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15 Ottobre 2014 18:50
Le armi segrete di Saddam finite all'Isis?
Il Pentagono tenne nascosto il loro ritrovamento da parte delle truppe Usa: ora si teme il peggio
NEW YORK - È uno dei più grandi segreti della lunga e amara avventura degli americani in Iraq. Dal 2004 al 2011 le truppe statunitensi scoprirono i resti di circa 5.000 armi chimiche. Appartenevano al terribile arsenale del regime di Saddam Hussein. In almeno sei casi soldati Usa venuti a contatto con agenti letali e sono rimasti contaminati e feriti, anche gravemente. Ma tutto è stato tenuto nascosto dal Pentagono. Ora la paura è che parti di quell'arsenale, di cui si sono perse le tracce, possa essere finito in mano ai jihadisti dell'Isis o di al Qaida.
Sono i risultati che emergono da un'inchiesta del New York Times, condotta sulla base di decine di interviste e testimonianze e di documenti desecretati sulla base del Freedom information Act.
In pratica l'amministrazione Usa - racconta il New York Times - diede ordine di non rivelare il ritrovamento di bossoli, bombe e testate seppelliti sotto terra o occultati in capannoni ed edifici abbandonati. Il motivo: nascondere all'opinione pubblica che, invece delle armi di distruzione di massa che avevano giustificato la guerra di George Bush, fu invece trovato solo ciò che rimaneva di un arsenale chimico ridotto a ferraglia e abbandonato da tempo.
Comunque pericoloso, per la presenza di agenti come il gas mostarda o il gas nervino. Non solo: bombe e testate risalivano tutte a prima del 1991 ed erano state progettate e costruite in Occidente (negli Usa, ma anche in Italia, Belgio, Spagna), e imbottite di micidiali sostanze in Iraq da aziende americane ed europee.
http://www.cdt.ch/mondo/cronaca/117114/le-armi-segrete-di-saddam-finite-all-isis.html
15 Ottobre 2014 19:01
E' vero, l'ISIS ha sostituito Saddam, nella fantasia yankee.
15 Ottobre 2014 21:09
basta con le cazzate del n.y.t. ! se qualche militare usa ha avuto disturbi non c'è da meravigliarsi con tutto l'uranio impoverito che hanno sparso in quel disgraziato paese.non facciamo cassa di risonanza per tutte le panzane che si inventano la teste d'uovo dell'impero
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15 Ottobre 2014 22:01
basta con le cazzate del n.y.t. ! se qualche militare usa ha avuto disturbi non c'è da meravigliarsi con tutto l'uranio impoverito che hanno sparso in quel disgraziato paese.non facciamo cassa di risonanza per tutte le panzane che si inventano la teste d'uovo dell'impero
cerchiamo di non far i saputoni. Quello che è successo in Iraq non ce lo hanno ancora detto, e difficilmente lo sapremo considerato che nessuno è andato a chiedere alla popolazione irachena che cosa hanno visto e che cosa sanno di quel periodo.
Pertanto non è il caso di dire che si fa cassa di risonanza quanto in realtà non si sa nulla.
Non solo: bombe e testate risalivano tutte a prima del 1991 ed erano state progettate e costruite in Occidente (negli Usa, ma anche in Italia, Belgio, Spagna), e imbottite di micidiali sostanze in Iraq da aziende americane ed europee.
questo nessuno lo ha letto? il fatto che l'occidente abbia armato Saddam e poi lo stesso lo abbia impiccato è una cosa che ha a che fare con la cassa di risonanza o invece dice qualcosa altro
❓
15 Ottobre 2014 23:14
Se non altro questo articolo conferma le falsità di Powel dette al consiglio di sicurezza e tutte le bugie dell'amministrazione Bush, qui non servivano certo le conferme del NYTIMES, ma visto che in giro di gente che non crede nemmeno che l'erba sia verde, questa conferma toglie ogni alibi.
Per il resto come dice l'articolo stesso le armi sono solo residui, che per carità, non significa innoqui ma che non potranno essere usati per stermini di massa....
Ahhh se spendessero per la ricerca medica quanto spendono per ammazzare la gente....
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16 Ottobre 2014 11:01
Per il resto come dice l'articolo stesso le armi sono solo residui, che per carità, non significa innoqui ma che non potranno essere usati per stermini di massa....
rifletti un istante. Ti pare possibile che il NYT si mettesse a scrivere che hanno trovato MOLTE armi e non residui? a questo punto sarebbe successo il panico. Ovvio che parlano di residui ma questo non vuole dire sia una notizia vera. Dell'Iraq parlano solo gli USA,non si sente nessuna voce dall'Iraq che dice qualcosa e da molti anni.
Se si guarda bene l'articolo porta l'attenzione a quei poveri soldati USA che sono stati colpiti da agenti chimici senza considerare in che condizioni gli USA hanno ridotto l'Iraq a tutt'oggi senza nessuna prova che fossero coinvolti nell'abbattimento delle torri a NY. Pertanto pochi soldati USA colpiti da armi non hanno nessuna importanza rispetto il massacro della popolazione irachena, rispettoil territorio devastato e la devastazione del M.O, il tutto senza che esista una motivazione per l'invasione dell'Iraq da parte USA.
Lasciando perdere quello che ha tenuto nascosto il pentagono finora qualora fossero state trovate le armi chimiche in Iraq il tutto sarebbe stato sbandierato ai quattro venti e non tenuto nascosto.Questo supportava quanto detto da Powell all'ONU oltre che il dabliù Busch.
Sono i risultati che emergono da un'inchiesta del New York Times, condotta sulla base di decine di interviste e testimonianze e di documenti desecretati sulla base del Freedom information Act.
questi ci propinano inchieste da LORO stessi fatte, non si sa quali siano i documenti (se sono i loro perchè fidarsi?)e soprattutto non si sa nulla di quello che dicono gli iracheni che sono gli abitanti di un popolo invaso dagli USA senza motivazione ma pur sempre un popolo sovrano nel loro territorio che sapevano molte più cose del loro paese degli invasori.
16 Ottobre 2014 11:43
Può significare che:
1- hanno trovato armi dell'Iraq di Saddam, ci sarebbero ex generali iracheni in mezzo all'ISIS, potrebbe essere.
2- Qualcuno intende fornire loro questo tipo di armi e lo fa passare per ritrovamento.
3a- Qualcuno gli ha fatto trovare delle armi, forse anche malandate e poco utilizzabili, forse per giustificare un attacco massiccio.
3b- La classica "bomba", non esistono quelle armi e questo scoop serve per stimolare l'opinione pubblica e giustificare un intervento prossimo venturo che ha i suoi costi, come è già avvenuto.
5- Altre varie ed eventuali.
Intanto sembra che i turchi si scaglino contro i curdi, o qualcuno vuole far credere questo, ieri leggevo di notizie di questo tipo, e al tg quella brava persona (e santadonna) della Lucia Petacci parlava di curdi che hanno ripreso una collina, han tirato giù la bandiera ISIS, han messo su quella curda, e i turchi hanno bombardato la colina perché "forse stava arrivando l'ISIS".
Purtroppo, anche questa volta, nessun lancio sbagliato, nessun missile intelligentissimo che per l'addio al celibato si era fatto una canna, niente. La Goracci è ancora viva e tocca tenercela ancora per un po.
E in tutto questo marasma di notizie più o meno vere si capisce sempre meno.
Mi sono piaciute le donne curde, vorrebbero l'indipendenza, l'emancipazione, aborrono il capitalismo, e fanno la loro parte per raggiungere i loro obbiettivi. Allah o quale che sia il loro Dio le conservi, hanno coraggio, bisogna averne. Sono un esempio.
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16 Ottobre 2014 12:55
E in tutto questo marasma di notizie più o meno vere si capisce sempre meno.
infatti lo scopo è che si capisca sempre meno, possibilmente anche ricoglionendo i più critici che si accorgono del misfatto.
Magari facendo anche passare le donne curde come eroine invece di considerare che se devono combattere loro è perchè gli uomini combattono su altri fronti e quindi per salvarsi devono difendersi.
Dando a volte notizie contrastanti difficilmente riscontrabili considerato che il mainstream è del tutto asservito.
Intanto sembra che i turchi si scaglino contro i curdi,
Il territorio curdo è molto ricco di petrolio pertanto la popolazione per forza di cose è messa uno contro l'altro fintanto che i soliti noti ladri farann man bassa del petrolio della zona, del tutto indisturbati visto che l'Iraq non può più contrastarli.
Qui l'articolo originale del New York Times
The Secret Casualties of Iraq’s Abandoned Chemical Weapons