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Anche Facebook contro Trump


PietroGE
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http://www.corriere.it/tecnologia/16_aprile_12/mark-zuckerberg-quell-attacco-trump-tema-immigrazione-b3524e96-00f5-11e6-9cb4-ff51a6d47a5a.shtml

Mark Zuckerberg e quell'attacco a Trump sul tema dell'immigrazione

Il numero uno di Menlo Park ha lanciato una frecciata all'ipotesi del candidato alle primarie repubblicane di costruire un muro fra Stati Uniti e Messico

di Martina Pennisi, inviata a San Francisco

Non è mai solo una questione di lanciare nuovi prodotti o servizi. O di celebrare la nascita della figlia. Mark Zuckerberg non perde occasione per ricordare al mondo l'importanza che il suo impero, e di conseguenza la sua persona, sta assumendo. Durante l'apertura della conferenza degli sviluppatori F8 (qui tutte le novità presentate) ha dato una stoccata precisa e attuale sul tema dell'immigrazione: «Ho visto in giro per il mondo voci piene di paura che chiedono di costruire muri e di creare distanze tra le persone definendole diverse. Sento persone che chiedono di eliminare la libertà di espressione, fermare l'immigrazione, ridurre gli scambi economici e in alcuni casi tagliare anche l'accesso a Internet», ha dichiarato il giovane amministratore delegato di Menlo Park.

Ponti al posto dei muri

Alla costruzione di muri vuole contrapporre la creazione di ponti. E non stava, ovviamente, parlando solo di barriere e connessioni virtuali, come ha sottolineato subito la stampa americana interpretando l'intervento come un attacco frontale a Donald Trump e all'ipotesi di separare Messico e Stati Uniti. Da Europa e Italia il discorso è altrettanto attuale con la costruzione della barriera al confine del Brennero. L'impegno di Zuckerberg sul tema dell'immigrazione non è una novità: «C’è bisogno di un nuovo approccio: c’è bisogno di una riforma dell’immigrazione ampia che inizi con un’efficace sicurezza dei confini, che apra la strada per la cittadinanza e ci consenta di attirare i maggiori talenti e i lavoratori, non importa dove si è nati», aveva scritto due anni fa sul Washington Post in occasione del lancio di FWD.us.

Il precedente

Risale allo scorso dicembre, invece, il primo attacco frontale a Trump - sempre senza citarlo direttamente -, rispondendo alla proposta del candidato alle primarie repubblicane di vietare l'ingresso ai musulmani negli Stati Uniti: «In quanto leader di Facebook, voglio che sappiate che qui sarete sempre benvenuti e che combatteremo per proteggere i vostri diritti e creare un ambiente tranquillo e sicuro». Oggi la nuova presa di posizione nei panni - i soliti jeans e maglietta - di fondatore di Facebook. E nella consapevolezza che la sua influenza si estende ben oltre i confini della piattaforma.


Citazione
spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

quanti gruppi etnici ci sono in us?

190?

sicuramente un numero maggiore degli stati dell'intero mondo?

che senso ha schierarsi contro l'immigrazione in una nazione babele?

a noi cosa può importare di tutto ciò?

se gli us chiudono le porte mentre le nostre rimangono spalancate, con tutto il dovuto rispetto :

chissenefrega?


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