti. Come d'altronde i cattolici e gli ebrei che non si possono ricordare solo per le "marachelle" che hanno combinato. Alla fine il Mondo è fatto di persone e anche se abbracciano ideali farlocchi o religioni miserabili, poi al momento giusto possono tirare fuori il giusto intendere, dato che a comandare è il cuore. Per ciò persino il più grande pezzo di merda del pianeta può ravvedersi e tornare sui suoi passi.

Ma qui, quando parliamo di questi specifici lock down appena passati, parliamo di tutt'altra faccenda. Intanto constatiamo che il Martucci funziona esattamente e solo per fede nel sostenere questa posizione, quella che gli porta a eleggere il PCC come esempio politico. Anche se lo critica non ce la fa a condannarlo strutturalmente, mentre chi mi segue sa che per quanto mi riguarda è solo un evidenza evidente che quella "cosa" è orrida almeno tanto quanto la demoniocrazia nostrana (il fuoco che combatte il fuoco) e la differenza è unicamente storica e antropologica. Per ora al PCC è stato assegnato il ruolo politicamente più di buon senso, ma è del tutto relativo e del tutto marginale, più che altro dato dall'infimo livello raggiunto da st'accidente di occidente che per meriti propri.

Insomma, la Cina come la Russia semplicemente non cedendo totalmente (stile zerbino) ai "ricatti" della "meritocrazia" delle "regole" demoniocratiche di una certa corrente apolide globalista totalmente fuori controllo, semplicemente appare già meglio di chi invece si è sdraiato su ste agende dementi acriticamente. Ma come ho già avuto modo di ribadire, non ha proprio nulla da offire in cambio. La famigerata politica del multilateralismo, in cui ognuno fa quel che gli pare in casa propria, è una ca%%ata che serve giusto oggi per contrastare la fandonia del "politicamente corretto" anglofilo.

Cioè una ca%%ata con cui controbattere un altra ca%%ata...

Basta vedere il Mar Rosso oggi. Gli Huthi in Yemen, per quanto disastrati e poveri non si fanno proprio per nulla gli affaracci propri in casa loro e queste "divergenze" politiche non possono che aumentare in futuro per il semplice fatto che le guerre "ibride asimmetriche" per procura (di comodo) dominano lo scenario del panorama globale per consentire a ognuno di portare avanti la propria agenda a scapito di tutti gli altri. Questi conflitti di fatto rendono altamente "resiliente" la guerra perché la maggioranza di quel che domina lo scenario rimane nascosto, complesso e irrisolto. Poi ovviamente possiamo invece issare le bandiere ideologiche da stadio pro questo o contro quello e non capire un ca%%o ma dipende da noi... Se vogliamo avere fede come Martucci o coscienza...

Se poi vogliamo invece parlare di plutocrazie e di guerre tra correnti di potere, allora la smettiamo di parlare di sto paravento di merda che è lo Stato (dei diritti e dei rovesci) che sia esso retto da qualche monarchia, tirannia o demoniocrazia ed iniziamo invece a parlare di ben altro... Come l'accordo che è la base della realzione sociale umana.

Su cosa si basa "l'accordo" ? Sulla fiducia. Anche uno Stato si basa sulla fiducia che un cittadino ha del suo Governo. Che guardacaso poi la scolastica insegna essere virtù teologale. L'accordo è il rispetto della parola data. Non esiste niente altro materialmente su sto planetoide su cui poter fare affidamento a livello sociale, dalla coppia di coniugi fino su su, la giustizia che ci garantisce la proprietà o l'ambasciatore che va in terra straniera a stipulare patti, non esiste. Ora, cosa succede se una delle parti non rispetta la sua parola perché non gli conviene ? Che è un "ommo 'e mmerda" ?

