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Tattiche e cortocircuiti


GioCo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
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Continuo a insistere che siamo in piena guerra ibrida asimmetrica a bassa intensità ma vedo che per la consapevolezza di questo aspetto, c'è ancora tanto da fare.

Bene. La metto semplice (con lo schemino che so che vi piace tanto 😉 ). Quali sono le strategie e le tattiche usate in questa guerra, oltre ovviamente quella di far percepire ogni "aggressione" come isolata dal resto, come non centrasse con le altre ? Proviamo a fare un elenco non esaustivo per tracciare un quadro complessivo, senza deragliare dall'osservabile (direttamente) e vediamo cosa ne esce:

1) valorizzare un bene o un servizio tramite impoverimento dell'offerta con leggi protezionistiche (mirate) che favoriscano sempre la speculazione sull'economia reale e sull'interesse più generale: distruggi 9 aziende produttive e solide (lasciando sul lastrico più gente possibile) per lasciarne UNA a pochi eletti che possono decidere chi, come e quando potrà (se potrà) beneficiare dell'accesso a quel bene o servizio (come la terra coltivabile, il credito e le sementi o l'allevamento) difeso militarmente (come il cibo biologico futuro o l'acqua potabile migliore). Il fine in questa tattica è mettere barriere crescenti all'indipendenza e all'autonomia rispetto i beni di prima necessità, spingendo tutti a dipendere dall'I.A. che ha il compito di "preservare il numero" di eletti (massacrare in massa le eccendenze indesiderate) e isolare le classi di appartenenza in compartimenti stagni uccidendo sul nascere ogni scalata sociale. Per esempio con la progettazione genetica della prole in laboratorio (obbligatoriamente dato che chi manterrà una certa fertilità difficilmente potrà generare figli sani e lo farà a suo rischio e pericolo oltre che illegalmente) di modo che "sia adatta" solo a svolgere certi compiti e non altri.

2) ridurre la reazione sociale con azioni cortocirtuitate (apposta in quanto psicodebilitanti) di depotenziamento/contenimento/depistaggio, sia mediatico (ad es. "l'accoglienza degli immigrati" è bene e chi si oppone è un fascista misantropo razzista ma se odi i palestinesi invece è un bene perché sono tutti terroristi antisemiti e se tu non li odi sei un terrorista antisemita) che fisico (ad es. repressioni selettive delle proteste di piazza tramite eurogendfor o agenzie di spionaggio e canalizzazione del dissenso verso leader finti alla 5 stalle).

3) costruire un castello di legalità per piccoli passi che comprima gradualmente le libertà personali garantite dalle costituzioni storiche e la protesta/disubbidienza civili in favore di un "bene collettivo" che in concreto è poi sempre e solo quello delle oligarchie che manovrano i capitali speculativi (ad es. green washing) con profitto per aumentare la pressione delle loro azioni socialmente demolitrici.

4) mantenere i cittadini sempre profonamente divisi lungo le linee delle faglia di contrasto socio-psicologico fin dentro nelle mutande (come genitori Vs figli) rintuzzate di continuo, anche per questioni di minore importanza (Fedez/Ferragni) al fine di ostacolare/frustrare ogni organizzazione collettiva di contrasto efficace non eterodiretta/selezionata apposta tipo tavolo di concertazione per i sindacati.

5) tranquillizzare (con semantiche dissociative) le ansie generate artificiosamente ("se non ti vaccini ti ammali e muori") apposta senza preoccuparsi del merito dei comunicati (surrealisti) ma solo di esaltare la minaccia se non ci si comporta come prescritto dal "responsabile" (tipo: "se non ti comporti bene l'uomo nero ti viene a prendere"). La parola chiave in questa tattica è: "mantenere un dialogo asimmetrico sostitutivo rispetto l'adulto infantilizzando il pubblico". Questa tattica (come tutte le altre) è accompagnata dalla sua negazione: il queer eletto a negante (opportunisticamente selezionato) del patriarcato (non contro il drago che difende politiche repressive ma contro il papà che nega alla figlia di farsi la mastectomia a 12 anni) al solito non per la tutela della rivendicazione queer ma del dettato "divino" (non criticabile) calato dall'alto degli scranni governativi. L'obbiettivo principale di questa strategia è riconducibile alla più generale sterilizzazione/depopolazione di massa portata avanti anche tramite chimica, mRNA e nanoparticolato.

6) creare due pesi e due misure "per ogni stagione": una per i corrotti (salvaguardati dalle politiche dissociative pubbliche come certi ruoli di governo - ad esempio tu metti la mascherina se no ti buttano giù dai mezzi pubblici mentre ti rechi al lavoro mentre il premier fa interviste in TV non richieste e negli ospedali sbandierando il suo muso senza mascherina - ma schiavi dell'ombrello legale garantista in via unilaterale) e l'altra per i condannati al tifo artificialmente imposto dall'esterno (disubbidienti Vs obbedienti). Il fine è corrompere e ricattare per mettere chiunque sullo stesso piano degli oligarchi e costringere in questo modo a condannare l'Uomo in quanto Uomo rendendo in prospettiva più desiderabile il transumanesimo (ad es. microchip sottocutaneo per controllare chi sgarra). I giovani sono il targhet principale di questa strategia.

