Spesso vado a cercarmi film particolari da vedere. Quelli dei circuiti delle varie mostre del cinema, o dei vari festival, o film di altre culture che raramente arrivano qui in Italia e mai sui circuiti ufficiali.
Ieri mi è capitato di vedere un film russo del 2014 (lingua originale con sottotitoli) dal titolo "Durak" o con il titolo internazionale "The fool" (Il folle).
Il film mi è sembrato dopo un po' che lo vedevo una metafora involontaria ma calzante sulla situazione attuale della pandemia e non solo.
In breve la storia racconta di un gruppo di palazzine costruite e gestite in un area disagiata (un estrema periferia) da un gruppo di costruttori ammanicati col governo locale, destinate ad uso popolare. Abitate dagli ultimi di cui a nessuno frega niente. Da gente degradata, drogata, alcolizzata, in situazioni sociali estreme. Come da noi in certi quartieri periferici delle grandi città, ma decisamente peggio (la Russia ha grossi problemi da questo punto di vista).
Una di queste palazzine presenta vistose crepe ed un'inclinazione spaventosa rispetto alla perpendicolare. Insomma la palazzina sta per crollare.
Solo un idraulico addetto alla manutenzione cerca di dare l'allarme e va dai capoccia da cui con difficoltà viene ascoltato.
Ma si scontra con una serie di persone corrotte a tutti i livelli: costruttori, esponenti del governo ed anche poliziotti, che alla fine decideranno di non fare nulla, di far sparire i vari documenti, e di addossare la colpa di tutto a due nel gruppo della società dei costruttori che verranno fatti "sparire" opportunamente. Quegli unici due che avevano dato retta all'idraulico e che lo aiutano anche all'ultimo.
L'idraulico prima scappa sotto minaccia di morte, ma poi vedendo che non avrebbero evacuato la palazzina, avendo contrario persino la sua famiglia, genitori e moglie, cerca di avvisare gli occupanti dello stato della palazzina. Ma questi non gli danno retta e viene addirittura pestato a sangue da loro.
Il film finisce così, lasciando allo spettatore di immaginare come andrà il prevedibile finale (la palazzina crollerà).
Il folle. Colui che è giusto è il folle.
Il film non parla di virus, greenpass o simili ed è principalmente uno specchio e denuncia di certe situazioni delle periferie Russe e della corruzione a vari livelli della società russa per cui potrebbe sembrare che la metafora non sia calzante. Invece io trovo che lo sia, perché mette in luce il livello di corruzione, di superbia, di menefreghismo verso gli altri, di autoassoluzione dei potenti, ed anche la lotta e la divisione fra poveri, e di come la gente di solito non crede e segue coloro che tentano veramente di cambiare le cose, che credo siano un fattore portante in tutto questo teatrino della pandemia.
La storia è buona, ed anche le varie scene e dialoghi. Esempi la scena in cui i capoccia parlano della palazzina ma non menzionano mai la gente che ci sta dentro. Per loro è solo un affare andato a male e come porgli rimedio costi quel che costi. Oppure tutta la serie di giustificazioni allucinanti che si danno per le loro azioni.
Oppure la frase chiave che il protagonista pronuncia dopo che la moglie gli dice che gli abitanti della palazzina che sta per crollare non sono nessuno per loro. "Viviamo come animali e moriamo come animali perché non siamo nessuno l'un per gli altri".
E' un buon film ed ha vinto anche dei premi ai festival del cinema. E per lo meno non mi ci sono addormentato. Eh, sarà l'età che avanza ma spesso mi capita se il film non mi aggrada molto di addormentarmi 🤣 😆 e mi tocca vedermeli in 2 3 puntate!
Qui una spiegazione più dettagliata della trama (in Inglese)
https://en.wikipedia.org/wiki/The_Fool_(2014_film)
https://www.imdb.com/title/tt3560686/
Qui il trailer (sempre in inglese -sottotitoli)
https://www.youtube.com/watch?v=cy0CgeWWW1w
Il film si trova con i sottotitoli italiani.
un po' anche Caverna di Platone
che è anch'essa un metafora calzante del mondo d'oggi.
a 2400 anni da quando è stata pensata...
~certevolteilsolebatteanchesulculodiuncane~
Lo guarderò e non è l età che avanza il fatto di addormentarsi capita sempre anche a me e la cosa brutta è quando mi sveglio e c'è lo spoiler del finale specie nei thriller una delusione
Sembra para para la stessa storia del ponte di Genova, lasciato crollare dagli allevatori di pecore veneti nonostante gli allarmi di qualche folle. Vabbè dai noi non hanno (ancora) fatto "sparire" nessuno, però la sostanza è esattamente la stessa.
Una di queste palazzine presenta vistose crepe ed un'inclinazione spaventosa rispetto alla perpendicolare. Insomma la palazzina sta per crollare.
Solo un idraulico addetto alla manutenzione cerca di dare l'allarme e va dai capoccia da cui con difficoltà viene ascoltato.
Ma si scontra con una serie di persone corrotte a tutti i livelli: costruttori, esponenti del governo ed anche poliziotti, che alla fine decideranno di non fare nulla, di far sparire i vari documenti, e di addossare la colpa di tutto a due nel gruppo della società dei costruttori che verranno fatti "sparire" opportunamente.
Paese che vai, politici corrotti e magliari arricchiti che trovi.....
mette in luce il livello di corruzione, di superbia, di menefreghismo verso gli altri, di autoassoluzione dei potenti, ed anche la lotta e la divisione fra poveri, e di come la gente di solito non crede e segue coloro che tentano veramente di cambiare le cose,
Hai riassunto un mondo in tre righe!