Come documentato da Richard M. Fleming (2021), SARS-CoV-2 è un'arma biologica progettata pensando a noi.
https://books.google.co.jp/books/about/Is_COVID_19_a_Bioweapon.html?id=rm0zEAAAQBAJ&redir_esc=y
Inoltre, come Li-Meng Yan et al. hanno riferito, (2020a, 2020b, 2020c; vedi anche la sua conversazione trascritta con Fleming e Karladine Graves in Fleming, 2021, pp. 105-131) il virus creato dal governo USA e cinese e da altri, per produrre il COVID-19, è stato meticolosamente progettato per un periodo, non di mesi, né anni, ma di decenni, in una serie di progetti di ricerca sul "guadagno di funzione" pubblicati su riviste prestigiose, pagati principalmente con dollari USA, e che hanno portato a un flusso di brevetti redditizi che hanno arricchito alcuni individui tra cui Tony Fauci, Direttore dei National Institutes di allergie e malattie infettive (NIAID) e Bill Gates.
Nota:
PREMESSA PRINCIPALE: Gli sviluppi di nuovi strumenti, tecniche e tecnologie avanzeranno nonostante i problemi che possono creare per le persone.
Le conferenze accademiche presentano esperti desiderosi di condividere dati sperimentali sul comportamento osservato del grafene nelle sue interazioni con le cellule.
Servendo, inoltre, come ricercatore principale (PI) nel progetto BIORIMA di Horizon 2020 finanziato dall'UE, Vranic osserva che è, tuttavia, importante "comprendere gli aspetti delle interazioni di questo materiale con le cellule al fine di poter sfruttare al massimo le potenzialità che questi materiali danno” (2016).
L'Era Bio-Nano, ha detto, doveva essere contrassegnata da una disgregazione sociale che avrebbe aperto la strada a quanto segue: modificazione genetica degli esseri umani, biologia sintetica, chip cerebrali, polvere intelligente, (smart dust), intelligenza delle macchine a livello umano, forme di vita progettate tra cui "umanoidi" e "nanotagging surrettizio di tutto/tutti", tra le altre innovazioni bio-nano e transumaniste (Bushnell, 2001; 2011).
Studi più approfonditi sulla lunga ossessione delle Nazioni Unite per la cosiddetta impronta di carbonio dell'umanità, il flagello canceroso che si sostiene rappresentare, (Hern, 1993), combinata con la mercificazione dei corpi (McDowell, 2020; Stem, 2021), che aumentano il controllo Big-Tech sulla fertilità (femminile) maschile (Dockterman, 2014; Feinberg, 2014) e gli schemi contorti del commercio internazionale di carbonio (Davies et al., 2019), possono fornire approfondimenti sulle ultime forme
Non solo ci ha aiutato a superare i problemi relativi alla solubilità e alla tossicità dei farmaci, ma ha anche conferito proprietà uniche ai farmaci, che a loro volta ne hanno aumentato la potenza e la selettività nei confronti delle cellule virali rispetto alle cellule ospiti” (2021).
La nanotossicologa Antonietta Gatti, Professore Associato di Scienza e Tecnologia presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche d'Italia, osserva che oltre alle nanoparticelle lipidiche che racchiudono l'mRNA nei vaccini COVID 19, il grafene e/o il carbonio sono probabili aggiunte, come "nano-driver" , per ottimizzare l'ingresso del vaccino nelle cellule (Gatti, 2021).
Le nanostrutture di grafene vengono anche sviluppate come dispositivi bioelettronici da utilizzare in "biosensing, registrazioni elettrofisiologiche e stimolazione", in modo da "consentire il monitoraggio o il controllo in tempo reale dei processi fisiologici" (San Roman et al., 2020).
Come Dennis Bushnell, capo scienziato della NASA-Langley, ha detto al suo pubblico di tecnici ambientali nel contesto della discussione su chip cerebrali, cyborg e super-soldati, "c'è molto di più alle frontiere là fuori, di quanto forse pensiate nelle vostre filosofie, gente” (Bushnell, 2011).
Si dice che Ted Turner, seguace dello Czar del Global COVID Bill Gates nel cosiddetto Good Club, abbia chiesto una riduzione della popolazione del 95% nella rivista Audubon nel 1996, e da allora ha detto davanti alla telecamera che una popolazione globale di circa 2 miliardi, o una riduzione del 75% in termini odierni, è “quasi giusta” (Barclay, 2015; Franco, 2009; Harris, 2009; Harlow & Chossudovsky, 2021).
Nel settembre 2021, Carrie Madej ha riportato i risultati del proprio studio sul contenuto delle fiale di vaccino Moderna e Johnson & Johnson. Ha ammesso di essere rimasta scioccata nello scoprire composti che non aveva mai visto prima: la comparsa di materiali luminescenti che rispondevano alla luce: emissioni di blu, viola, verde e giallo brillante, che diventava sempre più luminoso.
Il link iniziale indicato all'articolo originario non funziona e le ricerche in merito non danno risultati.
oldhunter. il link iniziale è quello del pdf che ho scaricato all'indirizzo: https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/32 e da cui ho tradotto questo post.
Grazie, ma grazie soprattutto per l'inestimabile pervicace opera con la quale ci rendi noti fondamentali elementi di comprensione e giudizio altrimenti ignoti.
oldhunter: grazie a te! ho pensato valesse la pena tradurlo, perché i due autori sono studiosi bravissimi (e censuratissimi) e ogni cosa che scrivano la documentano: sarà difficile liquidarli solo come dei complottisti.
E se l'intruglio fosse servito ad avvelenare urgentemente i pozzi dato l'appressarsi di altri mandriani con altri progetti?
Normalmente, le emazie (o globuli rossi) hanno sulla loro membrana delle cariche negative (il cosiddetto potenziale Z) per la presenza di acido sialico: questo impedisce che esse si impilino tra loro, causando coaguli o ostruzioni del microcircolo. Il grafene potrebbe sconvolgere il potenziale Z e permetterne invece il loro impilamento, spiegando così vari effetti dei "vaccini" a mRNA. Vari gruppi di studio (anche in Italia) hanno osservato questo effetto, che potrebbe essere facilmente misurato con un esame molto semplice: la VES (velocità di eritro-sedimentazione).
ndr60: Interessante, grazie dell'informazione!