Certamente se il valore della SUA parola è dato esclusivamente dalla prepotenza e  in particolare verso i più deboli, si è un "ommo 'e mmerda", ma quest'orbe terraqueo putroppo è pieno soprattutto di ste personcine che non si fanno scrupolo a rimangiarsi la parola data un giorno si e l'altro pure, perché sono "più forti" e nella posizione di poterselo permettere. Tipo la Nuland per citarne una a caso... Il cattolico poi porta a un altro livello la questione, dal momento che è l'impersonificazione simbolica proprio di quell'unto (nel senso di viscido) che fa accordi che poi interpreta "liberamente". Cioè fa credere che vogliano dire una cosa (tipo "la carità cristiana") e poi invece anche no... Cioè ti fa intendere una cosa quando gli conviene e il suo contrario quando non conviene più...

Allora veniamo al titolo: quanto parliamo di sincerità, parliamo di sincerità materiale che non è esattamente "fede" come poi la intendiamo normalmente. Cioè credere in qualcosa di spirituale, tipo la trinità. La sincerità è fede nella parola data, cioè nel fatto che siccome rispetterò la mia parte dell'accordo anche l'altro rispetterà la sua, che non ci sono parti nascoste non condivise e intese allo stesso modo e che gli interessi di parte legittimi non interferiranno sul principio dell'accordo. Non altro !!! Cosa succede se qualcuno "tradisce" l'accordo e cerca di fare il furbo ? Banalmente che non sarà più possibile fare accordi futuri con chi tradisce e se invece ti ostini a continuare a farci accordi, bene, allora è la sincerità verso te stesso che tradirai. Meccanicamente, non ci si può fare niente e indipendentemente dai contorcimenti giustificatori...

Per esempio pur di mantenere la tua fede verso un ideale che si è già dimostrato nei fatti farlocco storicamente, accetti che l'accordo sia rispettato unilateralmente solo da te. Ecco perché nel tempo la scolastica ha trasformato la fede in virtù teologale ed ecco perché tale fede elegge il martirio (tipo "ce l'hanno tutti con me") quando lo stesso Cristo (che l'ha subito) è lecitamente dubbio avesse per l'anticamera del cervello farne assunto religioso per i posteri. Dato che non mi pare gli sia stata data la parola per confutare qualsivoglia cosa in merito...

Tutto qui.

Veniamo ora all'incipit che era il lock down di ste palle sudate.

Credere che siano stati utili a contenere l'epidemia denuncia esclusivamente una massa di assurdità e chi sostiene una cosa del genere semplicemente si qualifica per l'evidenza evidente che rappresenta: sciocco quando non interessato (=corrotto). Ma peggio, credere che la Cina sia l'unica Nazione di sto globo che abbia pubblicato dati veritieri quando ormai è acclarato che tutti i dati che sono circolati sulla pandemia, indipendentemente dalla fonte, sono fortemente viziati da decine e decine di alterazioni grossolane a tutti i livelli, partendo dai tamponi, è patetico. Va respinto al mittente senza indugio.

Noi non solo non sappiamo "cosa" abbiamo esattamente combattuto e perché, ma non abbiamo neppure idea di chi "esattamente" ce lo ha imposto... La politica ? E chi serviva la politica ? Il WEF ? E a chi risponde tale consesso ? Si ciancia di "scienza", ma la scienza per principio non impone proprio nulla, quello (di ubbidire) è un ideale scolastico !!! Quindi sostenere che i lock down siano serviti è un atto di fede (tipica Gesuita) e chi dice il contrario banalmente mente sapendo di mentire. Punto !!!

Dopodiché sono serviti ? Beh, dipende da come intendiamo vedere le cose. Certamente a salvare una certa economia speculativa alla soglia del collasso sono serviti e quindi un certo ordine e status quo che dipende dalla attuale struttura finanziaria globale che periodicamente torna sull'orlo del collasso (ogni volta sempre più drammatico). Da cui dipende tutto, dal cibo ai carburanti. Quindi è un bene o un male ? Dal punto di vista psicofisico e in specie infantile è stato un disastro assoluto, ma anche qui, se si volevano promuovere le nuove tecnologie come capaci di veicolare scolastica, cioè ubbidienza, no, sono servite eccome. D'altronde le fonti da cui promana tutto questo s'erano inventate robe come la tortura insieme con la Santa Inquisizione che ovviamente non praticava la chiesa, era un altra opera per procura come spesso accade con le faccende più sporche. Quindi la mentalità è sempre la stessa.