7) rendere la proprietà legale (difesa) "privilegio" per pochi selezionati da usare a piacere come paravento. Questo passo è delicato perché vuole l'approvazione che deve essere condivisa con tutti. Ma non è impossibile: Musk (ad esempio) fa profitto grazie al pentagono/governo che indirizza i suoi investimenti garantendoli. Lui quindi è esattamente quello che suggerisce il nome, una maschera per azioni di intelligence (tipo SpaceX che poi crea starlink che serve alla guerra in Ucraina o Twitter che diventa X e che "restituisce la parola al dissenso"). Così tutti pensano che dietro SpaceX ci sia Musk e gli enti militari hanno mano libera per agire sotto copertura. Musk ovviamente sta al @GioCo perché ha solo da guadagnarci e asseconda. Per capire il successo di questa strategia basta vedere i suoi followers. Musk è come la Ferragni o Renzi ai tempi d'oro, solo più in grande. MOLTO più in Grande !!!

8) di recente abbiamo assisito a una strategia + tattica che secondo me sarà un po' la guida per la contro-offensiva futura in PR: ribaltare contro il nemico la sua critica. Per cui (ad esempio) dare dello stragista a chi accusa di stragismo (per evidenza dei fatti). In altre parole è "il bue che da del cornuto all'asino" usato strategicamente non per avvalorare la parola del bue ma solo per svilire tutto portando sia il bue che l'asino sullo stesso piano più in basso di modo che il bue sia "doppiamente colpevole": vieni portato allo stesso livello della tua accusa (anche tu rubi) ma siccome sei tu che accusi questo moltiplica la tua colpa. Lo dico in altro modo: se ti fai una doccia calda per più di 10 minuti anche tu rubi come un oligarca all'ambiente, solo che gli oligarchi sono pochi e possono permetterselo mentre tu e le tue docce siete "i molti" che danneggiano l'ambiente. Se l'oligarca (che sbaglia come te) smette non cambia nulla, quindi la responsabilità rimane la tua se protesti.

Tenete in conto i principi e non gli esempi. Mi fermo qui. Vi invito però a iniziare a riflettere su come queste tattiche + strategie sono tutte concentrate a smantellare un ordine sociale ritenuto vecchio e inadatto ai tempi per instaurarne un altro. Il punto non è che "prima era meglio", ma che non siamo contemplati in questa transizione come parte in causa se non nei termini di una "necessaria macellazione sociale" unilateralmente imposta (con la forza) che ci arruola per diventare i macellai di noi stessi, con le buone o con le cattive.

Questo crea asimmetrie molto accentuate e non solo a livello "interno" nella testa dei singoli, ma anche tra transumano Vs umano. In questo caso abbiamo infatti che gli uni non possono coesistere con gli altri nello stesso pianeta. Come fa il pentagono a esaltare il benessere delle politiche di economia speculativa, guerrafondaia e misantropa, se poi la federazione russa ti sbatte in faccia che la sua disapplicazione va fantasticamene meglio per tutti, dirigenze incluse ? In un epoca dove le informazioni viaggiano alla velocità di internet è un problema tattico/strategico serio. Molto serio. Tanto da spararci alla velocità della luce verso una terza guerra globale (nucleare). Per questo deve essere demonizzata a ogni costo la Russia, per evitare che sia un modello di riferimento. Putin l'ha capito molto bene e capitalizza, non perché abbia a che fare con qualcosa di vero, ma perché rigira sull'avversario la forza del suo attacco come ha sempre fatto. Questi faccendieri e oligarchi sono tutti coinvolti parimerito e giocano (su tavoli molteplici) con la nostra pelle a scacchi. Non gliene fotte un ca%%o di chi muore/soffre, ma solo di chi controllerà il nostro futuro. Una come la Nuland è ovviamente tra quelle più "sinceramente" assatanate, non ci prova neanche ad essere tua amica. Per lo meno questo toglie di mezzo le illusioni che invece ti da uno come Putin o l'eterno "panda" sorridente Xi.

Questo è forse l'aspetto più duro da accettare. Anche vincesse l'ala che esalta l'Uomo sulla macchina, questo è (non a caso) quanto di peggio l'eredità comunista (non del diritto) ci lascia storicamente per dirci che la demiocrazia è una fesseria. Cioè che non serve tutto sto bordello per tenere buona le gente e fargli accettare lo spadroneggiare senza freni delle sue oligarchie protette da montagne di scudi di privilegio legale impenetrabili. Basta dargli "panem et circenses" come si è sempre fatto dai tempi di Roma Antica e la tecnologia non cambia il quadro. Quindi vale la pena lasciarla come giocattolo che così il popolo si diverte. In altre parole speculazione Vs economia reale è lo specchio del confronto tra oligarchie mafiose, quelle che vedono la tecnologia come accessorio e la relazione umana come garanzia di dominio e quelle che vedono la tecnologia come garanzia di dominio e la relazione umana come accessorio.

Non andrà a finire bene. Qualsiasi cosa crediate o pensiate, non andrà per niente bene. Perché l'una e l'altra sono in errore dal momento che nessuna delle due ha la più pallida idea di cosa sia "Uomo" o cosa NON sia "Uomo". Per ciò alla fine del conflitto emergeremo comunque sconfitti... TUTTI.

Oh no ?!

 


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