Notifiche
Cancella tutti

CENSURATO: LO STUDIO CHE DIMOSTRA LO SCONCERTANTE NUMERO DI 17 MILIONI DI MORTI CONSEGUENTI AL VACCINO ANTI-COVID

   RSS

0
Topic starter

Censurato: Lo studio che dimostra lo sconcertante numero di 17 milioni di morti conseguenti al vaccino anti-Covid.

Patricia Harrity

The Exposé

8 dicembre 2023

https://expose-news.com/2023/12/08/censored-the-study-that-shows-a-staggering-17-million-deaths-after-covid-vaccine-rollout/

 

Un nuovo studio ha scoperto che 17 milioni di persone sono morte in tutto il mondo a seguito dell’implementazione del “vaccino” per il Covid e questo avrebbe dovuto suscitare l'attenzione del mondo e pretendere l'immediata cessazione di tutte vaccinazioni Covid. Invece, è stato CENSURATO! Lo scioccante studio, “COVID-19 vaccine-associated mortality in the Southern Hemisphere [1], dei Dott. Denis RancourtMarino Baudin, Giuseppe Hickey e Jérémie Mercier è stato pubblicato il 17 settembre 2023, ma incredibilmente lo studio non ha ricevuto l'attenzione che merita, in compenso, ha incontrato solo la censura e una narrazione ufficiale che conferma le “verifiche di fatto” sulla sicurezza ed efficacia dei non ancora testati “vaccini” per il Covid-19. Fonte [2]

 

Lo studio

Il team di medici, ha preso in considerazione [3] 17 paesi di 4 continenti, in America latina e nella regione equatoriale, che hanno fornito loro un campione rappresentativo del mondo. “Abbiamo calcolato la tossicità del vaccino per tutte le età” ha spiegato il Dottor Rancourt, “dato il numero di dosi somministrate in tutto il mondo, abbiamo concluso che 17 milioni di persone sarebbero stati uccise da questo vaccino”.

17 Paesi, di 4 Continenti

I diciassette paesi equatoriali e dell'emisfero australe studiati sono: Argentina, Australia, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Malesia, Nuova Zelanda, Paraguay, Perù, Filippine, Singapore, Sud Africa, Suriname, Thailandia, Uruguay.

Questi paesi, che si estendono su quattro continenti, comprendono il 9,10% della popolazione mondiale, il 10,3% delle iniezioni mondiali per il COVID-19 (tasso di vaccinazione di 1,91 iniezioni a persona di ogni età), praticamente ogni tipo e produttore di vaccino COVID.

 

I vaccini anti-Covid non hanno avuto alcun effetto benefico

Nei 17 paesi, in base al periodo di tempo  non vi è alcuna evidenza nei dati sulla mortalità per tutte le cause (ACM) che ci siano stati effetti benefici dei vaccini contro il COVID-19 e non esiste alcuna associazione nel tempo tra la vaccinazione contro il COVID-19 e qualsiasi riduzione proporzionale della mortalità per tutte le cause (ACM).

In realtà è avvenuto il contrario. In tutti i 17 paesi, si registrano numeri più elevati di mortalità per tutte le cause (ACM) da quando i vaccini COVID-19 sono stati distribuiti e somministrati.

In nove dei 17 paesi non c’è un eccesso rilevabile di ACM nel periodo di circa un anno successivo alla dichiarazione ufficiale di una pandemia l’11 marzo 2020 da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) fino alla distribuzione dei vaccini (Australia, Malesia, Nuova Zelanda , Paraguay, Filippine, Singapore, Suriname, Tailandia, Uruguay). Fonte [3]

 

I booster, o richiami, aumentano la mortalità per tutte le cause

Secondo la ricerca, si sono verificati “picchi senza precedenti di ACM che si sono verificati nell’estate (gennaio-febbraio) del 2022 nell’emisfero meridionale e nei paesi a latitudine equatoriale. Questi picchi sono sincroni o immediatamente preceduti da un rapido lancio della dose di richiamo del vaccino anti-COVID-19 (3a o 4a dose). I ricercatori affermano che questo fenomeno è presente in ogni caso dove siano presenti dati sufficienti della mortalità (Argentina e Suriname avevano dati di mortalità insufficienti nel periodo gennaio-febbraio 2022).

Secondo i medici che hanno condotto la ricerca “è improbabile che la transizione verso regimi ad alto ACM, in coincidenza con il lancio e la somministrazione prolungata dei vaccini contro il COVID-19, in tutti i 17 paesi dell’emisfero meridionale e della latitudine equatoriale, possa essere dovuta a qualsiasi causa diversa dai vaccini”. Fonte [4]

 

Il tasso di mortalità aumenta con l’età

I medici affermano che “la sincronicità tra i numerosi picchi di ACM (in 17 paesi, in 4 continenti, in tutte le fasce di età anziane, in tempi diversi) e la rapida distribuzione dei richiami associati consente questa conclusione definitiva riguardo alla causa e alla quantificazione accurata della tossicità del vaccino COVID-19". Fonte [5]

Il tasso di mortalità per dose di vaccino (VDFR) per tutte le età, che è il rapporto tra i decessi indotti dal vaccino e le dosi di vaccino somministrate in una popolazione, è calcolato per il periodo gennaio-febbraio 2022 per il picco di ACM che va nell’intervallo dallo 0,02% (Nuovo Zelanda) allo 0,20 % (Uruguay). 
In Cile e Perù, il tasso di mortalità per dose di vaccino è aumentato esponenzialmente con l’età (raddoppiando all’incirca ogni 4 anni di età) ed è maggiore per le ultime dosi di richiamo, raggiungendo circa il 5% nei gruppi di età superiore ai 90 anni (1 decesso ogni 20 iniezioni della 4a dose). (Secondo i ricercatori, dati paragonabili anche ai risultati ottenuti dalla ricerca nell'emisfero settentrionale (India, Israele, USA).