Bene, ma oggi voglio davvero affondare il coltello nella piaga e rigirarlo. Perché va affrontato anche questo aspetto. Il Capitale e la "lotta di classe" o meglio di pura fantasia. Il Capitale è un concetto interessante che però ci racconta più sulla politica della seppia catto~aschenzi che d'altro.

Lo stesso Marx in scritti pubblicati postumi dall'amico Hegel ammette "forse ho esagerato", dal momento che l'accordo tra capitalismo e operai salariati è schiavile a tempo. La manovalanza di fatto presta la propria opera in senso meramente e puramente schiavile e senza contraccambio. Quindi l'operaio salariato non rappresenta nel il lavoro ne tantomeno la creatività e quando "fa la rivoluzione", che ideale sta portando avanti ? La corruzione sistemica ? Come nel caso pandemico è un "servizio idiota" per un terzo incomodo (sotto copertura) che non ha di certo alcuna voglia di "lavorare". Vive per schiavizzare e basta...

Cerchiamo di approfondire: chi è il capitalista ? Tendenzialmente se guardiamo un banchiere. Perché anche non fosse direttamente coinvolto è la banca che gestisce i depositi (e fornisce i prestiti per fare qualsiasi impresa) ed è la banca che crea la massa più importante di moneta circolante fin dalla "nota di banco". Quando uno Stato emette moneta lo fa tramite una banca. Quindi dove starebbero questi "capitalisti" ? Di quali detentori di capitale parliamo se il denaro è fabbricato a piacere dal nulla quando serve ? Dovremmo invece parlare di circuito della moneta, dove le tasse servono a garantire alla massa di rimanere circolante e ad incidere sui depositi, perché più il denaro sta fermo, meno è il suo valore sociale, l'unico possibile. Meglio, l'impoverimento generale di qualsivoglia accordo è dato esattamente dalla riduzione della massa circolante. Più denaro circola, più c'è fiducia negli accordi, più le cose acquistano valore. Se il giochino si ferma, puoi anche avere un bel castello come residuato bellico delle tue proditorie conquiste di ste palle sudate, ma ti diventa poi rapidamente come quello di dracula... Una prigione. Demente (aggiungerei) perché non hai capito un ca%%o e pretendi pure di imporre la tua visione distorta delle cose.

Quindi essere comunisti oggi e leggere gli avvenimenti puramente in chiave capitalista, quando in discussione è "la fidicia nella parola data" che oggi indubbiamente è ben maggiore in paesi come Cina e Russia che in altre parti del Mondo, vuol dire veramente denunciarsi come... Beh, ditemelo voi a me non escono che epiteti poco piacevoli.

Ma peggio, sostenere la bontà di un regime (il PCC) che evidentissimamente è pienamente coinvolto (in combutta) proprio per lo sviluppo della GoF (QUI) prove alla mano con tutte le maggiori potenze militari globali (e globaliste) per rivolgerle contro cittadini e gente comune, perché i campi di battaglia ibridi asimmetrici nascono per gestire disubbidienza civile e per nessun altro motivo, è orrido... Semplicemente... Orrido !!!

Non si può accondiscendere stando il silenzio una cosa del genere e poi riuscire a guardarsi allo specchio. Non si può !!!

Allora come dice coerentemente OttolinaTV che si eleva a canale di informazione (e noi speriamo lo possa diventare un giorno perché ci stanno simpatici e comunque riescono a dare un contributo importante) ed altri (come ultimamente il canale Pubble di Paola) la guerra è nel linguaggio in certa misura, poi nella comunicazione a una scala maggiore. Tuttavia è sul piano metaforico e simbolico che si deve tornare perché poi è la semantica il vero e unico soggetto~oggetto in discussione. Come vogliamo vederla ? Con gli occhiali della fede cieca in ideali e religioni o con un intenso lavoro interiore per la conquista di una coscienza più pulita e sincera oltre che condivisibile ?

Vogliamo alimentare il tifo da stadio o aiutare le persone a crescere emotivamente per affrontare i demoni che abitano dentro di noi... Insieme ?

A Voi l'ardua sentenza...


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