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Maurizio Pollini


oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3172
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Ci lascia un sommo interprete della musica per pianoforte dell' 800 e del '900: il Maestro Maurizio Pollini.

Da tempo aveva diradato i suoi impegni a causa anche della sua età e più probabilmente della sua non-sintonia con il momento storico attuale.

Qui ( Ci lascia Maurizio Pollini, l'avanguardia tra musica e politica - Contropiano ) qualche rapido cenno sulla sua statura 'politica' di raffinato e nel contempo innovativo interprete di tanta parte della musica per pianoforte soprattutto romantica.

Insieme ad Abbado, e prima ancora a Sinopoli per la direzione d'orchestra o a Michelangeli per la tastiera, la musica dei grandi interpreti, eredi della cultura otto-novecentesca, pare congedarsi poco alla volta da questo Paese.

Sapranno esserci degli eredi che riprenderanno la sua testimonianza interpretativa di una tecnica pianistica eccelsa insieme ad una lettura interpretativa profonda e scavata e purtuttavia lontana da affettati romanticismi salottieri o teatrali ?

 

 


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PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4100
 

Ho ascoltato uno dei suoi concerti dal vivo molti anni fa e devo dire che sono rimasto entusiasmato non solo dalla tecnica ma soprattutto dal calore e dai sentimenti che riusciva a generare negli ascoltatori. Ovviamente ha suonato Chopin del quale era forse uno dei più grandi interpreti. Una interpretazione sublime che ancora ricordo con piacere. Spero solo che 'lassù' insieme alla arpa e alla cetra ci sia anche un pianoforte. Se lo merita.


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emilyever
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 256
 

Lassù potrà ritrovare il suo maestro Arturo Benedetti Michelangeli, e chissà, suonare insieme. Anch'io seguii un suo concerto molti anni fa, quando era molto giovane e molto biondo. Suonò Chopin, ma anche il Chiaro di luna, che con il suo tocco associo sempre a " Dolce e chiara è la notte, e senza vento" di Leopardi.

Ma mi stupì tantissimo nell'esecuzione di Bach, il clavicembalo ben temperato, che ascoltai in disco...era un Bach e un Pollini che mi fecero sgorgare le lacrime, non so perchè... con nessuno quel pezzo mi provoca tale emozione


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