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Bloccati i libretti Unar. Le associazioni lgbt attaccano


stan44
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Bloccati i libretti Unar. Le associazioni lgbt attaccano Bagnasco e il Governo

🕔05.apr 2014

I libretti Unar sono stati fermati. Gli opuscoli preparati dall’Ufficio anti discriminazione non finiranno sui banchi di scuola. Ora è ufficiale. Lo ha comunicato con una circolare il ministero dell’istruzione che ha così bloccato “Educare alla diversità a scuola”, il lavoro realizzato dall’Istituto Beck e di cui tempi.it vi ha spesso parlato, sollevando il caso.
Il direttore generale del Dipartimento per l’Istruzione del Miur, Giovanna Boda, incontrando il Fonags, il Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola, ha spiegato – come già ci aveva detto il sottosegretario all’Istruzione Gabriele Tocafondi – che tali opuscoli erano stati inizialmente distribuiti senza condividere il progetto col ministero, ma solo con le associazioni lgbt.

FAMIGLIE SODDISFATTE. Soddisfatto il coordinatore del Fonags, Roberto Gontero, che il 23 aprile incontrerà il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini: «In quell’occasione chiederemo al ministro di emanare una circolare che renda obbligatorio, per le scuole, ottenere il consenso scritto dei genitori circa la partecipazione dei propri figli a iniziative su temi sensibili come la sessualità, l’omosessualità e la lotta alla discriminazione».

PROTESTA GAY. In una nota congiunta Arcigay, Arcilesbica, Certi Diritti, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno e il Mit attaccano la decisione, prendendosela col cardinale Angelo Bagnasco e il governo Renzi. «Un atto di censura che pare raccogliere il perentorio ordine del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, e realizzare pedissequamente gli auspici della metodica campagna mistificatrice portata avanti per settimane dal giornale dei vescovi». «Le larghe intese – proseguono – non possono diventare l’altare su cui vengono sacrificati gli indirizzi indicati dall’elettorato attraverso il voto e oggi spudoratamente traditi dalla sconsiderata retromarcia del governo Renzi. Un testacoda folle, che travolge un ambito che richiederebbe attenzioni e tutele particolari, e che rende le buone pratiche messe in campo nei territori prede di veri e propri attacchi squadristi».
Le associazioni chiedono un incontro urgente col ministro. Ma ad oggi esso non risulta essere stato messo in agenda.

http://www.losai.eu/bloccati-libretti-unar-le-associazioni-lgbt-attaccano-bagnasco-e-il-governo/


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dana74
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scrivono "libretti contro la discriminazione" così chi è contro, ossia si rifiuta di far usare i propri figli come oggetto di strumentalizzazione, ecco che è riprovevole perché implicitamente suggeriscono che sono a favore della discriminazione.

Si dovrebbero vergognare, esigere che i figli degli altri facciano da bersaglio alla loro propaganda. Ecco perché Putin ha fatto quella legge che impedisce la propaganda gay ai minori.

Traduzione dei media e delle lobbies "Putin discrimina i gay".

Il senso di onestà di questa gente è talmente labile che è difficile presumere la buona fede


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dana74
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FAMIGLIE SODDISFATTE. Soddisfatto il coordinatore del Fonags, Roberto Gontero, che il 23 aprile incontrerà il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini: «In quell’occasione chiederemo al ministro di emanare una circolare che renda obbligatorio, per le scuole, ottenere il consenso scritto dei genitori circa la partecipazione dei propri figli a iniziative su temi sensibili come la sessualità, l’omosessualità e la lotta alla discriminazione».

è una richiesta assurda? E' chiedere troppo? E' offensiva questa pretesa?


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sovranista
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Meno male che qualcuno sembra ancora avere un pò di cervello per non cedere alle pretese assurde che vorrebbero i bambuini esposti alla propaganda di genere.
Intendiamoci, l'omosessualità sembra essere una caratteristica abbastanza diffusa in netura, tra varie specie animali e non solo mammiferi, quindi nessun problema tra adulti consenzienti. Ma che i bambini vengano fatti oggetto di propaganda di un modo di essere che dovrebbe essere una scelta fatta in modo consapevole in età adulta o quanto meno adolescenziale questo no!
Il vero problema è questa lobby assolutamente minoritaria però dotata di grossi appoggi da parte dei potentati globalisti, che si è inventata una omofobia inesistente al solo scopo di corrompere definitivamente l'umano consesso per trasformare tutti in una indistinta massa di consumatori.

Non sono un cattolico praticante, ma se la Chiesa è contro questo stato di cose, io sto con la Chiesa in questo caso.


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