Notifiche
Cancella tutti

UN LAPSUS DI SCHOLZ RIVELA IL SEGRETO PEGGIO CUSTODITO DELL'UCRAINA

   RSS

1
Topic starter

Un lapsus di Scholz rivela il segreto peggio custodito dell'Ucraina

Andrew Korybko

Giovedì 1 marzo 2024

https://korybko.substack.com/p/scholzs-slip-of-the-tongue-spilled

Il segreto peggio custodito di questa guerra per procura è che si tratta già di una guerra calda tra NATO e Russia, ma non dichiarata e limitata, in cui entrambe le parti si attengono ancora a “regole d’ingaggio” informali.

 

Con l’annuire [1] del cancelliere tedesco Scholz al fatto che Francia e Regno Unito hanno clandestinamente schierato truppe in Ucraina per assisterla nel "controllo degli obiettivi" contro le forze russe, ha provocato una dura reazione da parte degli inglesi, ma il suo lapsus ha semplicemente vuotato il sacco sul segreto peggio custodito di questa guerra per procura. Nessun osservatore onesto ha mai creduto alle precedenti smentite riguardo a truppe occidentali in quel paese, d’altronde le loro controparti ucraine non potevano realisticamente essere addestrate a utilizzare le armi moderne dell’Occidente in così poco tempo.

La sua involontaria rivelazione, detta solo per spiegare che la Germania non invierà missili Taurus a lungo raggio in Ucraina perché non intende seguire l'esempio degli altri schierando clandestinamente lì delle truppe, è arrivata poco dopo la scandalosa affermazione del presidente francese Macron. Che ha detto che i paesi della  NATO hanno discusso se intervenire ufficialmente in Ucraina [2] quando molti dei loro leader si erano incontrati lunedì a Parigi, anche se non era stato raggiunto alcun consenso su questa faccenda estremamente delicata.

Anche se in pratica tutti i suoi colleghi hanno negato che si sia discusso di qualcosa del genere, il Financial Times ha poi citato un anonimo alto funzionario della difesa europea che ha confermato senza mezzi termini [3] che "tutti sanno che ci sono forze speciali occidentali in Ucraina, anche se non viene ufficialmente riconosciuto". Finora tali affermazioni venivano liquidate come “teorie russe del complotto”, ma ora, come prevedibile, sono state rivelate affermazioni del “complotto”, con sorpresa solo degli osservatori più disonesti o ingenui.

Il conflitto ucraino [4] è sempre stato una guerra per procura [5] della NATO contro la Russia, condotta con mezzi ibridi per tramite dell’ex Repubblica sovietica, con quest’ultimo sviluppo che rimuove ogni “plausibile negazione” al riguardo dopo le parole appena uscite dalla bocca del de facto leader dell’UE [6]. Ciò induce a riconsiderare il modo in cui è stato gestito fino a questo momento il dilemma senza precedenti della sicurezza NATO-Russia.

Il 24 febbraio 2022, come ben noto, il presidente Putin ha affermato quanto segue [7] riguardo a coloro che vorrebbero interferire con l'operazione speciale:

Non importa chi cerca di ostacolarci o, a maggior ragione, di creare minacce verso il nostro Paese e il nostro popolo, deve sapere che la Russia risponderà immediatamente e le conseguenze saranno quali non avete mai visto in tutta la vostra storia. Non importa come si svolgeranno gli eventi, noi siamo pronti. Sono state prese tutte le decisioni necessarie a riguardo. Spero che le mie parole vengano ascoltate”.

Col senno di poi, il suo avvertimento mirava a scoraggiare un intervento convenzionale della NATO in Ucraina del tipo che Macron ha poi detto essere oggetto di dibattito (anche se in un contesto strategico-militare completamente diverso), e perciò in questo senso quelle parole hanno avuto successo. Saggiamente, non volendo rischiare la Terza Guerra Mondiale per un errore di calcolo, l’Occidente è invece intervenuto clandestinamente tramite i suoi servizi di intelligence, le forze speciali e i “mercenari” (alcuni dei quali sono presumibilmente militari “in congedo” che in Ucraina fanno da “volontari”).

Il Cremlino ne è stato sempre consapevole, ma a quanto pare ha concluso che non si trattava del superamento di una linea rossa, anche se ciò non significa che sia rimasto a guardare mentre ciò accadeva. Piuttosto, alcuni dei suoi attacchi missilistici di precisione contro obiettivi militari e formazioni “mercenarie”, come quelle francesi [8] a fine gennaio, erano risposte indirizzate a coloro che non hanno ascoltato l’avvertimento del presidente Putin di non interferire. Per gestire il dilemma di una escalation, la Russia non ha rivelato che alcuni tra i caduti erano militari occidentali.

Le notizie sulla loro reale identità sono inevitabilmente trapelate sui social media e in particolare sui canali dei blogger militari russi, ma né Mosca né l’Occidente ne hanno mai voluto confermare ufficialmente la veridicità. Tuttavia, gli osservatori onesti hanno ipotizzato che fosse credibile una loro presenza per la ragione precedentemente menzionata, legata alla difficoltà di addestrare gli ucraini ad utilizzare armi così moderne in tempi brevissimi. Quanto ai “mercenari”, questi avevano il compito di sopperire ai vuoti del tritacarne e intimidire i neo-coscritti nemici.