 

17 milioni di morti!

Il team ha quantificato il tasso di mortalità per Dose Fatale Complessiva di Vaccino (VDFR) per tutte le età per i 17 paesi essere in percentuale dello 0,126 ± 0,004, il che implicherebbe 17,0 ± 0,5 milioni di morti per vaccino COVID-19 in tutto il mondo, causati da 13,50 miliardi di iniezioni fino al 2 settembre 2023. Fonte [6]

Rancourt et al, affermano che le morti causate dai vaccini anti-Covid “corrisponderebbero a un evento iatrogeno di massa che ha ucciso lo 0,213 ± 0,006% della popolazione mondiale, ovvero 1 decesso ogni 470 persone viventi, in meno di 3 anni, che non ha impedito in modo misurabile alcuna morte”.

Il rischio complessivo di morte indotta dall’iniezione dei vaccini COVID-19 nel numero effettivo delle popolazioni reali, dedotto dall’eccesso di mortalità per tutte le cause e dalla sua sincronicità con le vaccinazioni, è pervasivo a livello globale e molto più ampio di quanto riportato negli studi clinici, nel monitoraggio degli effetti avversi e nelle analisi delle cause, nelle statistiche sulla mortalità dai certificati di morte, di un ordine di grandezza 3 (1.000 volte maggiori). Fonte [7]

 

I risultati della Tabella 1 sono illustrati nella Figura 3. Qui viene utilizzata la stessa codifica a colori dei simboli della Tabella 1: in arancione per i paesi che non hanno un evidente eccesso di ACM prima dell’inizio della vaccinazione, proseguendo con la Figura 2, e in blu per i paesi che presentano un eccesso di ACM prima dell'inizio della vaccinazione (e dopo la pandemia, dichiarata l'11 marzo 2020)

Figura 3: (tre pannelli) ACM in eccesso nel periodo Covid rispetto a ACM in eccesso nel periodo vaccinale (in alto), prima vista espansa (al centro), seconda vista espansa (in basso), con linea 1:1 come riferimento

 

Molti altri grafici e risultati possono essere trovati qui – Studio Rancourt 17 milioni di decessi Tutte le cause Mortalità Emisfero meridionale 23,5 MB ∙ Scarica il file PDF [8]

 

Conclusione

In diciassette paesi dei quattro continenti, nella maggior parte di questi il “ Covid” non ha creato un eccesso di mortalità per tutte le cause durante la “pandemia” e quindi, come ci si aspetterebbe solo in quel caso, i vaccini anti-Covid non hanno avuto effetti benefici, ma in realtà hanno dimostrato di causare un numero maggiore di decessi come seguito al lancio e alla somministrazione del vaccino.

Lo studio ha rivelato che sono stati osservati picchi di mortalità per tutte le cause che hanno coinciso anche con il lancio delle dosi di vaccino del terzo e quarto richiamo e non vi è altra ragione probabile per il numero più elevato di decessi se non queste vaccinazioni di richiamo. In tutti i 17 paesi, in quattro continenti, si è verificato un picco nei decessi di tutti gli anziani di ogni età in seguito all’inoculazione del vaccino e i decessi degli anziani causati dal vaccino sono aumentati esponenzialmente raddoppiando circa ogni quattro anni della loro età. Questa non è una coincidenza.

I medici vengono intervistati all'International  Crisis Summit 4 [9] al Parlamento rumeno. Video qui appresso.

Adesso non dovrebbero esserci dubbi sui pericoli derivanti dall’assunzione di questi vaccini, e non dovrebbero nemmeno esserci dubbi sul fatto che i leader mondiali fossero consapevoli che i prodotti farmaceutici erano ben lungi dall’essere “sicuri ed efficaci”.

Ora non può esserci altra spiegazione al fatto di non sembrare scioccati dai risultati di uno studio condotto da scienziati. Che vogliano anche che questo lavoro venga censurato e “verificato nei fatti” senza discussione, non vuole semplicemente dirci di “chiudere un occhio” sulle “teorie del complotto” in questa fase in cui esistono prove concrete a sostegno dei pericoli?

Possiamo solo supporre che sappiano, che lo abbiano sempre saputo e non abbiano avuto scrupoli nel somministrare un vaccino mortale in tutto il mondo. Ora stanno facendo del loro meglio per impedire che tutti conoscano la vera malvagità delle loro azioni.

 

NOTE

  1. https://correlation-canada.org/covid-19-vaccine-associated-mortality-in-the-southern-hemisphere/
  2. https://brightlightnews.com/staggering-17-million-deaths-after-covid-vaccine-rollout-drs-denis-rancourt-marine-baudin-jeremie-mercier/
  3. https://brightlightnews.substack.com/api/v1/file/2944bbff-4c94-4c5e-950b-bf1ac1063126.pdf
  4. Ibidem
  5. Ibidem
  6. Ibidem
  7. Ibidem
  8. Ibidem
Condividi: