BOLSONARO NEGLI STATI UNITI: "NON È ANCORA FINITA".

L'ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro invitato all'annuale Conservative Political Action Conference (CPAC) negli Stati Uniti, ha detto che la sua missione "non è finita" e che la sinistra, timorosa della sua ascesa, lo ha sempre visto come un "bersaglio da abbattere".
In un discorso alla presenza degli affiliati del Partito Repubblicano e di sostenitori dell'ex Presidente Donald Trump, ha esaltato i valori della libertà, ha raccontato la sua traiettoria politica, ha elencato i risultati del suo governo che hanno aumentato la sua popolarità, ha messo in discussione la vaccinazione obbligatoria Covid-19 e ha messo in dubbio i risultati delle ultime elezioni presidenziali sia in Brasile che negli Stati Uniti e ha criticato i programmi sia del governo Biden che del governo Lula.
"Non è facile essere un politico, ancor più quando si vuole onorare la parola data. Ringrazio Dio per la missione di essere stato presidente del Brasile. Ma sento che questa missione non è ancora finita", ha detto Bolsonaro su un palco illustrato da schermi che mostravano immagini di lui circondato dalla folla in video di comizi e cortei.
Per lui, i politici conservatori di tutto il mondo difendono qualcosa di fondamentale: la famiglia, lottando contro l'ideologia gender, affinché le figlie crescano come le loro madri e i figli come i loro padri. E ha completato il suo discorso con la difesa della vita fin dal concepimento, la difesa della "proprietà privata, pilastro della democrazia, minacciata in Brasile" dai comunisti di Lula.
Difendendo la libertà di espressione come essenziale per la democrazia, Bolsonaro ha esposto le differenze con il governo Lula. "Sono stato certamente il politico più attaccato dai media tradizionali, ma nonostante ciò non ho mai preso provvedimenti contro di essi. È meglio avere una stampa che sbaglia, che una che tace", ha detto. In contrapposizione, ha condannato "lo zelo di tutto il mondo" per controllare i social media. "Per me, il miglior controllo è dare ancora più libertà", ha sottolineato.

Bolsonaro ha definito "eccezionale" il suo rapporto personale con il collega Donald Trump, la principale star del CPAC e che parlerà alla sua chiusura. "Ho sempre difeso la libertà personale e non ho obbligato nessuno a fare un vaccino in Brasile", ha dichiarato.
Ha detto di provenire da una famiglia povera e di non essersi mai aspettato di diventare presidente, ma ha deciso di "affrontare la sfida" di cercare la presidenza, dopo due decenni nell'esercito e quasi tre in Parlamento, quando ha visto "una comunista rieletta" [Dilma Rousseff]. Con il motto biblico "Conoscerò la verità e la verità vi farà liberi", ha detto di aver vinto le elezioni quando nessuno gli credeva.
In un breve bilancio del suo governo, Bolsonaro ha affermato che, insieme a un ministero composto da persone capaci e competenti, ha fatto la sua parte in quattro anni segnati dalla pandemia e da un conflitto militare Russia-Ucraina con riflessi negativi da tutto il mondo. "I dati dell'economia hanno dimostrato che siamo stati vincenti, mentre altri paesi regredivano", ha detto. Ha lamentato che il Brasile è "una nazione molto ricca, ma che non si è sviluppata" perché "populismo, corruzione e comunismo hanno sempre dominato la politica latino americana".
Utilizzando le immagini riflesse sui grandi schermi, Bolsonaro ha detto che c'era la prova di una frode elettorale, mettendo in dubbio i risultati elettorali. "Ho preferito rimanere dalla parte dei miei principi, di Dio e del popolo brasiliano. La coerenza è ciò che contraddistingue la nostra vita", ha sottolineato. A questo punto, ha ricordato di essere stato l'ultimo presidente al mondo a riconoscere l'elezione di Joe Biden.
Nonostante la sconfitta elettorale, Bolsonaro ha affermato di aver "piantato molti semi", a partire dal maggiore interesse della popolazione per le questioni politiche e dall'aumento del patriottismo. "Abbiamo eletto deputati, senatori e governatori sconosciuti, ma di grande potenziale", ha detto. "Il potere viene dal popolo, ma il popolo ha bisogno di leader che gli siano fedeli".
Infine, ha sottolineato l'importanza del Brasile per il mondo come garante della sicurezza alimentare di un miliardo di persone e proprietario di incomparabili ricchezze minerarie, oltre che di abbondanti risorse idriche e dell'Amazzonia, "che è nostra".