Il segreto peggio custodito di questa guerra per procura è che si tratta già di una guerra calda NATO-Russia, ma non dichiarata e limitata, in cui entrambe le parti si attengono ancora a “regole d’ingaggio” informali. Sebbene le truppe britanniche, francesi e presumibilmente anche statunitensi e di altri paesi occidentali – tra cui alcune schierate come “mercenari” – siano d’aiuto all’Ucraina per combattere contro la Russia, nell’attaccare i loro obiettivi si sono astenute dal dichiararsi forze della NATO. Entrambe le parti hanno anche tacitamente concordato di non confermare la presenza delle truppe occidentali in Ucraina fin quando Scholz non ha goffamente vuotato il sacco.

Ciò suggerisce che la NATO sia consapevole che la Russia potrebbe sentirsi obbligata a ricorrere a una politica di rischio calcolato del nucleare se il blocco si vantasse di ciò che le sue truppe stanno facendo in Ucraina, ma dal momento che finora hanno fatto finta di nulla, la Russia dà anche un segnale di non aver intenzione di testare la validità dell’Articolo 5. A sua volta questo comportamento scredita le affermazioni secondo cui la Russia nutre intenzioni aggressive contro la NATO in quanto non dichiara pubblicamente un tale possibilità per difendersi, nonostante le truppe NATO in Ucraina siano responsabili dell'uccisione delle sue stesse truppe oltre che dei suoi civili.

Il dilemma senza precedenti della sicurezza NATO-Russia è quindi gestito dalla NATO che si astiene da un intervento convenzionale su larga scala, mentre la Russia non si vendica sui Paesi della NATO dopo gli attacchi ucraini resi più efficaci dall'Occidente contro le sue truppe e i suoi civili, e non conferma la presenza di truppe occidentali lì. Queste informali "regole d'ingaggio" consentono una limitata guerra calda non dichiarata, anche se la terza guerra mondiale può sempre accidentalmente scoppiare; da qui la necessità di congelare questo conflitto [9] al fine di ridurne i rischi.

 

  1. https://www.rt.com/news/593358-german-scholz-criticized-uk-ukraine-presen ce
  2. https://korybko.substack.com/p/natos-debate-over-whether-to-conventionally
  3. https://archive.is/UpyS0#selection-2331.132-2331.236
  4. https://thealtworld.com/andrew_korybko/natos-proxy-war-on-russia-through-ukraine-appears-to-be-winding-down
  5. https://astutenews.com/2022/03/russia-is-waging-an-existential-struggle-in-defense-of-its-independence-sovereignty/
  6. https://korybko.substack.com/p/germany-is-rebuilding-fortress-europe
  7. http://www.en.kremlin.ru/events/president/news/67843
  8. https://korybko.substack.com/p/france-is-reeling-from-the-powerful
  9. https://korybko.substack.com/p/the-new-york-times-alleged-scoop
2 risposte
0

Dubito alquanto che si sia trattato di un lapsus, di una goffaggine. Che l'outing di Scholz sia stato intenzionale è pressoché sicuro, meno facile è indovinarne le ragioni, anche se fino a un certo punto si possono intuire. Chissà quali manovre e lotte accanite hanno luogo dietro le quinte, di cui noi percepiamo solo le increspature che provocano in superficie.

0

la storia del nucleare tattico contro l'Ucraina è sempre stata una bufala pericolosa sia perché nessuno è così scemo da far esplodere vicino ai propri confini armi nucleari sia perché minaccia di rendere nullo il trattato di non proliferazione nucleare con conseguenze disastrose per tutti (a causa della elevata probabilità di errori di valutazione) e in particolare per la Russia perché si vedrebbe circondata da Paesi dotati di testate nucleari i quali non ci penseranno due volte a lanciarle se si vedono in pericolo. Che la NATO sia in Ucraina con armi da testare, intelligence e droni da mettere a punto è il segreto di Pulcinella. Lo scorso mese di Febbraio sembra che siano stati abbattuti una decina ( o forse più) di aerei caccia bombardieri russi e uno o due aerei radar. Non mi dite che sono stati gli ucraini perché non ci credo. È anche ovvio che i satelliti americani e occidentali danno le coordinate delle navi russe ai droni ucraini. D'altra parte non capisco l'atteggiamento della Russia, avevano forse calcolato che la NATO sarebbe stata a guardare mentre loro conquistavano l'Ucraina? Quello che non si capisce poi è quale sarebbe uno status accettabile per i russi per un tregua, anche se non una pace. È evidente che una tregua gioverebbe solo all'Ucraina che si sta integrando nella NATO e potrebbe ottenere non solo materiale di scarto come ha ottenuto sino ad ora ma armi moderne e avrebbe anche il tempo di imparare ad usarle. Quelli di Scholz e Macron sono messaggi in codice inviati a Mosca, dicono che gli occidentali non staranno a guardare la caduta di Kiev.

Condividi: